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Scusa, sarò io che non ho capito forse....ma si può escludere l'aria dalle bocchette centrali volendo, c'è il tasto che ti permette di selezionare dove far uscire l'aria
Si ma poi si disattiva la modalità automatica.
Si riferisce a quella, non permette di decidere quale bocchetta utilizzare proprio perché automatica.
 
Scusa, sarò io che non ho capito forse....ma si può escludere l'aria dalle bocchette centrali volendo, c'è il tasto che ti permette di selezionare dove far uscire l'aria
Certo, ma interrompi la funzione automatica
 
No no, rimane l'impostazione della temperatura e la velocità della ventola, ma decidi tu i flussi.
 
Che io sappia il significato del clima automatico è perché tu imposti la temperatura di tuo gradimento nell'abitacolo e lui te la mantiene con uscita aria più o meno calda..poi da dove far uscire l'aria lo puoi decidere tu.
 
Quando spingi il pulsante auto, regola solo la ventola e il flusso esce dalle centrali, qualsiasi cosa spingi, si sgancia l'automatico e regoli in manuale ventola e direzione dei flussi.
 
Di solito l'automatico funziona che si imposta la temperatura e poi il sistema provvede a mantenerla regolando in autonomia i flussi e ventola: ovvio che se però si interviene manualmente sui flussi il sistema dovrebbe mantenere la temperatura sulla base dei flussi che abbiamo scelto (piedi, parabrezza o plancia o una loro combinazione) e velocità ventola.
Mi pare invece che il sistema manchi del bi-zona.
 
è una semplice questione di fisica, in un abitacolo di un auto il clima automatico non serve a niente, se esposto al sole. L'automatismo dovrebbe mantenere la temperatura costante entro il range di esercizio che è in genere di circa -3 gradi C° ma l'irraggiamento del sole diretto sulle lamiere e sui vetro è ben più potente del climatizzatore, solo di notte o in condizione di viaggio all'ombra assolve la sua funzione entro i limiti di range… figuriamoci il bi-zona... come si possono climatizzare due aree di un abitacolo se non sono separate fisicamente? Ovviamente se si vuole mantenere la temperatura più alta allora funziona a dovere. Immaginate la vostra cucina, è un esempio di climatizzazione bizona funzionante, una parte raffreddata chiusa (il frigo) e il resto della stanza, se volete mantenere 5 gradi in frigo e 20 gradi in cucina dovete tenere la porta del frigo chiusa, se l'aprite entro un certo tempo T sia l'interno del frigo che la stanza avranno una temperatura più alta di 20 gradi...
 
Quando spingi il pulsante auto, regola solo la ventola e il flusso esce dalle centrali, qualsiasi cosa spingi, si sgancia l'automatico e regoli in manuale ventola e direzione dei flussi.
Da me non funziona così, io regolo la temperatura, regolo la velocità della ventola e regolo da dove far uscire l'aria.infatti appena prendo l'auto viene fuori aria piu calda e man mano che raggiunge la temperatura l'aria che esce è meno calda.posso intervenire anche manualmente a cambiare le impostazioni,ma io questo problema che dici tu dell'aria che esce solo dal centro non ce l'ho,ma neanche con la precedente macchina.
 
Io ho notato lo stesso comportamento che dice Stonic2018....la velocità della ventola non la regolo mai, pigio il tasto del clima automatico, e regolo la temperatura desiserata e dove fare uscire i flussi d'aria, così facendo rimane in modalità automatica e non mi si è mai innescato il clima manuale
 
è una semplice questione di fisica, in un abitacolo di un auto il clima automatico non serve a niente, se esposto al sole. L'automatismo dovrebbe mantenere la temperatura costante entro il range di esercizio che è in genere di circa -3 gradi C° ma l'irraggiamento del sole diretto sulle lamiere e sui vetro è ben più potente del climatizzatore, solo di notte o in condizione di viaggio all'ombra assolve la sua funzione entro i limiti di range… figuriamoci il bi-zona... come si possono climatizzare due aree di un abitacolo se non sono separate fisicamente? Ovviamente se si vuole mantenere la temperatura più alta allora funziona a dovere. Immaginate la vostra cucina, è un esempio di climatizzazione bizona funzionante, una parte raffreddata chiusa (il frigo) e il resto della stanza, se volete mantenere 5 gradi in frigo e 20 gradi in cucina dovete tenere la porta del frigo chiusa, se l'aprite entro un certo tempo T sia l'interno del frigo che la stanza avranno una temperatura più alta di 20 gradi...
Concordo su tutto, mi sono sempre chiesto con che risultato dicono di riuscire a mantenere le due temperature separate nello stesso ambiente.
Per carità, qualcosa farà ma di certo la capacità di separazione diminuirà proporzionalmente con l'aumentare dell'escursione termica richiesta.
In ogni caso non sono mai stato attratto da questa funzionalità 😁.
Per quanto riguarda
 
figuriamoci il bi-zona... come si possono climatizzare due aree di un abitacolo se non sono separate fisicamente?


