Still, hanno detto che le auto piccole non sono redditizie perché Brussels obbliga avere gli stessi aggeggi per la sicurezza di un'auto grossa. Questo ovviamente fa lievitare il prezzo. Nel 2019 nella pubblicazione Al Volante c'era questo articolo. "I bassi margini di guadagno e gli alti costi di sviluppo hanno reso poco profittevole la categoria delle citycar, portando a un drastico cambio di strategia da parte dei costruttori: la Opel, per esempio, ha abbandonato questa fascia di mercato, nota come segmento A, mentre la PSA (il gruppo di Citroën e Peugeot) potrebbe non rinnovare l’accordo di collaborazione con la Toyota per lo sviluppo congiunto di C1, 108 e Aygo. La Volkswagen, inoltre, parrebbe intenzionata a trasformare la up! in un’auto solo elettrica. Anche la FCA è decisa a cambiare i suoi piani, come ha confermato nella relazione sui dati di bilancio del terzo trimestre 2019." Questo, Still è l'esito di quella "nuova" filosofia delle case automobilistiche. Ma qui parliamo già di un'auto molto più grande. Il fatto è che tutto che non è alto e grosso non attira più. Ne vogliono parlare ,ad esempio, quante auto della famiglia Ceed vediamo in giro? La XCeed. In tutti questi anni io ho visto al massimo una ventina di Ceed e Proceed sulle strade che faccio. E ne faccio sui 18.000km ogni anno. Vedi invece tantissimo crossover HK. Le berline non attirano più , le "citycar" delle mamme davanti alla scuola ormai hanno altre dimensioni. BMW, Land, MB o semplicemente la Duster perché è alta. Il mondo cambierà col arrivo delle elettriche. E per il design dell'auto non credo che la bellezza o le linee saranno una priorità. Ma saranno ultra tecnologiche. Com dei 56 pollici e volanti trapezoidali probabilmente. Il mondo automobilistico come noi conosciamo sparirà. Come i prezzi e la modalità di possedere un'auto. E visto la "velocità" europea di adattamento alla nuova filosofia della mobilità, il know-how e le risorse sottosuolo che l'Europa possiede , non credo che sulle auto vedremo Made in EU.