Grazie, comunque volevo precisare cosa intendevo per macchina con una parvenza di elettrico: non me ne vogliano i possessori di auto ibride, ma a mio parere questa tecnologia non serve a nulla, è una specie di placebo che ha anzi provocato una disinformazione tra gli automobilisti e, purtroppo, anche tra i politici, sia locali che nazionali. Dare un incentivo per l’acquisto di questo tipo di vetture è fuorviante: queste non sono altro che auto con motore termico (benzina o diesel), e la parte elettrica è assolutamente marginale. I bassi consumi ed emissioni sono perlopiù dovuti alla bassa cilindrata dei motori e soprattutto alla tecnologia a ciclo Atkinson adottata. A mio parere quindi la vera rivoluzione avverrà quando le autovetture elettriche prevarranno, cosa che vedo lontana nel nostro paese stante lo scarso interesse da parte degli amministratori a incentivare l’installazione delle colonnine di ricarica. Quindi ho scartato sia le ibride che le elettriche. Di notevole interesse invece vedo le plug-in che permettono di fare degli spostamenti, anche importanti, in modalità elettrica. Si arriva oramai a fare fino a 50/60 km che sono ciò che tutti noi facciamo nella maggioranza dei giorni di utilizzo della vettura. Mi Sembra l’uovo di Colombo, se non fosse per il costo che considero esorbitante. Comunque se, passata la pandemia, deciderò di lasciare il diesel questa sarà la mia scelta, e ovviamente al primo posto in classifica c’è la Niro.