Mi permetto di intervenire pur non avendo una stonic perché non sono d’accordo su questo punto che però riguarda i climatizzatori in generale: nella Kia senza bizona si è vincolati a tenere la stessa temperatura, e la cosa è frustrante per chi come me d’inverno tiene almeno 30° fissi e la maggior parte delle persone che viaggiano con me detesta questa cosa; nell’altra macchina che ho io imposto 32° e il passeggero 16°: se metto il braccio a destra sento il gelo, se rimango nel mio spazio al posto guida sto bello al calduccio, e ognuno è accontentato!
 
Mi permetto di intervenire pur non avendo una stonic perché non sono d’accordo su questo punto che però riguarda i climatizzatori in generale: nella Kia senza bizona si è vincolati a tenere la stessa temperatura, e la cosa è frustrante per chi come me d’inverno tiene almeno 30° fissi e la maggior parte delle persone che viaggiano con me detesta questa cosa; nell’altra macchina che ho io imposto 32° e il passeggero 16°: se metto il braccio a destra sento il gelo, se rimango nel mio spazio al posto guida sto bello al calduccio, e ognuno è accontentato!
ovviamente i flussi d'aria sono riscaldati/raffreddati in modo diverso, ma la fisica è quella che è e una multinazionale per quanto potente non può andare contro le leggi della termodinamica... prendi un lavabo con due rubinetti come quelli di una volta, da un parte acqua calda e dall'altra fredda, se metti le mani sui getti senti la differenza ma inevitabilmente nel lavabo avrai acqua tiepida. Se così non fosse andrebbe riscritta tutta la fisica degli ultimi 400 anni...
 
ovviamente i flussi d'aria sono riscaldati/raffreddati in modo diverso, ma la fisica è quella che è e una multinazionale per quanto potente non può andare contro le leggi della termodinamica... prendi un lavabo con due rubinetti come quelli di una volta, da un parte acqua calda e dall'altra fredda, se metti le mani sui getti senti la differenza ma inevitabilmente nel lavabo avrai acqua tiepida. Se così non fosse andrebbe riscritta tutta la fisica degli ultimi 400 anni...
Vero: se però sei più vicino al getto freddo o al getto caldo sentirai due temperature diverse anche se l'abitacolo, che possiamo pensare come un sistema isolato (che isolato comunque non è), avrà una sua temperatura "media". Come avviene molto semplicemente d'estate in casa con gli split dei clima: con un termomentro laser dallo split magari misuri aria a 20°C poi però in casa ce ne sono 24° C (per via degli scambi termici con i muri e per eventuali fonti di calore interne).
Lungi da me affermare che i bi-zona siano perfetti. ;)
 
ovviamente i flussi d'aria sono riscaldati/raffreddati in modo diverso, ma la fisica è quella che è e una multinazionale per quanto potente non può andare contro le leggi della termodinamica... prendi un lavabo con due rubinetti come quelli di una volta, da un parte acqua calda e dall'altra fredda, se metti le mani sui getti senti la differenza ma inevitabilmente nel lavabo avrai acqua tiepida. Se così non fosse andrebbe riscritta tutta la fisica degli ultimi 400 anni...
Non lo metto in dubbio anche perché le mie competenze di fisica sono assai limitate, però ti assicuro che si può godere di un ambiente confortevole per persone che hanno esigenze climatiche diverse nello stesso abitacolo perché sono anni che faccio così e non si è mai lamentato nessuno, mentre con il monozona si deve scendere sempre a un compromesso (ad esempio 23° che per me sono comunque troppo pochi). Poi per carità sicuramente se io metto 32 e il vicino 16 l’ambiente nella media sarà tiepido e non rovente nè artico, però sul mio sedile mi arriva aria calda e sul sedile del passeggero aria fredda te lo assicuro
 
Si sta parlando quasi del nulla, secondo me, senza scomodare la fisica e la potenza eventuale delle multinazionali, come giustamente detto il clima bizona semplicemente permette di FARE USCIRE aria con temperature diverse nei due lati dell'abitacolo (e nel caso del trizona anche dalle bocchette posteriori) che il corpo umano posto a 50 cm. dalle stesse bocchette ben percepisce in maniera diversa.
Io la trovo una grande comodità, unita a quella dell'automatismo semplice.
Poi è semplicemente OVVIO che all'interno dell'intero abitacolo l'aria si miscelerà e il gradiente si uniformerà.

Il clima in automatico fa tutto da sè ma, per fortuna, l'impianto permette di intervenire manualmente sulla velocità della ventola (e a quel punto resteranno automatizzati la temperatura dell'aria
e la direzione dei flussi) oppure sulla distribuzione delle bocchette (e a quel punto resteranno automatizzati la temperatura dell aria e la velocità della ventola).
A me parrebbe trattarsi di enorme comodità, d'estate come d'inverno.
 
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