• Nuova sezione dedicata alla guide, tutorial e altri articoli utili. Visualizza le guide e i tutorial del nostro club

elettronica Creazione presa 16 A schuko in box garage

Pandacol

Utente
Registrato
14 Marzo 2021
Messaggi
29
Punteggio reazioni
9
Provincia
PD
Kia
Niro
Anno
2019
Salve a tutti, oggi ho chiamato elettricista per installare presa esclusiva per kia niro plug in con salva vita adeguato alla presa e canalina lunga 2,5 metri per arrivare vicino alla presa dell’auto.
spesa totale tra mano d’opera è materiale 160 euro....mi sembra un po’ caretto....
cosa ne dite voi ???
 
Ipotizzando un lavoro esterno al muro (e pertanto non incassato) potevano forse bastare anche meno soldini, ma a conti fatti, con un lavoro fatto bene, l'importo è adeguato.

Piuttosto, le vere domande da farsi sono altre:

- il lavoro sarei stato capace di farlo io da solo (in modo PROFESSIONALE) ?

-
il lavoro è stato fatto BENE ? [ i moduli sono inseriti in un quadro sovrabbondante (= con spazi liberi per ulteriori moduli) e protetto contro la polvere ? il tuo 'salvavita' è un regolare magnetotermico + differenziale ? Ti è stato messo anche un Wattmetro col quale sai esattamente quanti chilowatt stai dirottando dal tuo contatore verso l'auto ? Ti è stata data l'obbligatoria dichiarazione di conformità dei lavori eseguiti ? La fattura riporta analiticamente i lavori eseguiti (= garanzia) ? ]

Ma soprattutto:
- voglio proprio rattristarmi per avere fatto questa piccola spesa visto che di fianco ho una meravigliosa macchina nuova che mi è costata duecento volte tanto ?
 
Ciao ammazza quante domande... dunque il non saprei fare assolutamente un lavoro di questo calibro ... ha dovuto fare fiversi collegamenti alla linea e inserire nel quadro comandi un nuovo pezzo dedicato alla presa per auto con cavi portanti dedicati (sui fili era scritto per auto ed erano veramente più voluminosi ) il modulo mi ha detto che ha un amperaggio di tipo A che regola gli sbalzi eventuali di corrente riparando l’auto dal contesto generale del fotovoltaico e dell’impianto in toto)
Direi che in effetti l’elettricità ha fatto il suo ma essendo in nero nkn mi ha rilasciato il certificato di conformità...dici che glielo devo chiedere ??
grazie in anticipo per i consigli
Post automatically merged:

La Niro plug in dovrebbero consegnarmela mercoledì ma è un auto aziendale settembre 2019 km 11.083
 
per un lavoro fatto in nero, non devi fare assolutamente nulla... altrimenti dovresti farti fare anche la fattura e sicuramente dovrai pagarci sopra pure l'iva. in un impianto, di solito, si utilizzano cavi da 2.5 mm², ma si considera un impiego all'80% della capacità, mentre se devi assorbire tutti i 16A si devono usare cavi d 4 mm² (le norme indicano che passano 4A per ogni mm²).
ma... il collegamento è stato fatto direttamente sul quadro elettrico o da una presa esistente? spero dal quadro elettrico, nel quale, i cavi dovrebbero essere di dimensione adeguata... se i cavi sono troppo fini, si surriscaldano per l'eccessiva corrente che ci scorre dentro e, alla lunga, posso anche prendere fuoco... le norme non sono scritte tanto per farci spendere soldi inutili...
 
Ciao presa fatta dal quadro elettrico con cavi adeguali al tipo di uso, tant‘è che ha voluto vedere la scheda informativa dell’auto
 
Ciao presa fatta dal quadro elettrico con cavi adeguali al tipo di uso, tant‘è che ha voluto vedere la scheda informativa dell’auto
Buongiorno @Pandacol,
spendi qualcosina di piu' ed ottieni cosi' la "Certificazione Impianto Elettrico" necessaria. In caso di problemi intervengono le assicurazioni e se viene fuori (e quando devono pagare viene fuori!) che questa manca, NON riconoscono risarcimenti. In aggiunta se abiti in un condomonio, si rischia anche una rivalsa da parte degl'eventuali proprietari d'immobili danneggiati vicino al proprio. Insomma per 50-100 euro di differenza in piu' si sta molto piu' tranquilli. Da quello che scrivi il lavoro e' stato fatto tecnicamente bene quindi facciamo le cose per bene partendo da noi.
 
