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Ceed CD Ceed CD Sportswagon 1.4 MPi GPL

Drikyz

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15 Febbraio 2019
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Provincia
MI
Kia
Cee'd Sportswagon
Anno
2019
Saluti a tutti.

Quella che segue è la mia personale recensione della nuova Kia Ceed Sportswagon. Non sono un grande appassionato di mercato automobilistico in genere e non conosco in modo approfondito le mie macchine dal punto delle dotazioni tecnologiche o meccaniche. D’altro canto mi piace molto la guida e il viaggio in auto in generale. Faccio da sempre molti chilometri in situazioni diverse e a mio avviso sfrutto a fondo l’auto in ogni sua caratteristica: ogni tanto è capitato pure di doverci dormire! Ho grande cura dell’automobile per quanto riguarda affidabilità e efficienza, molto meno per quello che riguarda esterni ed interni: resta per me un mezzo di trasporto, per svago e per lavoro, da vivere a pieno senza troppi pensieri.

Precedentemente ho posseduto in ordine di tempo Peugeot 205 Look 1.0 45 cv, Seat Ibiza 1.4 TDI 75 cv, Citroen C3 Picasso 1.6 HDI 90 cv, tutte auto portate oltre i 250.000 km e cambiate a malincuore per ragioni differenti.

Poi a un certo punto ho deciso che bisognava prendere una station wagon a gpl.


Modello: Kia Ceed Sportswagon, 3a serie (CD)
Cilindrata: 1.4 litri (MPi GPL - potenza 73 kW/100 CV a 6000 giri/min, coppia massima 134 Nm a 3500 giri/min)
Alimentazione: benzina - gpl
Allestimento: Business Class + Techno Pack
Colore: Blue Flame
Anno di immatricolazione: aprile 2019
km percorsi al momento della recensione: 20000 circa



Design esterno
Le linee riprendono quelle di una classica station wagon, con la coda che tende un po’ ad abbassarsi, creando così un profilo filante, nel pieno stile recente relativo a questa tipologia di macchine. La forma dei fari posteriori e anteriori è ben studiata, gradevole e non esagerata. In generale mi piace molto la vista di 3/4 posteriore o piena frontale. La parte meno indovinata resta a mio avviso il bordo inferiore estremo, sotto il paraurti frontale, un po’ troppo spigoloso e sporgente; nella vista laterale le conferisce molto poca muscolosità, fornendo alla macchina una eccessiva idea di leggerezza. Questa parte è però molto indovinata a livello pratico, poiché sollevata da terra maggiormente rispetto alla media: nei parcheggi corti permette di far sbordare il muso comodamente sulla maggior parte dei marciapiedi, senza toccare.


Posto di guida
Premetto che sono abbastanza alto: la posizione di guida, lo spazio per le gambe e lo spazio rispetto al soffitto sono per me molto importanti.
Il sedile è molto comodo, largo, avvolgente e ben regolabile, rigido ma non duro. Utile anche il supporto lombare elettrico, anche se da utilizzare con accortezza, soprattutto se si hanno problemi di schiena. Queste caratteristiche unite al poggia testa regolabile anche orizzontalmente permettono di ottenere molte configurazioni differenti sempre comode e ben sfruttabili. Inoltre arrivando da una simil-monovolume non ho riscontrato l’effetto oppressivo che ti conferisce una macchina di altezza e vetratura normale: la plancia è ben posizionata e lascia molta visibilità frontale e il tetto resta abbastanza lontano dalla testa, conferendo all’abitacolo buona luce (grazie anche al soffitto interno chiaro) e garantendo visibilità.
Anche il bracciolo centrale (non regolabile) e quello laterale sulla portiera sono per me ben sfruttabili in quasi tutte le configurazioni.
Il volante è molto bello e gradevole ed è tra i punti che mi hanno portato verso all’acquisto di questa macchina (alla fine è la cosa della macchina che vedi e tocchi di più, vale molto): sottile, in pelle, un po’ sportiveggiante, forma ergonomica azzeccata, con molti comandi ma non pacchiano, abbastanza elegante. I comandi sono tanti (forse un paio anche di troppo) ma ben studiati e posizionati; spero solo nella lunga durata delle levette, che tra volume e cruise control sono molto sfruttate durante ogni guida.
Note negative sono a mio avviso lo spazio per appoggiare il piede sinistro, un po’ troppo rialzato (cosa che nei primi mesi mi ha causato non pochi problemi di schiena, ma poi il fisico si è assestato, per fortuna), e l’escursione orizzontale del volante che, pur essendo superiore alle mie auto precedenti, reputo ancora scarsa: con il sedile un po’ rialzato e le mie gambe lunghe sono costretto a stare troppo avanti, andando così ad appoggiare lo stinco destro sul bordino spigoloso, tra vano porta oggetti e cambio.


