Brainstorm You® Soul
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- VA
- Kia
- Soul
- Anno
- 2015
Modello auto: Soul
Cilindrata: 1.6
Alimentazione: Diesel
Allestimento: You®Soul
Anno d'immatricolazione: 2015
Km percorsi al momento della recensione: 53.000
Design esterno
Particolare e ormai iconico, con le forme squadrate, il posteriore verticale e la linea di cintura alta, certamente concepito in origine prendendo spunto dal mondo dei fuoristrada, ma applicato alla "giungla" cittadina grazie alle dimensioni compatte e particolari (specie in questa seconda generazione) decisamente stilosi come la possibilità del tetto di colore diverso (nel mio caso nero), cerchi di grandi dimensioni e abbondanza di cromature e parti in nero lucido se arricchito con il pacchetto Design You® Soul. Colpisce, nonostante non si tratti certo di una coupé, il dinamismo della fiancata esaltato dalla linea ascendente dei finestrini ascendente, mentre di grande personalità è il posteriore, con i grandi fari alti a C e il "cuscinetto" del colore della carrozzeria (rosso) sospeso sul fondo nero del lunotto/portellone. Equilibrato l'anteriore, col paraurti più imponente del gruppo calandra-fari esaltando una certa sportività.
Posto di guida
Comodo, sia per quanto riguarda il sedile, né troppo sagomato né troppo morbido, sia per l'ergonomia, con tutte le funzioni ben organizzate e raggruppate su volante e plancia in modo intuitivo. Apprezzo in particolare il volante, da cui è facilissimo accedere alla maggior parte delle funzioni dell'auto, mentre il cruscotto è chiaro e leggibile, con possibilità di regolarne efficacemente la luminosità. Ottimo il Supercluster display tra i quadranti, con un software dal design semplice ma moderno, e completo come computer di bordo, con la possibilità di regolare talune funzioni quali la chiusura automatica delle porte superata una certa velocità, l'automatismo delle frecce o l'apertura delle porte togliendo la chiave o smuovendo la maniglia ecc.
Plancia
La plancia si caratterizza per un design morbido con diverse bombature, che ricorda un po' la rappresentazione grafica delle onde sonore; la console centrale è vicina e facilmente raggiungibile. Belle le manopole di regolazione di clima e autoradio, con cromature e rotonde. Le forme circolari abbondano, dalle suddette manopole alla forma degli altoparlanti, grandi e piccole, fino alla forma stessa del volante e del suo corpo centrale. Alcuni dettagli sono personalizzabili con accessori post-vendita, io in particolare ho fatto applicare delle cornici rosse (come la carrozzeria) ai tweeter laterali e alla vaschetta portaoggetti centrale, nonché dei led dello stesso colore per i pozzetti poggiapiedi, in modo da dare un po' di colore a un interno più sobrio rispetto all'esterno, forse anche troppo...
Abitabilità
Penso si tratti del punto forte dell'auto. Gli occupanti sono comodi e dispongono di tanto spazio sia davanti che dietro; chi sta dietro ha tanto spazio per i piedi e non si sta stretti nemmeno in tre, inoltre il passeggero centrale conta su un pavimento completamente piatto, utile anche per appoggiare borse o valige a cui si ha necessità di accedere da davanti durante i viaggi da soli o in coppia. Straordinari i vani portaoggetti: quello davanti al passeggero anteriore è enorme (peccato non averlo potuto avere refrigerato come su altri mercati...) e ci stanno oggetti di grosse dimensioni come borse, bottiglie d'acqua, raccoglitori, sacchetti con la spesa ecc.; il vano nel morbido bracciolo centrale è anch'esso molto versatile (tra l'altro il bracciolo è cavo all'interno, aumentando decisamente lo spazio in altezza), i due portabicchieri accolgono tranquillamente anche bottiglie da un litro o i bicchieroni dei fast food, mentre la vaschetta sotto la console centrale accoglie perfettamente lo smartphone o altri piccoli oggetti come chiavi, fazzoletti ecc.
