Kia prefigura una coupé d'impostazione 2+2 e realizza in tal modo la GT4 Stinger, lunga 4.31 metri e spinta da un motore turbo con cilindrata di 2 litri. L'abitacolo si caratterizza per l'impostazione minimale.
La Kia GT4 Stinger viene descritta quale ‘più aggressivo prototipo’ mai realizzato dall’azienda coreana. E’ sufficiente questa breve sottolineatura per mettere in evidenza il carattere e le ambizioni di una coupé 2+2 a trazione posteriore, dalle spiccate caratteristiche tecniche, equipaggiata con un motore turbo da ben 315 CV. Autore delle sue linee è Tom Kearns, responsabile del Kia Design Center America ed a cui va quindi riconosciuta la paternità anche delle Track’ster e Cross GT. La GT4 Stinger è lunga 4.31 metri e il suo passo misura 2.62 metri, è larga 1.89 metri ed alta 1.25 metri.
Pesa 1.303 chili, il 52% dei quali grava sull’asse anteriore. I cerchi in lega da 20 pollici (a dado singolo) vestono pneumatici Pirelli P Zero nella misura 235/35 ZR 20 all’anteriore e 235/35 ZR 20 al posteriore, mentre l’impianto frenante adotta dischi ampi ben 15 pollici. In posizione anteriore è sistemato il quattro cilindri T-GDI, da 2 litri, turbo e con iniezione diretta, per cui viene dichiarata una potenza massima di 315 CV. Il cambio è manuale a 6 rapporti, ad innesti ravvicinati. I tecnici Kia hanno voluto rendere sportivo e tagliente anche lo sterzo, intervenendo per minimizzare il rapporto di demoltiplicazione.
Da sottolineare la presenza dei montanti anteriori cavi, soluzione utile per favorire la visibilità e per garantire una visuale di 270 gradi. L’abitacolo si caratterizza invece per i sedili a guscio, per il volante a forma di lettera D e per l’assenza delle maniglie apri-porta – sostituite da fettucce –, mentre il quadro strumenti ha design minimale e viene illuminato da un LED rosso. Il pavimento è inoltre privo di un rivestimento in tessuto, sostituito da elementi in plastica. La GT4 Stinger è presente al salone di Detroit (13-26 gennaio).
La Kia GT4 Stinger viene descritta quale ‘più aggressivo prototipo’ mai realizzato dall’azienda coreana. E’ sufficiente questa breve sottolineatura per mettere in evidenza il carattere e le ambizioni di una coupé 2+2 a trazione posteriore, dalle spiccate caratteristiche tecniche, equipaggiata con un motore turbo da ben 315 CV. Autore delle sue linee è Tom Kearns, responsabile del Kia Design Center America ed a cui va quindi riconosciuta la paternità anche delle Track’ster e Cross GT. La GT4 Stinger è lunga 4.31 metri e il suo passo misura 2.62 metri, è larga 1.89 metri ed alta 1.25 metri.
Pesa 1.303 chili, il 52% dei quali grava sull’asse anteriore. I cerchi in lega da 20 pollici (a dado singolo) vestono pneumatici Pirelli P Zero nella misura 235/35 ZR 20 all’anteriore e 235/35 ZR 20 al posteriore, mentre l’impianto frenante adotta dischi ampi ben 15 pollici. In posizione anteriore è sistemato il quattro cilindri T-GDI, da 2 litri, turbo e con iniezione diretta, per cui viene dichiarata una potenza massima di 315 CV. Il cambio è manuale a 6 rapporti, ad innesti ravvicinati. I tecnici Kia hanno voluto rendere sportivo e tagliente anche lo sterzo, intervenendo per minimizzare il rapporto di demoltiplicazione.
Da sottolineare la presenza dei montanti anteriori cavi, soluzione utile per favorire la visibilità e per garantire una visuale di 270 gradi. L’abitacolo si caratterizza invece per i sedili a guscio, per il volante a forma di lettera D e per l’assenza delle maniglie apri-porta – sostituite da fettucce –, mentre il quadro strumenti ha design minimale e viene illuminato da un LED rosso. Il pavimento è inoltre privo di un rivestimento in tessuto, sostituito da elementi in plastica. La GT4 Stinger è presente al salone di Detroit (13-26 gennaio).
fonte articolo autoblog.it