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Fiat 124 (1966 - 1974) ...

Rosso Antico

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Cee'd
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2014
Oggi, uscendo di casa, mi sono imbattutto in questa Fiat 124, perfettamente restaurata e preservata in modo, direi, maniacale:

1700233542410.png

1700233564831.png

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Non ho potuto fare a meno di fare alcuni scatti. Sembra che la vettura sia presente nell'albo storico del registro Fiat italiano.

Sul lunotto è ancora incollato l'adesivo originale (!) della concessionaria dalla quale, all'epoca, l'auto fu acquistata:

1700233891882.png


Niente male per una vettura di oltre mezzo secolo fa ;).

:ciao:
 
Bella!!! Mio padre buonanima la aveva uguale ma blu, interno rosso scuro in quella scandalosa finta pelle di plastica, quando ero bambino e ci entravo d'estate coi calzoni corti si appiccicavano ( e ustionavano) le gambe all'istante 😂
 
quando ero bambino e ci entravo d'estate coi calzoni corti si appiccicavano ( e ustionavano) le gambe all'istante 😂
La stessa cosa accadeva a me quando salivo sulla Lancia Fulvia 3 berlina di mio padre 😁 ...
 
Bellissima ! Veramente bella , mio zio la avuta color verde pisello , ma era la serie con i fanalini posteriori più piccoli messi in orizzontale e i doppi fari anteriori.
 
Ultima modifica:
È bello quando capita di "incontrare" per strada queste rarità, non solo in mostre/esposizioni/raduni speciali....evidentemente qualche particolare appassionato....
( Ma quei cerchi!!??:eek:)
 
È bello quando capita di "incontrare" per strada queste rarità, non solo in mostre/esposizioni/raduni speciali....evidentemente qualche particolare appassionato....
( Ma quei cerchi!!??:eek:)
In effetti quel colore stonano un pò,,io li avrei fatti fare grigi chiari che abbinati alle calottine in metallo stavano di un incanto .
 
... e probabilmente lo specchietto non era presente di serie, così ognuno si comprava ed auto-installava quello che gli piaceva di più...
però sarei curioso di sapere dove si compera al giorno d'oggi la benzina al piombo per farla andare ! (spero non venga alimentata con la attuale verde, perchè senza marmitta catalitica sarebbe oltremodo inquinante)
 
La Fiat/Lada dei tempi del comunismo russo. No grazie direi che ne ho avuto abbastanza.
Post automatically merged:

Poi c'è uno dalle mie parti che ha un UAZ 2206. Anche quello restaurato. Soldi buttati...
 
In effetti quel colore stonano un pò,,io li avrei fatti fare grigi chiari che abbinati alle calottine in metallo stavano di un incanto .
Per un auto di quell'epoca stanno bene, sono i suoi...
Ma paragonati ai cerchi delle auto attuali!!!😅
Ma dico così poi perché io ho una fissa particolare per i cerchi!!:shy:
 
... e probabilmente lo specchietto non era presente di serie, così ognuno si comprava ed auto-installava quello che gli piaceva di più...
In effetti, come sai bene, in Italia lo specchietto retrovisore esterno sinistro venne reso obbligatorio solo a partire dalla seconda metà degli anni '70. Alcuni costruttori "generalisti" (come la Fiat, appunto) pensarono bene di risparmiare qualcosina non installandolo sulle proprie vetture fino ad allora ☹️.

La Fiat/Lada dei tempi del comunismo russo.
Beh ... direi Sovietico, dato che questa vettura venne prodotta in URSS, sulla piattaforma della nostra Fiat 124, fino alla fine degli anni '80 ;).
Molti anni or sono un mio ex-collega, di ritorno da un viaggio di lavoro in Unione Sovietica, mi raccontò che era stato a Togliatti (città russa così ribattezzata in onore del leader del PCI), dove l'auto si produceva nello stabilimento Lada-Vaz. Sembra che fosse una vettura molto ambita e, per le possibilità economiche dei cittadini sovietici di allora, molto costosa ☹️. Ciononostante, le liste d'attesa per acquistare la macchina erano lunghissime. All'epoca, la vettura era nota con il nome di "Zigulì". Qui in Italia ci scherzavamo sopra perchè ci ricordava le note caramelle:

1700299924340.png


:ciao:
 
Ultima modifica:
Le ziguli ,si me le ricordo, da piccolo andavo matto. Comunque la Lada è stata una vettura storica , qui nella mia zona ancora ad oggi se ne vedono ancora qualcuna .
 
La 124 era l'auto di famiglia quando sono nato. Era la versione con i fanalini posteriori piccoli, color crema con interni rosso bordeaux in vinile. Quante dormite, sdraiato sulla cappelliera tornando dal mare.
 
In effetti, come sai bene, in Italia lo specchietto retrovisore esterno sinistro venne reso obbligatorio solo a partire dalla seconda metà degli anni '70. Alcuni costruttori "generalisti" (come la Fiat, appunto) pensarono bene di risparmiare qualcosina non installandolo sulle proprie vetture fino ad allora ☹️.


Beh ... direi Sovietico, dato che questa vettura venne prodotta in URSS, sulla piattaforma della nostra Fiat 124, fino alla fine degli anni '80 ;).
Molti anni or sono un mio ex-collega, di ritorno da un viaggio di lavoro in Unione Sovietica, mi raccontò che era stato a Togliatti (città russa così ribattezzata in onore del leader del PCI), dove l'auto si produceva nello stabilimento Lada-Vaz. Sembra che fosse una vettura molto ambita e, per le possibilità economiche dei cittadini sovietici di allora, molto costosa ☹️. Ciononostante, le liste d'attesa per acquistare la macchina erano lunghissime. All'epoca, la vettura era nota con il nome di "Zigulì". Qui in Italia ci scherzavamo sopra perchè ci ricordava le note caramelle:

Vedi l'allegato 34114

:ciao:
Ti do delle cifre @Rosso Antico nel mio paese nei tempi dei comunisti. Per un'auto liste d'attesa di cca 7 anni. Una TV color sui 5 anni. Un frigo cca 2 anni. Massimo un pieno di benza al mese. Un passaporto cca 25 anni ... praticamente mai.
 
La 124 era l'auto di famiglia quando sono nato. Era la versione con i fanalini posteriori piccoli, color crema con interni rosso bordeaux in vinile. Quante dormite, sdraiato sulla cappelliera tornando dal mare.
Pensandoci oggi, noi nati negli anni '60-'70 siamo dei sopravvissuti...🤣 Ci pensate alla reazione generale se vedessimo un bimbo che dorme beatamente sulla capelliera di un veicolo in movimento? Eppure allora era normale, ci mettevano alla buona nei sedili posteriori o sulle capelliere e via!
 
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