Ok grazie
abito in una casa bifamialiare e comunque ho l’impianto certificato a norma quando ho fatto mettere impianto fotovoltaico
ora chiedo all’elettricità quanto vuole per certificazione
 
Ok grazie
abito in una casa bifamialiare e comunque ho l’impianto certificato a norma quando ho fatto mettere impianto fotovoltaico
ora chiedo all’elettricità quanto vuole per certificazione
Buon per te @Pandacol, quindi avendo un impianto di base certicato sai anche che modificarlo in maniera impropria significa azzerare la validita' della stessa che non e' a blocchi ma per l'insieme.
 
Per favore non facciamo terrorismo... Se chi ha fatto l'impianto di casa ha fatto una dichiarazione di conformità regolare completa di tutti gli allegati tale dichiarazione resta valida. Eventuali modifiche non regolari sono di esclusiva responsabilità del committente, visto che non sarà possibile risalire all'autore della modifica. A parte i risvolti legali i cavi da 2,5 mmq per la ricarica di un'auto elettrica non li userei mai. È vero che una sezione di 2,5 mmq regge 16A però un'auto lo fa per parecchie ore di seguito e quindi sarebbe consigliabile qualcosa di più robusto, per evitare surriscaldamento e spreco di energia per la caduta di tensione eccessiva. Poi normalmente per le prese di ricarica ev si parte sempre dal punto di consegna (contatore Enel) per evitare di sovraccaricare i cavi che alimentano l'abitazione. Giusto per cronaca mi sono fatto un punto di ricarica per la mia Twingo ze, partito dal contatore con fili da 10 mmq perché la distanza è quasi 50m , a prendere la corrente da una linea esistente non ci penso nemmeno, di solito carico a 3,3 kW e se la batteria è scarica magari resta collegata 8 ore di fila... Il rischio di incendio non è così remoto con linee insufficienti
 
Per favore non facciamo terrorismo... Se chi ha fatto l'impianto di casa ha fatto una dichiarazione di conformità regolare completa di tutti gli allegati tale dichiarazione resta valida. Eventuali modifiche non regolari sono di esclusiva responsabilità del committente, visto che non sarà possibile risalire all'autore della modifica. A parte i risvolti legali i cavi da 2,5 mmq per la ricarica di un'auto elettrica non li userei mai. È vero che una sezione di 2,5 mmq regge 16A però un'auto lo fa per parecchie ore di seguito e quindi sarebbe consigliabile qualcosa di più robusto, per evitare surriscaldamento e spreco di energia per la caduta di tensione eccessiva. Poi normalmente per le prese di ricarica ev si parte sempre dal punto di consegna (contatore Enel) per evitare di sovraccaricare i cavi che alimentano l'abitazione. Giusto per cronaca mi sono fatto un punto di ricarica per la mia Twingo ze, partito dal contatore con fili da 10 mmq perché la distanza è quasi 50m , a prendere la corrente da una linea esistente non ci penso nemmeno, di solito carico a 3,3 kW e se la batteria è scarica magari resta collegata 8 ore di fila... Il rischio di incendio non è così remoto con linee insufficienti
Buongiorno,
Esatto proprio del rischio d'incendio si tratta e quindi solo un corretto consiglio di buon senso. Se fai modifiche all'impianto elettrico, specie del tipo che comportano un assorbimento non trascurabile come in questo case, e' opportuno farlo con professionisti e relative certificazioni a norma delle modifiche. Le assicurazioni fanno le giuste indagini e risalgono con facilita' nei casi in cui devono andare a risarcire. Di fatto, comprovata una modifica non a norma, la responsabilita' giuridica e' per l'intero del danno. Nella fattispecie espressa sopra, basta poco per stare tranquilli.
 
Infatti il discorso della certificazione non è quello di avere il pezzo di carta, ma la garanzia che il lavoro è stato fatto come si deve: l'installatore non rischia sapendo che in caso di un disastro sarà lui a pagarne le conseguenze sia sul piano civile che penale. In ogni caso ribadisco che sul discorso della ricarica di veicoli ev vale la regola di esagerare sempre col dimensionamento: basta la sezione 2,5 mmq? bene mettiamoci la 4 mmq o ancora meglio 6 mmq. Il lavoro sarà fatto meglio e più sicuro, la differenza di spesa è minima: quello che costa è il lavoro di installazione, su pochi metri di cavo la differenza di prezzo è risibile, parliamo di pochi euro. E poi saremo già pronti per un eventuale upgrade nel caso cambiassimo auto: per esempio adesso ci carichi la niro phev, ma un domani potrebbe essere una ev pura che ha bisogno di una wallbox per avere a disposizione più corrente, avendo la linea già sovradimensionata basteranno pochi minuti per cambiare l'interruttore di protezione con un costo minimo.
 
Indietro
Alto Basso