Bagagliaio
La Soul è chiaramente impostata per massimizzare lo spazio per gli occupanti, e questo va un po' a scapito del bagagliaio... Alcune concorrenti dispongono di un divanetto posteriore traslabile per aumentare la capienza del baule: ecco, qui sarebbe stato perfetto e avrebbe permesso un gran bel salto rispetto ai, comunque nella media per le dimensioni e il tipo di auto, 354 litri di base. Menzione d'onore va al portellone, che, senza ridurre particolarmente l'ampiezza dell'apertura, è piccolo e leggerissimo da aprire e chiudere e dispone di un comodo incavo in cui inserire la mano.
Non lo avevo di serie, ma mi sono procurato il pianalino rigido che divide il bagagliaio in due parti; lo consiglio vivamente, perché permette di avere un piano di carico completamente piatto una volta abbassati gli schienali posteriori, inoltre ha a sua volta una cerniera che permette di piegarlo e accedere facilmente a quel che sta sotto senza bisogno di toglierlo o sollevarlo maldestramente come su altri modelli.
Visibilità
Eccellente davanti e in generale per quanto riguarda il posto guida, grazie anche all'altezza maggiorata da terra e la possibilità di regolare il sedile in altezza; chi sta dietro sconta un po' la linea ascendente della vetratura e ad esempio un cane di dimensioni medio-piccole non riesce a guardare fuori. La visibilità di tre quarti posteriore è limitata dai montanti massicci, ma qui viene in grande aiuto la telecamera posteriore, che ha un angolo di visuale di praticamente 180 gradi e fornisce un'immagine fluida e piuttosto nitida.
Climatizzazione
La mia versione dispone di clima manuale sul quale ho ben poco da eccepire. Il raffrescamento avviene velocemente, le regolazioni sono quelle standard e funzionano bene. Forse c'è un dettaglio che non tutti conoscono: sotto i sedili anteriori ci sono delle bocchette che soffiano in direzione di chi sta dietro, garantendo una buona e rapida ventilazione anche posteriormente.
Impianto stereo e navigatore
Il mio infotainment è il Kia Media Box di base, con schermo da 4.3 pollici senza navigatore ma comunque touchscreen e dal software intuitivo e moderno. Interessante la possibilità di oscurare lo schermo e quindi preservarlo quando non c'è necessità di usarlo, mentre in generale con i comandi la parola d'ordine è intuitività.
L'audio, nonostante l'assenza del sistema più costoso con otto altoparlanti (mancano il woofer centrale della plancia e il subwoofer nel bagagliaio) è pulito, potente e con buoni bassi, ed è presente un menù con molte regolazioni possibili, che coinvolgono bassi, medi e acuti e anche la distribuzione del suono nell'abitacolo; il collegamento bluetooth funziona molto bene e permette di ascoltare la musica, telefonare, visualizzare le ultime chiamate ed effettuare cambio traccia. Sono presenti anche i comandi vocali, utili ma, per questa versione dell'infotainment, probabilmente più limitati rispetto a quelli del sistema più complesso con schermo da 8 pollici.
Dotazione
Per la mia vettura ho optato per i pacchetti aggiuntivi Care You®Soul e Design You®Soul, rinunciando a quello più costoso Feel in quanto si trattava più che altro di potenziamenti di equipaggiamenti comunque già presenti e quindi non irrinunciabili. Il pacchetto Care comprende i fari allo Xenon, di una luminosità eccellente, gli abbaglianti che si accendono e spengono in automatico quando percepiscono un'altra auto che li precede o che arriva in direzione opposta, l'avviso acustico (discreto) di superamento involontario di corsia, gli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente e lo specchietto centrale elettrocromatico che si scurisce quando viene abbagliato. Il pacchetto Design è invece un semplice abbellimento per la carrozzeria che però trovavo fondamentale per dare carattere ed esclusività all'auto. Per il resto sono di serie i finestrini e lunotto posteriori oscurati, il clima manuale, l'impianto audio a sei altoparlanti, ABS, ESP, 6 airbag, regolazione a tre livelli del peso dello sterzo, bracciolo centrale, assistenza alla frenata d'emergenza e assistenza alla partenza in salita.
