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Niro pneumatici 225/45-18 di serie

Niro-55

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Kia
Niro
Anno
2016
Come vi trovate con i michelin pilot sport 4?

Io li trovo abbastanza rumorosi e non mi danno una buona sensazione con la pioggia.

questo inverno ho girato con 4 nokian WR D4 205/60-16 e mi sono trovato bene, ritornando alle michelin ho notato subito la rumorosità!

Non vedo l'ora di cambiarle, opterò per le Dunlop Sport Maxx RT2 o per le Goodyear Efficentgrip Performance, qualcuno le conosce?

Per anni ho usato le Dunlop Sport BlueResponse e mi trovavo benissimo!
 

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Da quello che ho letto on line i Goodyear Efficientgrip sono un ottima scelta se non la migliore per la tenuta di strada... dovrebbero essere al top per tenuta sul bagnato e asciutto, buoni i consumi, accettabile la durata, ma i peggiori per comfort/rumore. In tutte le misure si sono difesi molto bene.

Altri pneumatici valutati molto bene, spesso risultano i migliori nei confronti, sono i Pirelli Cinturato
 
Niro-55 controlla la pressione perche' se troppo gonfi fanno un po' di rumore... i miei lo erano , riportando la pressione a 2.5 bar ho risolto .
 
Confermo quanto detto da Peppe pressione al giusto valore sparita la rumorosita'.
 
Niro-55: è ovvio che passando dai 16" (invernali) ai 18" (estivi) un po' più di rumore lo avverti ..... questione di misure gomme!
 
A me l'hanno consegnata pressione a 3,5 bar :)applausi:), abbassata la pressione effettivamente il rumore mi si è attenuato
 
A me l'hanno consegnata pressione a 3,5 bar :)applausi:), abbassata la pressione effettivamente il rumore mi si è attenuato
è la pressione per affrontare il lungo viaggio in nave, poi, giustamente, va abbassata
 
La mia a 3,8 bar forse hanno scambiato la niro per un camioncino.
 
pressione alta = consumi minori
 
Pressione-alta.jpg
state attenti alla pressione alta va bene minori consumi ma se ci resti secco e meglio tenerla nel giusto range.
 
Oltre tutto con pneumatici sgonfi, si consuma di più e gli pneumatici si usurano ai lati. Con pressione elevata la tenuta diventa precaria e si consumano al centro
 
Discorso pressione... se avete notato sia per auto carica che non, la pressione consigliata è sempre di 2,5 bar... situazione che per la mia modestissima esperienza è piuttosto insolita. Potrebbe e sottolineo il condizionale che la pressione anche a macchina scarica possa essere leggermente sovradimensionata... questo per dire che io non aumenterei la pressione oltre al consigliato.
Consiglio però di verificare bene la pressione da un gommista con attrezzatura professionale e calibrata, io per esempi ho trovato una incongruenza fra il dato segnato dall'auto e lo strumento del gommista.
E' poi d'obbligo impostare la pressione delle gomme ad auto il più "fredda" possibile... ed essere consapevoli che con il cambio di stagione cambiano le pressioni, quindi adeguarle di conseguenze.
 
Ultima modifica:
Nel box ho un compressore da 50lt con due manometri professionali michelin ogni volta che faccio il controllo a freddo degli pneumatici c'e sempre una leggera discrepanza tra la lettura del manomentro e la lettura dei sensori parimenti a 0,1/0,2 bar per partito preso do retta al manometro.Una volta sull'audi ho dietro pressione del mio gommista fatto gonfiare gli pneumatici con azoto non vi so dire le qualita' o i difetti nell'uso di tale gas perche sinceramente non ho notato un significativo cambiamento.
Da Sapere

pubblicato il 17 dicembre 2015

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Gonfiare pneumatici con azoto, quando conviene e come funziona
Zero rischi di esplosione in caso di urto, ma bisogna controllare spesso la pressione
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gonfiaggio_pneumatici_con_azoto_quando_conviene_e_come_funziona_35205.jpg

Come già vi abbiamo detto più volte, c’è una sola certezza: gli pneumatici vanno sempre tenuti alla pressione corretta (oltreché in ottimo stato), e per questo vi abbiamo suggerito una mini-guida alla misurazione corretta. Ma gli esperti sono divisi in materia di gonfiaggio delle gomme con l’azoto (un gas incolore, inodore e insapore, privo di umidità, ossigeno e impurità): c’è chi reputa questa operazione conveniente sempre e comunque; altri ritengono che si tratti di una strada inutile. Qui in basso, sintetizziamo le opinioni prevalenti, dandovi qualche dritta.