Plancia
Anche questa parte della macchina mi ha subito convinto e rispetto a tutte le altre auto che ho valutato è per i miei gusti superiore: pulita ma non banale, rifinita ma non troppo piena di dettagli, morbida e soprattutto non lugubre o troppo imponente come molte auto di oggi, anche non tedesche. I comandi sono comodi (alcuni comandi fisici relativi all’infotainment sono anche di troppo), bene le plastiche e soprattutto apprezzo in questo allestimento la mancanza (se non per piccole parti del volante) del cosiddetto piano black, ovvero le plastiche nero lucide che assolutamente non mi piacciono. Molti siti vedo lamentano la pochezza dei bocchettoni aria centrali, non dotati di regolazione dedicata per apertura / chiusura, ma richiudibili, come avveniva su auto più datate, ruotando le alette direzionali fino a chiudere la bocchetta completamente. L’importante per me è che si possa regolare il flusso di aria calda sulle mie mani gelide messe sul volante mentre guido: così è e così mi basta, anzi il design della parte centrale della plancia resta pure più pulito.


Abitabilità
Buona l’abitabilità in generale con sedili comodi e disponibilità di molti vani porta oggetti (quelli nelle portiere un po’ piccoli, ma ben sagomati per ospitare bottiglie anche da 2 lt) e un comodo bracciolo centrale per i sedili posteriori. Lo spazio tra sedili anteriori e posteriori è buono ma non enorme, a vantaggio di un grande baule: ad esempio con montato al posteriore un seggiolino per bimbi di quelli un po’ ingombranti (come i seggiolini reclinabili basculanti) o di un ovetto per infanti (quelli che viaggiano non fronte marcia), il sedile anteriore deve restare quasi tutto in avanti per non schiacciare le gambe del bimbo. Poco male se si ha una compagna minuta . L’ottimo sarebbe stato il divano posteriore scorrevole, ma penso essere una prerogativa delle sole auto francesi. Ottima la disponibilità di quattro prese di ricarica per smartphone o altro.


Bagagliaio
Con il bagagliaio siamo al top: presa 12 V, piano di carico senza scalino, forma regolare e grande capacità (la più elevata tra le auto di questa lunghezza, siano esse station wagon, SUV o monovolume). Con i sedili posteriori reclinati si crea un ottimo piano di carico senza dislivelli se non minimi (perfetto per dormire!!!). Nonostante la parte centrale del doppiofondo non sia utilizzabile per via della bombola gpl, i restanti vani apribili sul fondo del baule garantiscono buona capienza e permettono di stoccare materiale utile, o meno utile (vuoi non avere una pala di emergenza, o un telo impermeabile per costruire un riparo di fortuna, o delle corde per calarti da una scarpata in caso la strada sia bloccata e stia arrivando un incendio?). Peccato non poter acquistare gli optional presenti in altri mercati esteri come il divisorio su rotaie e la bellissima rete verticale di protezione per i passeggeri.


Visibilità
Arrivando da una simil-monovolume questo è uno dei punti a cui sono stato più attento nelle mie varie prove e che più mi rendeva scettico nell’acquisto di una station wagon. Devo dire che tra tutte le auto valutate anche qui siamo ad un livello superiore. La visibilità laterale e frontale dal posto di guida è molto buona per il tipo di autovettura e permette in ogni momento di capire bene cosa ci sta attorno e come siamo posizionati rispetto ai vari ostacoli presenti. Come già detto la forma e inclinazione del lunotto unito all’altezza della plancia, alla posizione del volante e in generale del posto di guida mi hanno dato da subito una sensazione di luminosità e buona visibilità, poi confermata durante la guida, a differenza di tutte le altre station odierne che ho provato. Anche alle dimensioni della macchina ci si abitua velocemente in fase di parcheggio, grazie ovviamente alla telecamera posteriore per quanto riguarda il retro (il giorno dopo che l’ho scritto ho grattato l’angolo posteriore su un muro in parcheggio, con telecamera e sensori di parcheggio che suonavano a tutta forza…il problema non è la macchina ma il cervello optional).


Climatizzazione
Il climatizzatore mi pare potente e reattivo e le regolazioni della temperatura bi-zona efficaci. In generale funziona a dovere, senza seccare troppo l’aria interna se ogni tanto si ha l’accortezza di accendere un po’ il ricircolo. Comandi e impostazioni chiare e classiche.


