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Niro Niro 1.6 GDI PHEV (Plug-In)

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@Uccio Niro Ho messo qualche foto in più nella galleria. La fascia bassa della portiera ha aspetto cromato (difficile farlo apparire in foto) ma penso sia sempre di materiale plastico.
Ho messo anche la foto dei battitacco delle portiere e poi della batteria ausiliaria che è alloggiata in un vano laterale del baule. La batteria è da 45 Ah che forse sono un po' pochini.
Dopo 2.000 km di guida di cui circa il 50% in modalità elettrica mi è venuta la curiosità di capire come vengono gestiti i servizi elettrici dell'auto (servosterzo, servofreno, climatizzatore, fari, radio, vetri elettrici, apertura centralizzata, ecc) quando si va in modalità elettrica.
Verrebbe da pensare (o meglio sperare) che in tale modalità questi vengano tutti alimentati dalla batteria della trazione elettrica.
Però ogni tanto mi compare un messaggio tipo "Salvabatteria + usato in parcheggio" e poi tipo "Batteria scarica utilizzare motore" (non sono riuscito a fare la foto al volo) anche se la batteria della trazione elettrica è ancora carica.
Mi è venuto il dubbio che qualche servizio elettrico sia alimentato sempre e comunque dalla batteria ausiliaria, spero non tutti, altrimenti sarebbe un disastro, per cui dopo qualche ora di guida in modalità sempre elettrica tenda a scaricarsi. Quando questo avviene la batteria elettrica principale ricarica quella ausiliaria (Salvabatteria +) ma ho letto sul manuale utente che dopo 10 attivazioni automatiche è necessario "guidare l'autoveicolo per un po'', così dice l'improbabile traduzione in italiano del manuale, senza specificare se in modalità elettrica o anche termica. Io credo che intenda guidarla con il motore termico in funzione, ma anche il manuale in inglese non è fa maggiore chiarezza.
In sostanza non so se l'alternatore venga azionato anche dal motore elettrico, il che giustificherebbe quanto indicato sul manuale, oppure no.
Vorrei fare la domanda al meccanico del mio concessionario, ma temo che non conosca ancora bene questo modello di auto.
 
@Pisia52 Circa il cavo di ricarica da colonnina ho segnalato dal sito MyKia l'incongruenza circa la mancata fornitura di serie rispetto ad altri paesi europei, nonché ho evidenziato che tale cavo non è un accessorio ma è necessario al rifornimento dell'autovettura nei punti di ricarica stradali.
Il servizio clienti di Kia, che devo riconoscere efficiente e puntuale, mi ricontattato due volte per approfondire la segnalazione, per poi dirmi che il cavo di ricarica è un accessorio Kia disponibile, quindi mi ha fatto ricontattare dalla concessionaria da cui ho acquistato l'auto. Il venditore, dopo avermi informato che il cavo ha un prezzo di listino di circa 500 euro + IVA ha convenuto con me che non capiva come mai non venga dato di serie.
E' chiaro che Kia Italia si sta facendo un autogol con questa scelta e spero che il messaggio arrivi a qualche responsabile commerciale di via Gallarate 184 a Milano (sede Kia Italia).
Per cui il consiglio che posso dare a chi vuole acquistare la Niro PHEV Plug-In è di trattare sul prezzo in concessionaria e farsi fare uno sconto aggiuntivo di almeno 250 euro dato che quella sarà la cifra che dovrà spendere poi per comprare il cavo, oppure di farsi dare il cavo in omaggio.
 
Modello auto: Kia NIRO 1.6 GDI PHEV (Plug In)
Cilindrata: 1.600 cc
Alimentazione: Benzina + Elettrico
Allestimento: Premium Pack
Anno d'immatricolazione: 2017
Km percorsi al momento della recensione: 1341

Design esterno
Della Niro apprezzo le dimensioni tipiche del segmento “cross-over”, non piccola ma più consona alla città rispetto ai “suv”.

La versione Plug In si contraddistingue per diversi particolari cromati (maniglie, fasce laterali) e blu (contorno fari).

Come le altre Niro condivide un parte posteriore non proprio accattivante, ma le linee sono complessivamente armoniose.

Posto di guida
Nell’allestimento Premium Pack le regolazione elettriche del sedile e quelle manuali del volante consentono di trovare la giusta posizione anche per chi, come me è un po’ più alto della media (186 cm).

Anche il bracciolo è ben posizionato.

Plancia
Ben disposti i comandi nella plancia centrale, mentre nella parte sinistra i comandi sono più difficili da vedere.

Abitabilità
Spazio comodo per i passeggeri, anche posteriori. I vetri oscurati posteriori rendono più piacevole il viaggio per chi siede sui sedili posteriori.

Bagagliaio
Nota dolente per me che arrivo da un auto che non aveva rivali su questo punto (Renault Scenic). Bisogna accontentarsi pensando che le qualità di quest’auto sono altre.

Visibilità
Buona la visibilità anteriore e limitata quella posteriore, compensata dalla telecamera posteriore per le retromarica.

Climatizzazione
Efficace e funzionale. Le bocchette nella zona posteriore aiutano a migliorare la distribuzione dei flussi d’aria nell’abitacolo. Le ventole sono silenziose.

