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Nuova BMW Serie 1. La fine di un marchio.

Mattia Bertero

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Ieri è stata presentata al pubblico la nuova BMW serie 1.
Esteticamente la trovo orribile, sembra una sorta di Crossover cammuffato male, si sono perse le linee filanti della serie precedente, ma la cosa più grave è che sarà trazione anteriore su piattaforma Mini.
La Serie 1 di una volta era unica nel panorama del Segmento C per molte soluzione meccaniche che le rivali non avevano, ora è diventata come tutte le altre.
Nel nome della globalizzazione...
E il bello che a fronte di un'impoverimento rispetto alla serie precedenti i prezzi di listino sono gonfiati di circa 4000 Euro per tutte le versioni rispetto al listino precedente.
A questi punti acquistare la nuova Serie 1 diventa una mera questione di stemma sul cofano dove sotto ora non ha niente di diverso rispetto ad una generalista.
La fine di un marchio.
2019-bmw-1er-20.jpg
 
Prezzo esorbitante. Io (se avessi la grana) personalmente per quella la cifra prenderei altro anche se apprezzo le bmw. Poi è vero che se uno ha le possibilità...allora non vedrà nel prezzo il problema. Per quanto riguarda l’estetica trovo molto bello il gruppo ottico frontale, come sul resto della gamma. Tuttavia nell’insieme preferisco la precedente generazione. Per la questione della trazione posteriore, non avendo avuto possibilità di toccare con mano questo tipo di auto, non so esprimermi. Sicuramente ora le viene a mancare un tratto altamente distintivo.
 
Credo che ci sia da tenere presente che oggi le auto sono infarcite di controlli elettronici, ho provato 2 esemplari di serie 1, una del 2012 e l'altra della serie sucessiva del 2017, non sono riuscito a smuoverle neanche dando gas in curva in modo scriteriato, anzi, mi aspettavo un comportamento sovrasterzante ed invece avendo il retrotreno bello piantato è subentrato il sottosterzo. Questo per dire che la trazione posteriore oggi non ha più senso se non su auto estremamente sportive dove bisogna mettere a terra una valanga di cavalli ( ma per quello spesso, almeno per le auto acquistabili dai comuni mortali, si va direttamente sulla trazione integrale), il piacere di guida viene meno a causa delle "imbrigliature" e rimangono solo i difetti (tipo rimanere piantati con un dito di neve a terra). Sarebbe bello per quanto mi riguarda, tornare all'Afa 75 o alle BMW sue contemporanee, erano auto che davano una soddisfazione di guida straordinaria, il rovescio della medaglia stava sul bagnato, in quelle condizioni bisognava dare loro del "lei" ed approcciarsi con riverenza, se sbagliavi non ti avrebbero perdonato e, date in mano oggi al guidatore medio, così distratto da telefonini e schermi vari... Concludendo, ritornando alla serie 1, non ho notato tutta questa differenza da una corrispondente trazione anteriore. E' triste invece che abbia la stessa meccanica di un'utilitaria (per quanto di prestigio o presunto tale), su questo concordo assulutamente.
Come sempre, parere personale!;):)
 
[...]Sarebbe bello per quanto mi riguarda, tornare all'Afa 75 o alle BMW sue contemporanee, erano auto che davano una soddisfazione di guida straordinaria, il rovescio della medaglia stava sul bagnato, in quelle condizioni bisognava dare loro del "lei" ed approcciarsi con riverenza, se sbagliavi non ti avrebbero perdonato[...]

Ho avuto la 2.0 Twinspark, con differenziale autobloccante: sull'asciutto era un praticamente un treno sui binari, per farla partire in rotonda dovevi esagerare (a differenza della giulia che avevo, che non aveva l'autobloccante...), ma ci si riusciva, con gran divertimento.
Sul bagnato confermo: delle volte ho avuto qualche "discussione" con la 75 anche solo per immettermi su una corsia di canalizzazione... :-D
 
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