Impianto stereo e navigatore
L’impianto stereo non è di alto livello ed è probabilmente il punto che più mi ha deluso: certo non mi aspettavo prestazioni da impianti aftermarket ma almeno di livello pari alle auto precedenti. Il sound è molto frontale e poco profondo e ha inoltre un volume molto ridotto: quando sento la musica io voglio i vetri che vibrano!!! Probabilmente monta casse di diametro limitato che quindi fisicamente non permettono determinate prestazioni. In generale il tono dell’audio è molto medio - alto, ideale per ascoltare radio parlata, musica jazz o classica; con i suoni distorti e pesanti che piacciono a me invece resta molto moscio. Sufficienti le regolazioni audio. In generale comunque direi una qualità sufficiente se si ascolta musica da usb o da bluetooth, insufficiente se si ascolta tramite android auto (il volume si abbassa parecchio, non so se a causa del mio telefono). In merito al navigatore non posso commentare quello in dotazione poiché prediligo e necessito obbligatoriamente di utilizzare android auto, che funziona molto bene, e risulta essenziale a Milano e hinterland, per le segnalazioni dettagliate del traffico e delle chiusure stradali praticamente in diretta. Lo schermo molto ampio e la sua reattività rendono tutto molto comodo.


Dotazione
Le dotazioni di serie sono leggermente superiori alla media delle concorrenti. Spicca la retrocamera, i sistemi di sicurezza di serie (sistema di avviso e correzione superamento della carreggiata, sistema di assistenza alla frenata di emergenza), i fari abbaglianti automatici, mentre mancano a mio avviso i sensori di parcheggio frontali (effettivamente non fondamentali) ma non montabili nemmeno come optional. Insensata a mio avviso l’idea di abbinare nel Techno Pack il sistema keyless (comodo ma avrei preferito evitare) con i vetri oscurati posteriori.


Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Potenza 73 kW/100 CV a 6000 giri/min, coppia massima 134 Nm a 3500 giri/min, massa in ordine di marcia conducente compreso 1307 kg, velocità massima 183 km/h, accelerazione 0-10 km/h in 12,9 secondi (dati riferiti all’alimentazione a gpl).
Bastano questi numeri a far capire che la Ceed Sportswagon Gpl non è una macchina brillante e guidandola ne abbiamo la assoluta conferma. Ciò non toglie che utilizzando bene il cambio ci si possa togliere qualche minima soddisfazione, grazie anche alla ottima guidabilità della vettura. A pieno carico su strade di montagna o su autostrade un po’ a sali scendi (vedi A10) non si incorre in problemi eccessivi: ovvio che se si vuole guidare di fretta e non allontanarsi mai dal limite bisogna starle dietro, usando molto spesso il cambio e non facendo scendere i giri sotto i fatidici 3500 giri/min. La sua dimensione ideale è la guida rilassata, e per questo l’ho scelta.
Ottima la terza marcia che permette di spaziare da velocità molto basse fino al limite dei 100 km/h. Il motore è molto elastico e gira bene anche in basso senza strappi, ora anche a gpl dopo gli attesi aggiornamenti recenti delle varie centraline Kia e Brc.


Consumo
Per i primi mesi ho calcolato attentamente ad ogni pieno il consumo medio della vettura e alla fine sono arrivato alla seguente conclusione: a gpl con il mio stile di guida (direi intermedio) e il mix di tipologia stradale percorsa (a livello di chilometri direi 50% autostrada, 35% statali, 15% città) la macchina si attesta sempre sui 12,5 km con un litro, contro i dichiarati 11,2 km con un litro. Con una guida più accorta si potrebbe arrivare sui 15-16 km con un litro. A benzina il consumo cala sensibilmente e mi attesto su 15 km con un litro.
Il consumo è elevato non c’è dubbio ma è inferiore a quello dichiarato e quindi sono soddisfatto: considerando le caratteristiche dell’auto in termine di volume e pesi e il prezzo del carburante si arriva insomma a spendere poco meno che con un’auto a diesel. In termini di spesa al chilometro, considerando anche l’impiego a benzina per circa un 30 km tra un pieno di gpl e l’altro, mi attesto al momento sui 0,059 euro / km di media, contro il minimo rilevato con la C3 Picasso di 0,067 euro / km (macchina comunque non paragonabile in termini di peso e molto parca nei consumi).


Cambio
Il cambio manuale è a sei marce e sinceramente mi piace molto la sensazione data durante la cambiata: leva corta, innesti morbidi e fluidi. La ruvidità iniziale riscontrata nella cambiata da prima a seconda è sparita dopo i sapienti massaggi al cambio, come consigliato dagli esperti di questo forum, come sempre molto utile!
La rapportatura è un po’ irregolare, con prima e seconda corte e ravvicinate, terza distante, quarta, quinta e sesta che tra loro perdono circa un 500 giri / min, quindi molto vicine.
La frizione è morbida ma non facile: stacca in spazio ristretto e non è facile abituarsi. Le partenze in salita ripida ben fatte non sono da tutti e all’inizio ne ho sbagliate alcune; ora sono a regime!


