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Niro Niro Plug-In Evolution 2020 -VS- Niro Plug-In Premium Pack 2018

ef123

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Niro
Anno
2017
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Ebbene si… dopo due anni sono passato dal primo modello di NIRO PHEV al modello restyling, e adesso, dopo qualche mese di utilizzo del nuovo modello, posso fare un po’ di confronti che condivido con gli amici del forum.

Auto precedente
Modello auto: Kia NIRO 1.6 GDI PHEV (Plug In)
Cilindrata: 1.600 cc
Alimentazione: Benzina + Elettrico
Allestimento: Premium Pack
Anno d'immatricolazione: dicembre 2017
Km percorsi al momento della vendita: 27.000 circa

Auto attuale
Modello auto: Kia NIRO 1.6 GDI PHEV (Plug In) restyling
Cilindrata: 1.600 cc
Alimentazione: Benzina + Elettrico
Allestimento: Evolution
Anno d'immatricolazione: dicembre 2019
Km percorsi al momento della recensione: 6.500 circa

DESIGN ESTERNO
Cambiata la forma della griglia anteriore, delle luci di posizione e fendinebbia, sia anteriori che posteriori; nell’anteriore l’aspetto è migliorato anche se la forma più spigolosa dei particolari in plastica della luci di posizione rende meno facile la pulizia. Nella parte posteriore forse è quasi peggiorato, ance se i fari fendinebbia e di retromarcia sono più grandi.
I cerchi sono sempre da 16 pollici, ma il disegno di serie del restyling è più bello del precedente.

POSTO DI GUIDA
Non ci sono sensibili differenze.

PLANCIA
Pulsante di accensione

Purtroppo adesso rimane nascosto dietro il volante e bisogna farci l’abitudine per trovarlo, ma dopo un po’ si va a “memoria”.

Contagiri
Nel nuovo cruscotto è comparso un contagiri a barra verticale attivo solo quando il motore termico è in funzione. E’ più un indicazione che uno strumento contagiri dato che in pochi centimetri arriva fino a 7.000 giri.
In modalità sport il display centrale cambia e il contagiri è ben più leggibile e accattivante.

Indicatore autonomia EV
Questo dato prima era sempre e costantemente visualizzato nel display centrale, ora bisogna far scorrere alcune schermate del display centrale per trovarlo.

Indicatore Eco/charge
Adesso non è più a lancetta ma a barre. Per chi si diverte a veleggiare forse aiuta di più a cercare il punto a “flusso zero”.

Regolazione altezza fari
Adesso è disponibile la rotellina per regolare l’altezza dei fari. Nella versione 2018 questa regolazione era automatica ma io ha avuto spesso l’impressione che fosse poco efficiente.

Indicatore stato carica
Quando l’auto è in carica adesso è possibile capire a che punto è la carica senza aprire l’auto: invece della singola luce verde adesso ce ne sono tre, che indicano ciascuna il raggiungimento della carica al 33%, 66% e 100% se sono accese fisse mentre se lampeggiano un valore intermedio tra il livello precedente e quello massimo della singola luce. Questa caratteristica sembra non riportata sul manuale che indica ancora la singola luce verde / rossa.

Pulsante HEV
Adesso il pulsante consente la scelta tra tre modalità, oltre alla EV e HEV già note adesso c’è anche la modalità AUTO nella in cui il manuale dice “la guida sarà selezionata automaticamente a seconda delle condizioni di guida”. Dato che per la maggior parte guido in elettrico non ho potuto sperimentare abbastanza la modalità AUTO per capire cosa fa di diverso rispetto alla modalità EV.

Colore delle luci su profili della plancia personalizzabili
Questo l’ho scoperto per caso dopo qualche mese… non è certo una delle funzioni più utili, ma per qualche signora avere i colori interni in tinta con scarpe, borsa e gli altri accessori femminili può essere molto trendy.

ABITABILITÀ
Non ci sono sensibili differenze.

BAGAGLIAIO
Non ci sono sensibili differenze.

VISIBILITÀ
Non ci sono sensibili differenze.

CLIMATIZZAZIONE
Come già indicato le prese d’aria centrali sulla plancia ora più piccole, per il resto non ci sono differenze di base.
Nuovi optional della versione restyling sono il volante riscaldato ed i sedili riscaldati e ventilati.
Lo ammetto…è uno dei motivi per cui ho sono passato al restyling: salire dopo il lavoro sulla macchina d’inverno che è stata parcheggiata all’esterno tutta la giornata, e quindi bella bella fredda, per fare pochi chilometri fino a casa ed avere un modo per scaldarsi senza accendere il motore termico è una piacevole comodità. Questi optional fanno il loro servizio, e anche la ventilazione estiva dei sedili anteriori è deliziosa, oltretutto regolabile su tre livelli (come il riscaldamento invernale del sedile).
Anche i sedili posteriori sono riscaldabili…ottimo per il servizio Taxi.