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Il motore è piuttosto potente con i suoi 128 cavalli, ma il peso notevole e la poca aerodinamicità data dalla linea squadrata non la rendono velocissima in accelerazione, inoltre, per lo stesso motivo, la velocità massima non supera i 180 km/h. Acquisita velocità la Soul va forte e si muove bene.
Consumo
Anche qui la scarsa aerdinamica e il peso non giocano a favore... Per essere un diesel non è campionessa di consumi, fa infatti circa i 6,2 litri per 100 km (circa 16 km/litro). E' il meglio che si possa chiedere, perché sia col cambio automatico, sia soprattutto in versione benzina, tali consumi sarebbero saliti vertiginosamente. Spero di poter arrivare a una media di 6.0 l/100km.
Cambio
Questo manuale è davvero ben fatto, la leva si impugna bene, è abbastanza corta e i cambi di marcia sono sicuri e netti. Si sale piuttosto velocemente fino ad arrivare alla sesta marcia, con la quale anche spingendo non si va oltre i 3.000 giri; allo stesso tempo la sesta regge bene anche le basse velocità, fino ai 60 km/h circa.
Sterzo
La possibilità di regolarlo su tre livelli di durezza è una buona mossa pubblicitaria, ma di fatto la risposta non cambia granché, rimanendo il volante piuttosto leggero e godibile in tutte le occasioni. Il raggio di sterzata è nella media, mentre la risposta della trasmissione non è immediatissima (d'altronde non si parla di una sportiva ma di un'auto dall'indole "tranquilla").
Frenata
Anche qui nota di merito, perché la Soul ha un'ottima frenata, questa volta per merito di quella scarsa aerodinamica che la penalizza invece in accelerazione; non c'è la frenata automatica, ma è presente comunque il sistema BAS che, a una pressione improvvisa e rapida del piede sul pedale, libera subito tutta la potenza frenante in caso di emergenza (talvolta anche troppo, rischiando di inchiodare).
Tenuta di strada e stabilità
La tenuta di strada è molto buona perché l'auto è sì alta e squadrata, ma sotto è larga e ben piazzata a terra, per cui è stabile e si controlla bene. Certo, non è una sportiva, è altina da terra e quindi non si può pretendere la luna, però devo dire di essere rimasto piacevolmente colpito, pensavo molto peggio.
Confort
I sedili, come già detto, sono sagomati il giusto e trattengono il giusto in curva, e sono anche morbidi ma non ci si affonda; l'ambiente è piuttosto ovattato, essendo circondati da materiali morbidi e di discreto pregio ed essendo molto buona l'insonorizzazione, anche ad alte velocità. Le sospensioni sono un po' più dure di quanto mi aspettassi ma a un livello comunque accettabile, e per certi versi danno una sensazione inaspettata di sportività che non guasta.
In autostrada ottimo l'utilizzo del Cruise Control, che si inserisce e disinserisce molto facilmente, anche se l'avrei preferito attivo.
Prezzo
Alll'epoca dell'acquisto il prezzo di partenza di 21mila euro era ampiamente giustificato dalla qualità costruttiva e dei materiali di quest'auto, migliorati enormemente rispetto a certe Kia del passato, nonché da un equipaggiamento, di serie e non, molto aggiornato e completo. Oggi guardo il listino e lo trovo invece esagerato, soprattutto perché col passare del tempo Kia non solo non ha aggiunto i dispositivi di aiuto alla guida più recenti, presenti ormai su tutte o quasi le concorrenti, ma ha anche eliminato, per il mercato italiano, il pacchetto Care che trovo infinitamente utile specie per i fari allo Xeno con abbaglianti automatici.