Sterzo
Lessi a suo tempo recensioni sulla precedente versione che riscontravano una mancanza di feeling trasmessa dallo sterzo, legate ad una sensazione come di avere un qualcosa di troppo tra lo sterzo e le ruote che impedisca un di capire cosa stia succedendo lì davanti. Tali recensioni mi avevano preoccupato parecchio ma devo dire che non riscontro questa caratteristica su questo modello: lo sterzo è a mio avviso preciso, intuitivo e molto godibile, nonché morbido nell’uso cittadino e in parcheggio. Non mi sono mai trovato però in situazioni vicine alla perdita di aderenza e quindi forse il mio giudizio è ancora parziale.


Frenata
La potenza della frenata mi pare adeguata alla stazza della macchina. Il pedale è ben dosabile e permette senza particolari accortezze di garantire un buon confort a guidatore e passeggeri.


Tenuta di strada e stabilità
La macchina (come mi suggeriscono dalla regia) monta al posteriore il sistema multi-link, sistema che sta sparendo su una vasta gamma di vetture anche di peso elevato, a scapito di sistemi più economici.
La precisione nella guida, la buona tenuta di strada e la capacità di ben assorbire buche e avvallamenti di diversa foggia mi fanno apprezzare non poco le sospensioni dell’auto, per le quali ho un giudizio molto positivo, confermato anche più volte dai miei passeggeri: sono morbide e confortevoli ma allo stesso tempo non cedevoli in curva. In generale sembra di guidare un’auto di taglia più piccola, grazie anche alla la sua grande maneggevolezza.
Inoltre ho avuto modo di testarla su molte strade extraurbane primarie a doppia carreggiata di cui è piena la nostra penisola e che sono spesso molto ammalorate, in particolare nell’attraversare i nostri appennini: dossi, gobbette, grandi avvallamenti sono stati superati in scioltezza e stabilità, garantendo sempre una guida non stancante, richiedendo pochissime correzioni di volante dovute a oscillazioni o rolli innescati dalle asperità e discontinuità nel manto stradale.


Confort
Oltre a quanto già riportato ai punti precedenti che possa comunque ricondursi al giudizio complessivo in merito al confort abitacolo, che valuto molto buono, posso aggiungere che l’auto è dotata di una ottima insonorizzazione per quanto riguarda il motore mentre risulta abbastanza scarsa l’insonorizzazione verso il rumore da rotolamento dei pneumatici. Su questo punto mi aspettavo di più; l’auto invece ha per questo aspetto prestazioni medie, immagino migliorabili con poco sforzo in fase di progettazione.
Durante la marcia ad ogni velocità non si avvertono disturbi o fruscii innescati dallo scorrere dell’aria sulla carrozzeria o fastidiosi scricchiolii delle plastiche e dotazioni interne.


Prezzo
Parametro importantissimo ma difficilmente giudicabile per me, in particolare per la versione gpl: le station wagon con versione gpl a listino (al momento del mio acquisto) sono veramente molto poche per poter fare un degno confronto (Fiat e Dacia unicamente). Rispetto alle altre automobili con cui ero indeciso nell’acquisto posso dire che la Ceed si distingue per un prezzo leggermente superiore a vantaggio di una molto più ampia e completa dotazione di base.


Pregi:
I pregi della macchina sono sicuramente il confort dell’abitacolo, la qualità dei materiali, la visibilità durante la guida
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, la ottima guidabilità e le sospensioni. Grande macchina per la famiglia.


Difetti:
I difetti sono certamente la migliorabile insonorizzazione, il propulsore scarso (un 1.6 ci stava meglio a gpl penso) e la vernice esterna, che sulle parti in plastica è decisamente troppo debole. Ci aggiungo la qualità e potenza delle casse montate, ma questo potrebbe essere un parere molto personale, sicuramente più degli altri.


Consiglieresti l'acquisto ad un amico o la ricompreresti?
Ad oggi, dopo averla vissuta per qualche mese, la ricomprerei ma probabilmente con motorizzazione
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diesel (se solo non abitassi a Milano): con un motore un minimo più brillante e divertente diventerebbe per me una macchina assolutamente completa di tutto.
 
:good:
complimenti, bella recensione che condivido al 98/99% anche per la versione berlina e differente motorizzazione :)
 
Complimenti, non potevi descriverla meglio, mi hanno incuriosito questi "massaggi" al cambio, potresti linkare dove se ne parla per favore?
 
Complimenti, non potevi descriverla meglio, mi hanno incuriosito questi "massaggi" al cambio, potresti linkare dove se ne parla per favore?
Ciao, grazie mille della lettura! Scuso per la risposta tardiva ma vedo che Rosso Antico ha già provveduto!
 
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