IMPIANTO STEREO E NAVIGATORE
Decisamente migliorato il "tablet" rispetto alla versione pre-restyling, la dimensione è passati dai 8 ai 10 pollici ma a scapito del ridisegno della plancia e una riduzione delle dimensioni delle prese d’aria centrali, ora più piccole.
La maggiore dimensione rende tutte le informazioni più leggibili, inoltre consente di avere lo schermo diviso fino a tre sezioni ciascuna in cui sono presentare funzioni diverse contemporaneamente (navigatore, radio,meteo, ecc).

Le funzioni sono aumentate, tra le principali da citare ci sono sicuramente:
UVO Connect
Con la App si possono fare molte cose, vedere lo stato dell’auto da remoto, vedere lo stato ri ricarica, bloccare e sbloccare le porte, mandare dei punti di destinazione al navigatore, avere un report dei km giornalieri percorsi, generare allarmi, ecc. Probabilmente ho dimenticato qualcosa. Manca però la gestione dell’aria condizionata o della ventilazione da remoto che dovrebbe esserci sulla e-Niro.
Kia Live
InfoTraffico, Autovelox, Meteo, Parcheggi Live, Stazione di rifornimento Live (sia benzina con relativi prezzi, che colonnine elettriche), sono servizi sicuramente utili a chi viaggia tanto… e qualche volta anche a chi fa solo pochi km al giorno in città.
Comandi vocali
Ovviamente utili, sia per la navigazione che per la gestione delle telefonate.

DOTAZIONE
I due modelli rappresentano entrambi i top di gamma, ovviamente la versione restyling ha qualcosa in più.
Finalmente di serie i sensori di parcheggio anteriori.
Quando ora si inserisce cruise control si attiva anche il sistema di guida autonoma di secondo livello (LFA) che integra il sistema di avviso e correzione superamento della carreggiata (LKA) già presente nella prima versione, per il mantenimento dell’auto in centro corsia, qualche volta intervenendo anche in maniera “perentoria”.
Adesso il cruise control arresta l’auto automaticamente se quella che ci precede si ferma, e fa anche ripartire l’auto se quella che ci precede riparte entro pochi secondi (credo 5 secondi), altrimenti per far ripartire l’auto bisogna agire sulla levetta sul volante +/- o sul pedale dell’acceleratore. Una funzione utile quando si è in coda nel traffico.
Da segnalare che mentre nella prima auto il caricabatteria centellinare arrivava fino a 10A e montava spina europea piccola ora quello in dotazione con l’auto arriva fino a 12A e monta una spina schuko. Questo consente di accorciare leggermente i tempi di ricarica domestica.

PRESTAZIONI (motore, accelerazione, velocità, ripresa
Non ci sono differenze nella motorizzazione, stesso motore elettrico, stesso motare elettrico, stessa capacità della batteria di trazione.
Unica novità è l’introduzione delle palette al volante. In modalità EV o HEV permettono di aumentare/diminuire il recupero di energia quando si rilascia l’acceleratore, frenando più o meno intensamente l’andatura della vettura.
Da capire la situazione di guida in cui sono più utili e come gestirle al meglio.
Per chi si era abituato all’andatura fluida e poco “frenata” della prima PHEV, inserire il maggiore recupero sembra all’inizio rendere meno confortevole l’andatura, con decelerazioni più avvertire e con maggiore percezione delle cambio che scala marcia, che risulto un po’ sgradevole nell’andatura in città.
In pratica se si inserisce il massimo recupero ma poi il traffico ci costringe a premere leggermente l’acceleratore poi rilasciarlo magari più volte si ha un effetto “accelera/frena” ripetuto che può dare un po’ fastidio. Probabilmente bisogna abituare il piede destro a gestire con più sensibilità l’acceleratore e in quelle condizioni non utilizzare il maggior recupero.
In città le palette possono essere sono utilizzate per gestire il rallentamento prima dell’ostacolo (rotonda, semaforo, incrocio, ecc) senza toccare il pedale del freno, ma ricordandosi di azzerare il recupero appena prima dell’ostacolo se si pensa di non arrestarsi, per il motivo sopra descritto.
Anche la gestione delle palette in montagna nei percorsi in discesa con tornanti richiede un po’ di “impegno”. Durane il tornante quando giri il volante non hai più modo di gestire le palette, per cui devi tarare bene il grado di recupero in base alla velocità con cui inizi il tornante: se è troppo rischi di rallentare eccessivamente e quasi di fermarti a metà tornante, se è poco devi correggere con il freno durante il tornante (forse la cosa più facile da fare).
In modalità sport le palette gestiscono il cambio di marcia, anche se i tempi di reazione non mi sembrano quelli di un cambio da formula uno, ma comunque permettono di divertirsi un po’.