Costi di gestione
Nella media per i tagliandi... Dipende poi dalle varie officine. Dopo 50mila chilometri l'auto non presenta ancora nessun tipo di criticità e l'officina l'ha vista davvero molto poco (se si esclude un intervento al pignone dello sterzo dovuto a un richiamo ordinato da Kia).
Pregi:
- Design esterno iconico, moderno e anche sofisticato con l'aggiunta del pacchetto Design You®Soul
- Abitabilità interna eccellente, per tutti gli occupanti
- Posizione di guida comoda, con comandi ben organizzati, intuitivi ed ergonomici
- Abbondanza di spaziosi e versatili vani portaoggetti
- Comportamento su strada neutro e rassicurante, senza grandi acuti ma nemmeno reali difetti
- Qualità costruttiva, dei materiali e degli assemblaggi di prim'ordine, elevati per un modello di un marchio generalista
- Sterzo, leva del cambio e pedale della frizione leggeri ma sicuri ed efficaci
- Finora affidabile
Difetti:
- Capienza del bagagliaio solo discreta
- Reattività dello sterzo migliorabile
- Design degli interni sobrio rispetto all'esterno
- Le scelte stilistiche non favoriscono l'aerodinamicità e quindi i consumi
- Visibilità un po' ridotta per chi sta dietro, che potrebbe sentirsi un po' "rinchiuso"
- Alcuni optional presenti su altri mercati, come lo Stop&Start, il tetto panoramico o i sedili riscaldabili e rinfrescabili elettricamente, sarebbero stati ben accetti
Consiglieresti l'acquisto ad'un amico o la ricompreresti?
Oggi come oggi la consiglierei certamente a chi vuole distinguersi come stile, ma anche a chi vuole un'auto che coniughi design e funzionalità/versatilità, dato che sfrutta molto bene lo spazio interno. Ideale per i giovani metropolitani, che con un crossover spazioso possono trasportare comodamente gli amici e farsi notare, oppure per piccole famiglie.
Cilindrata: 1.6
Alimentazione: Diesel
Allestimento: You®Soul
Anno d'immatricolazione: 2015
Km percorsi al momento della recensione: 53.000
Design esterno
Particolare e ormai iconico, con le forme squadrate, il posteriore verticale e la linea di cintura alta, certamente concepito in origine prendendo spunto dal mondo dei fuoristrada, ma applicato alla "giungla" cittadina grazie alle dimensioni compatte e particolari (specie in questa seconda generazione) decisamente stilosi come la possibilità del tetto di colore diverso (nel mio caso nero), cerchi di grandi dimensioni e abbondanza di cromature e parti in nero lucido se arricchito con il pacchetto Design You® Soul. Colpisce, nonostante non si tratti certo di una coupé, il dinamismo della fiancata esaltato dalla linea ascendente dei finestrini ascendente, mentre di grande personalità è il posteriore, con i grandi fari alti a C e il "cuscinetto" del colore della carrozzeria (rosso) sospeso sul fondo nero del lunotto/portellone. Equilibrato l'anteriore, col paraurti più imponente del gruppo calandra-fari esaltando una certa sportività.
Posto di guida
Comodo, sia per quanto riguarda il sedile, né troppo sagomato né troppo morbido, sia per l'ergonomia, con tutte le funzioni ben organizzate e raggruppate su volante e plancia in modo intuitivo. Apprezzo in particolare il volante, da cui è facilissimo accedere alla maggior parte delle funzioni dell'auto, mentre il cruscotto è chiaro e leggibile, con possibilità di regolarne efficacemente la luminosità. Ottimo il Supercluster display tra i quadranti, con un software dal design semplice ma moderno, e completo come computer di bordo, con la possibilità di regolare talune funzioni quali la chiusura automatica delle porte superata una certa velocità, l'automatismo delle frecce o l'apertura delle porte togliendo la chiave o smuovendo la maniglia ecc.
