Per favore non facciamo terrorismo... Se chi ha fatto l'impianto di casa ha fatto una dichiarazione di conformità regolare completa di tutti gli allegati tale dichiarazione resta valida. Eventuali modifiche non regolari sono di esclusiva responsabilità del committente, visto che non sarà possibile risalire all'autore della modifica. A parte i risvolti legali i cavi da 2,5 mmq per la ricarica di un'auto elettrica non li userei mai. È vero che una sezione di 2,5 mmq regge 16A però un'auto lo fa per parecchie ore di seguito e quindi sarebbe consigliabile qualcosa di più robusto, per evitare surriscaldamento e spreco di energia per la caduta di tensione eccessiva. Poi normalmente per le prese di ricarica ev si parte sempre dal punto di consegna (contatore Enel) per evitare di sovraccaricare i cavi che alimentano l'abitazione. Giusto per cronaca mi sono fatto un punto di ricarica per la mia Twingo ze, partito dal contatore con fili da 10 mmq perché la distanza è quasi 50m , a prendere la corrente da una linea esistente non ci penso nemmeno, di solito carico a 3,3 kW e se la batteria è scarica magari resta collegata 8 ore di fila... Il rischio di incendio non è così remoto con linee insufficienti