Favorevoli e contrari in sei punti
1# Perché sì. Le gomme si gonfiano con l’aria compressa (l’azoto è presente in grandi quantità, grosso modo il 79%), ma è possibile utilizzare parimenti l’azoto puro. O con “miscela di gas inerti”, perlopiù azoto. I vantaggi dell’azoto sarebbero giganteschi, stando a chi è favorevole. Zero rischi di esplosione dello pneumatico in caso di urto, mantenimento della pressione più a lungo, ma anche tenuta di strada superiore rispetto all'aria normale.

2# Come gonfiare. Per immettere azoto nella gomma, il sistema è simile a quello per gonfiare lo pneumatico con aria compressa. Il gommista (di solito al prezzo di 20-30 euro in totale per 5 gomme) solleva l’auto con un macchinario, rimuove il dispositivo interno alle valvole e sgonfiare i quattro pneumatici. Poi ricolloca il meccanismo interno della valvola e inietta azoto; il livello di pressione da raggiungere è quello indicato nel libretto sull’uso e manutenzione del veicolo.

3# E dopo… Il gommista appone alla valvola della ruota cappuccetti colorati: segnalano che quello pneumatico è stato gonfiato con l’azoto. Al successivo gonfiaggio, se le gomme sono solo appena “scariche”, serve altro azoto. La resistenza al rotolamento aumenta: il gonfiaggio con azoto, dice il partito del sì, riduce il deterioramento della gomma dei pneumatici.

4# La differenza. D’estate, se la gomma è stata gonfiata con aria normale, le temperature elevate sono il principale nemico: riscaldandosi eccessivamente, gli pneumatici si deteriorano e le loro prestazioni calano. Così non è per l’azoto. In più, l’azoto rispetto alla normale aria compressa rallenta il riscaldamento delle gomme. L’azoto, privo di umidità e anidride carbonica, riduce la formazione di ruggine nelle cinture metalliche dello pneumatico. Con l’aria normale, il calore deteriora la gomma, espande il gas e talvolta fa esplodere lo pneumatico; con l’azoto, questo non accade. E la macchina, più leggera grazie all’azoto, si guida molto meglio.

5# Cautela. In realtà, il partito del no mette in guardia. Con l’azoto, il rischio esplosione gomme è inferiore, ma esiste. E la pressione degli pneumatici va controllata periodicamente, anche in base alla percorrenza. La differenza di peso tra pneumatici gonfiati con azoto o con ossigeno è trascurabile e non incide in nessun modo sulla guida del veicolo.

6# In definitiva. Noi ci sentiamo di condividere questa tesi: l’azoto può essere ok d’estate e per vetture ad alte prestazioni. Ognuno è libero di spendere denaro per migliorare la prestazione, seppure di poco, della vettura. Ma un conto è investire soldi e tempo per l’azoto se si ha una macchina con una certa cilindrata; un altro è utilizzarlo per le utilitarie con limitate prestazioni. Anche d’estate, difficilmente si sollecita il pneumatico tanto da surriscaldarlo. L'azoto può essere invece indispensabile nelle gomme da competizione, che raggiungono alte temperature.

Inverno: occhio
D’inverno, le strade sono già fredde, bagnate, talvolta con ghiaccio. L’azoto nelle gomme di un’utilitaria in città è inutile, e magari anche dannoso: potrebbe verificarsi qualche problema tecnico, con la gomma freddissima che non ha molta tenuta. Tanto più se lo pneumatico è vecchio o malandato. D’estate, con una supercar e gomme ovviamente ad alte prestazioni, le cose cambiano; in primis, con l’azoto, potrebbe esserci uno sgonfiamento più lento in caso di forat
 
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