Plancia
La plancia si caratterizza per un design morbido con diverse bombature, che ricorda un po' la rappresentazione grafica delle onde sonore; la console centrale è vicina e facilmente raggiungibile. Belle le manopole di regolazione di clima e autoradio, con cromature e rotonde. Le forme circolari abbondano, dalle suddette manopole alla forma degli altoparlanti, grandi e piccole, fino alla forma stessa del volante e del suo corpo centrale. Alcuni dettagli sono personalizzabili con accessori post-vendita, io in particolare ho fatto applicare delle cornici rosse (come la carrozzeria) ai tweeter laterali e alla vaschetta portaoggetti centrale, nonché dei led dello stesso colore per i pozzetti poggiapiedi, in modo da dare un po' di colore a un interno più sobrio rispetto all'esterno, forse anche troppo...
Abitabilità
Penso si tratti del punto forte dell'auto. Gli occupanti sono comodi e dispongono di tanto spazio sia davanti che dietro; chi sta dietro ha tanto spazio per i piedi e non si sta stretti nemmeno in tre, inoltre il passeggero centrale conta su un pavimento completamente piatto, utile anche per appoggiare borse o valige a cui si ha necessità di accedere da davanti durante i viaggi da soli o in coppia. Straordinari i vani portaoggetti: quello davanti al passeggero anteriore è enorme (peccato non averlo potuto avere refrigerato come su altri mercati...) e ci stanno oggetti di grosse dimensioni come borse, bottiglie d'acqua, raccoglitori, sacchetti con la spesa ecc.; il vano nel morbido bracciolo centrale è anch'esso molto versatile (tra l'altro il bracciolo è cavo all'interno, aumentando decisamente lo spazio in altezza), i due portabicchieri accolgono tranquillamente anche bottiglie da un litro o i bicchieroni dei fast food, mentre la vaschetta sotto la console centrale accoglie perfettamente lo smartphone o altri piccoli oggetti come chiavi, fazzoletti ecc.
Bagagliaio
La Soul è chiaramente impostata per massimizzare lo spazio per gli occupanti, e questo va un po' a scapito del bagagliaio... Alcune concorrenti dispongono di un divanetto posteriore traslabile per aumentare la capienza del baule: ecco, qui sarebbe stato perfetto e avrebbe permesso un gran bel salto rispetto ai, comunque nella media per le dimensioni e il tipo di auto, 354 litri di base. Menzione d'onore va al portellone, che, senza ridurre particolarmente l'ampiezza dell'apertura, è piccolo e leggerissimo da aprire e chiudere e dispone di un comodo incavo in cui inserire la mano.
Non lo avevo di serie, ma mi sono procurato il pianalino rigido che divide il bagagliaio in due parti; lo consiglio vivamente, perché permette di avere un piano di carico completamente piatto una volta abbassati gli schienali posteriori, inoltre ha a sua volta una cerniera che permette di piegarlo e accedere facilmente a quel che sta sotto senza bisogno di toglierlo o sollevarlo maldestramente come su altri modelli.
Visibilità
Eccellente davanti e in generale per quanto riguarda il posto guida, grazie anche all'altezza maggiorata da terra e la possibilità di regolare il sedile in altezza; chi sta dietro sconta un po' la linea ascendente della vetratura e ad esempio un cane di dimensioni medio-piccole non riesce a guardare fuori. La visibilità di tre quarti posteriore è limitata dai montanti massicci, ma qui viene in grande aiuto la telecamera posteriore, che ha un angolo di visuale di praticamente 180 gradi e fornisce un'immagine fluida e piuttosto nitida.
Climatizzazione
La mia versione dispone di clima manuale sul quale ho ben poco da eccepire. Il raffrescamento avviene velocemente, le regolazioni sono quelle standard e funzionano bene. Forse c'è un dettaglio che non tutti conoscono: sotto i sedili anteriori ci sono delle bocchette che soffiano in direzione di chi sta dietro, garantendo una buona e rapida ventilazione anche posteriormente.