CONSUMO
E’ ancora presto per fare un confronto definitivo, ma espongo comunque quanto risulta dai dati che raccolgo quasi giornalmente ed inserisco nella mia complessa tabella di calcolo:
Kia Niro PHEV 2018 (pre-restyling): dopo 27.000 km percorsi di cui il 76% in elettrico, questi valori:
  • Modalità EV: 6,85 km/kWh, ovvero 14,61 kWh/100 km, e questo dato è frutto di tante misure da contatore elettrico dedicato alla wallbox casalinga di ricarica.
  • Modalità benzina: 19,68 km/lt ovvero 5,08 lt/100 km, mentre questo dato è comunque una stima fatta dopo ciascuno degli undici pieni di benzina fatti, dedotti i km fatti in elettrico.
Kia Niro PHEV 2020 (restyling): dopo 6.500 km di cui l’88% in elettrico i risultati sono questi:
  • Modalità EV: 6,10 km/kWh , ovvero 16,40 kWh/100 km
  • Modalità benzina: 18,00 km/lt ovvero 5,55 lt/100 km, dato provvisorio e molto impreciso dato che finora ho fatto solo due pieni.
I consumi della prima auto però sono notevolmente migliorati nel tempo, per cui confido che anche l’auto restyling raggiunga le stesse prestazioni dopo il primo anno.
So che i consumi a benzina sembrano comunque bassi confrontati con le percorrenze raggiunte con le normali Niro HEV, però i miei dati sono relativi a percorrenze fatte con uso del motore termico in condizioni non ottimali (autostrada a 120-130 km/h o tangenziali sopra i 90 km/h).

CAMBIO
Sarò sincero o forse troppo precisino, ma mi sembra che la “cambiata” sia un po’ più percepibile in generale rispetto al modello precedente dove facevo fatica a cogliere l’attimo di cambiata, sia in accelerazione che decelerazione. Chissà, forse c’è qualche differenza di gestione o forse l’auto che avevo prima era più prestante sotto questo aspetto o l’auto che ho adesso lo è molto meno.

STERZO
Nessuna differenza rilevabile.

FRENATA
Nessuna differenza rilevabile.

TENUTA DI STRADA E STABILITÀ
Nessuna differenza rilevabile.

CONFORT
Decisamente migliorato l’isolamento acustico dell’auto, soprattutto nella parte posteriore. In modalità EV adesso la piacevole sensazione di silenzio si avverte maggiormente e si percepisce meno il rumore di rotolamento dei pneumatici.

PREZZO
Il passaggio alla versione restyling, con il ritiro della prima auto usata da parte della concessionaria, mi è costato 12.150 euro.

COSTI DI GESTIONE
Nessuna differenza rilevabile.

PREGI:
Gli stessi della prima versione e migliorati:
- Silenziosità
- Finiture

DIFETTI:
Direi che ne è rimasto ora uno solo:
- Bagagliaio di dimensioni limitato

Consiglieresti l'acquisto ad un amico o la ricompreresti?
Riporto qui quanto avevo scritto nella recensione della prima Niro PHEV, ovvero che consiglierei l’auto a chiunque abbia questi requisiti:
  • Possibilità di effettuare la ricarica elettrica dell’auto, quindi box o cortile con una spina da 16 A disponibile ed una potenza elettrica di 3 kW.
  • Percorrenza giornaliera di circa 40-50 km, massimo 80-100 Km, meglio se percorsi pianeggianti non autostradali (max 110 km/h), per sfruttare al massimo la quota di trazione elettrica.
La sconsiglierei a:
  • Famiglie con bambini, specialmente se piccoli, o che hanno bisogno di elevata capacità di carico in quanto il volume utile bagagliaio è veramente limitato.
  • Chi non può ricaricare comodamente l’auto (chi non ha un box / cortile).
  • Chi fa percorrenze giornaliere superiori a 100 Km /giorno, o prettamente in autostrada (oltre 110 km/h).

Io infine la ricomprerei, anzi…l’ho già ricomprata.
 
Esaustivissimo 😜 :applausi:
 
@ef123 Caspita spiegazione in ogni suo dettaglio !!!! Bravissimo :applausi: :good:
 
Grazie per il tuo raffronto, molto interessante
 
Ottima recensione, complimenti! :good:
 
Molto interessante e dettagliato , grazie!
 
Rispondo ad una recensione di due anni fa ormai, ben fatta e piacevole d leggere.
Personalmente, non spenderei 12K€ per acquistare il restiling di una vettura che già possiedo......
Anzi, con qualche sconto, punterei sempre sul modello pre-restiling per risparmiare il più possibile.... tanto ci sarà sempre un modello successivo che avrà qualche miglioria che il marketing ci spingerà a ritenere fondamentale.....;)
 

ef123

Modalità EV: 6,85 km/kWh, ovvero 14,61 kWh/100 km, e questo dato è frutto di tante misure da contatore elettrico dedicato alla wallbox casalinga di ricarica.
Modalità benzina: 19,68 km/lt ovvero 5,08 lt/100 km, mentre questo dato è comunque una stima fatta dopo ciascuno degli undici pieni di benzina fatti, dedotti i km fatti in elettrico.
Kia Niro PHEV 2020 (restyling): dopo 6.500 km di cui l’88% in elettrico i risultati sono questi:
Modalità EV: 6,10 km/kWh , ovvero 16,40 kWh/100 km
Modalità benzina: 18,00 km/lt ovvero 5,55 lt/100 km, dato provvisorio e molto impreciso dato che finora ho fatto solo due pieni.

Non avevo visto questa discussione...
Mi interessa sapere come hai calcolato i consumi elettrici evidenziati.
Per favore se puoi spiegarmeli in modo semplice.
 
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