Gia oggi la tassa di possesso è più cara per le vetture più inquinanti (una euro 2 paga per ogni KW più di una euro 6).
Le tasse utomobilistiche poi vengono incassate dalle regioni ma le leggi e la lotta all' inquinamento è compito dello stato centrale per cui incassare di più non significa diminuire l'inquinamento.
Io sono dell' avviso che sarebbe opportuno eliminare la tassa di circolazione riversando i mancati introiti con l'aumento del costo dei carburanti.
Si otterrebbero i seguenti risultati:
1) chi usa poco l'auto (vedi anziani, casalinghe e chi ha cabrio che si usano solo per brevi periodi) pagherebbe poco;
2) chi usa tanto l'auto (soprattutto ammiraglie di grossa cilindrata quindi con alti consumi) pagherebbe di più;
3) chi usa di più l'auto sarebbe demotivato dal maggior costo dei carburanti a fare inutili percorrenze (vi ricordo che quando i carburanti erano alle stelle, il consumo era sceso perche' la gente non andava inutilmente a zonzo);
4) chi usa di più l'auto "consuma" anche le strade che hanno necessità di essere riparate maggiormente;
5) ultimo ma non meno importante; io sono dell' avviso che bisogna bruciare meno carburanti per il semplice fatto che comunque inquinano nonostante tutti i catalizzatori e filtri che sono installati sulle vetture di ultima generazione. Non consumo significa sicuramente non produzione di alcun inquinante!!!