Impianto stereo e navigatore
Il mio infotainment è il Kia Media Box di base, con schermo da 4.3 pollici senza navigatore ma comunque touchscreen e dal software intuitivo e moderno. Interessante la possibilità di oscurare lo schermo e quindi preservarlo quando non c'è necessità di usarlo, mentre in generale con i comandi la parola d'ordine è intuitività.
L'audio, nonostante l'assenza del sistema più costoso con otto altoparlanti (mancano il woofer centrale della plancia e il subwoofer nel bagagliaio) è pulito, potente e con buoni bassi, ed è presente un menù con molte regolazioni possibili, che coinvolgono bassi, medi e acuti e anche la distribuzione del suono nell'abitacolo; il collegamento bluetooth funziona molto bene e permette di ascoltare la musica, telefonare, visualizzare le ultime chiamate ed effettuare cambio traccia. Sono presenti anche i comandi vocali, utili ma, per questa versione dell'infotainment, probabilmente più limitati rispetto a quelli del sistema più complesso con schermo da 8 pollici.
Dotazione
Per la mia vettura ho optato per i pacchetti aggiuntivi Care You®Soul e Design You®Soul, rinunciando a quello più costoso Feel in quanto si trattava più che altro di potenziamenti di equipaggiamenti comunque già presenti e quindi non irrinunciabili. Il pacchetto Care comprende i fari allo Xenon, di una luminosità eccellente, gli abbaglianti che si accendono e spengono in automatico quando percepiscono un'altra auto che li precede o che arriva in direzione opposta, l'avviso acustico (discreto) di superamento involontario di corsia, gli specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente e lo specchietto centrale elettrocromatico che si scurisce quando viene abbagliato. Il pacchetto Design è invece un semplice abbellimento per la carrozzeria che però trovavo fondamentale per dare carattere ed esclusività all'auto. Per il resto sono di serie i finestrini e lunotto posteriori oscurati, il clima manuale, l'impianto audio a sei altoparlanti, ABS, ESP, 6 airbag, regolazione a tre livelli del peso dello sterzo, bracciolo centrale, assistenza alla frenata d'emergenza e assistenza alla partenza in salita.
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Il motore è piuttosto potente con i suoi 128 cavalli, ma il peso notevole e la poca aerodinamicità data dalla linea squadrata non la rendono velocissima in accelerazione, inoltre, per lo stesso motivo, la velocità massima non supera i 180 km/h. Acquisita velocità la Soul va forte e si muove bene.
Consumo
Anche qui la scarsa aerdinamica e il peso non giocano a favore... Per essere un diesel non è campionessa di consumi, fa infatti circa i 6,2 litri per 100 km (circa 16 km/litro). E' il meglio che si possa chiedere, perché sia col cambio automatico, sia soprattutto in versione benzina, tali consumi sarebbero saliti vertiginosamente. Spero di poter arrivare a una media di 6.0 l/100km.
Cambio
Questo manuale è davvero ben fatto, la leva si impugna bene, è abbastanza corta e i cambi di marcia sono sicuri e netti. Si sale piuttosto velocemente fino ad arrivare alla sesta marcia, con la quale anche spingendo non si va oltre i 3.000 giri; allo stesso tempo la sesta regge bene anche le basse velocità, fino ai 60 km/h circa.
Sterzo
La possibilità di regolarlo su tre livelli di durezza è una buona mossa pubblicitaria, ma di fatto la risposta non cambia granché, rimanendo il volante piuttosto leggero e godibile in tutte le occasioni. Il raggio di sterzata è nella media, mentre la risposta della trasmissione non è immediatissima (d'altronde non si parla di una sportiva ma di un'auto dall'indole "tranquilla").
Frenata
Anche qui nota di merito, perché la Soul ha un'ottima frenata, questa volta per merito di quella scarsa aerodinamica che la penalizza invece in accelerazione; non c'è la frenata automatica, ma è presente comunque il sistema BAS che, a una pressione improvvisa e rapida del piede sul pedale, libera subito tutta la potenza frenante in caso di emergenza (talvolta anche troppo, rischiando di inchiodare).
Tenuta di strada e stabilità
La tenuta di strada è molto buona perché l'auto è sì alta e squadrata, ma sotto è larga e ben piazzata a terra, per cui è stabile e si controlla bene. Certo, non è una sportiva, è altina da terra e quindi non si può pretendere la luna, però devo dire di essere rimasto piacevolmente colpito, pensavo molto peggio.
Confort
I sedili, come già detto, sono sagomati il giusto e trattengono il giusto in curva, e sono anche morbidi ma non ci si affonda; l'ambiente è piuttosto ovattato, essendo circondati da materiali morbidi e di discreto pregio ed essendo molto buona l'insonorizzazione, anche ad alte velocità. Le sospensioni sono un po' più dure di quanto mi aspettassi ma a un livello comunque accettabile, e per certi versi danno una sensazione inaspettata di sportività che non guasta.
In autostrada ottimo l'utilizzo del Cruise Control, che si inserisce e disinserisce molto facilmente, anche se l'avrei preferito attivo.
Prezzo
Alll'epoca dell'acquisto il prezzo di partenza di 21mila euro era ampiamente giustificato dalla qualità costruttiva e dei materiali di quest'auto, migliorati enormemente rispetto a certe Kia del passato, nonché da un equipaggiamento, di serie e non, molto aggiornato e completo. Oggi guardo il listino e lo trovo invece esagerato, soprattutto perché col passare del tempo Kia non solo non ha aggiunto i dispositivi di aiuto alla guida più recenti, presenti ormai su tutte o quasi le concorrenti, ma ha anche eliminato, per il mercato italiano, il pacchetto Care che trovo infinitamente utile specie per i fari allo Xeno con abbaglianti automatici.
Costi di gestione
Nella media per i tagliandi... Dipende poi dalle varie officine. Dopo 50mila chilometri l'auto non presenta ancora nessun tipo di criticità e l'officina l'ha vista davvero molto poco (se si esclude un intervento al pignone dello sterzo dovuto a un richiamo ordinato da Kia).
Pregi:
- Design esterno iconico, moderno e anche sofisticato con l'aggiunta del pacchetto Design You®Soul
- Abitabilità interna eccellente, per tutti gli occupanti
- Posizione di guida comoda, con comandi ben organizzati, intuitivi ed ergonomici
- Abbondanza di spaziosi e versatili vani portaoggetti
- Comportamento su strada neutro e rassicurante, senza grandi acuti ma nemmeno reali difetti
- Qualità costruttiva, dei materiali e degli assemblaggi di prim'ordine, elevati per un modello di un marchio generalista
- Sterzo, leva del cambio e pedale della frizione leggeri ma sicuri ed efficaci
- Finora affidabile
Difetti:
- Capienza del bagagliaio solo discreta
- Reattività dello sterzo migliorabile
- Design degli interni sobrio rispetto all'esterno
- Le scelte stilistiche non favoriscono l'aerodinamicità e quindi i consumi
- Visibilità un po' ridotta per chi sta dietro, che potrebbe sentirsi un po' "rinchiuso"
- Alcuni optional presenti su altri mercati, come lo Stop&Start, il tetto panoramico o i sedili riscaldabili e rinfrescabili elettricamente, sarebbero stati ben accetti
Consiglieresti l'acquisto ad'un amico o la ricompreresti?
Oggi come oggi la consiglierei certamente a chi vuole distinguersi come stile, ma anche a chi vuole un'auto che coniughi design e funzionalità/versatilità, dato che sfrutta molto bene lo spazio interno. Ideale per i giovani metropolitani, che con un crossover spazioso possono trasportare comodamente gli amici e farsi notare, oppure per piccole famiglie.
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