Da ricordare che quando si è in modalità elettrica (EV) il riscaldamento dell’abitacolo avviene tramite il calore del motore termico, che viene attivato finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando nel contempo anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti rimane a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.

Impianto stereo e navigatore
L'impianto JBL di questa versione si apprezza grazie alla silenziosità della trazione elettrica.

Il navigatore non brilla come aggiornamento. Nella mia zona ho verificato che alcune strade a autostrade aperte ormai da più di due anni non sono riportate (es. Bre.Be.Mi, nuova SS11 zona Peschiera, ecc.).

Supplisce il sistema Android Auto della Google che consente di avere navigazioni con supporto dati e informazioni sul traffico, utilizzare i comandi vocali per la gestione delle telefonate e degli SMS, di fare ricerche in internet e delle app.

Però queste funzioni si hanno solo se si connette lo smartphone/iPhone tramite cavo USB, non è sufficiente la connessione Bluetooth.

Dotazione
Come noto è un peccato la mancanza dei sensori di distanza anteriori per l’assistenza al parcheggio, per il resto non manca nulla.

Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Trazione elettrica
Il motore da 60 CV fa il suo lavoro, grazie anche alla coppia di 170 Nm, per cui la macchina si muove bene nel traffico cittadino, sul su percorso misto, ed in maniera soddisfacente anche in salita (p.s.: la Niro HEV monta un motore da 43,5 CV).

Con il motore elettrico si raggiungono agevolmente i 110 km/h e accelerazione e ripresa sono pressoché costanti a tutte le velocità.

Quando si è in modalità EV il motore termico viene attivato solo se è necessario riscaldare l’abitacolo e rimane attivo finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando però anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti parte a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.

Quando la batteria arriva ad un valore di carica inferiore a circa il 15%÷20% (stimato ad occhio…) la macchina passa in modalità ibrida, ovvero parte il motore termico, alternandosi tra trazione e ricarica della batteria.

Ho messo alla prova la trazione elettrica e la capacità di recupero di energia e ricarica batteria in frenata su un percorso di 10 km in salita continua, con un dislivello di circa 650 metri. All'inizio della salita avevo circa 39 km di autonomia elettrica che ho consumato integralmente pochi metri prima dell'arrivo (si è acceso il motore) e un volta ridisceso l'autonomia elettrica era tornata di 13 km grazie al sistema di recupero dell'energia.

Trazione termica
Provare la sola trazione termica è praticamente impossibile perché il motore elettrico, finché c’è carica, contribuisce alla trazione e non si può escludere.

Trazione combinata termica-elettrica
La trazione combinata è molto fluida, i due motori contribuiscono a seconda dei regimi dell’autovettura. Non è un auto sportiva ma l’accelerazione se si spinge a fondo il pedale dell’acceleratore è buona, anche se difficilmente si riesce a far stridere le gomme, almeno con il cambio automatico.

Sistema di ricarica elettrica
Di serie viene fornito un caricabatteria con spina da 220 V e 10 A e presa per auto elettrica Tipo 2. Il caricabatteria assorbe 8A, per cui la potenza elettrica assorbita è di circa 1,7 kW. L’autovettura consente di gestire gli orari di ricarica (es: solo di notte) differenziando anche tra giornate lunedì-venerdì e week-end, ed ha un tasto nell’abitacolo che annulla questa programmazione attivando la carica immediata.

La carica completa con questo alimentatore dura circa 7 ore. Anche chi ha un contratto di fornitura elettrico classico da 3 kW e non ha altri carichi notturni rilevanti può gestire la ricarica (es: dalle 23.00 alle 6.00).

In realtà ad oggi non mi è ancora capitato di fare una ricarica completa, perché come scritto in precedenza quando la capacità residua della batteria cala sotto il a circa il 15%÷20% la macchina passa in modalità ibrida gestendo anche la ricarica della batteria. Le ricariche ad oggi sono pertanto state di circa 5h 45 min.

Io ho acquistato anche un wall-box che consente la carica a 16A (3,4 kW) dimezzando i tempi di carica. Ho usufruito dei contributi al 70% della Regione Lombardia, ottenuti al volo perché il termine di presentazione domande scadeva il 31/12/2017. Spero che rinnovino il bando, anche perché sembra che siano state presentate pochissime domande e la maggior parte dei fondi non è stata erogata.

Io avevo già un contratto di fornitura elettrica domestico da 4,5 kW più che adeguato allo scopo per la ricarica notturna.

Consumo
Consumo trazione elettrica
Ho cercato di valutare la percorrenza in km per ogni kWh di ricarica. Non è facile perché capita che il motore termico parta ugualmente (es: riscaldamento abitacolo).

Ho utilizzato fin da subito un contatore elettronico di energia elettrica montato sulla spina con cui ho fatto le prime ricariche. Direi che una prima stima è di circa 5,5 km/kW ovvero circa 18,2 kWh/100 km.

Non è un gran valore rispetto ad un autovettura totalmente elettrica (https://www.gruppoacquistoauto.it/approfondimenti/consumi-auto-elettriche-aggiornamento/) ma da considerare che il peso di un auto plug-in è superiore al peso di un auto elettrica (peso motore termico e relativo raffreddamento + peso serbatoio benzina).

Dando per corretto il dato che ho stimato e ipotizzando un costo medio di acquisto complessivo del kWh elettrico di circa 0,20 €/kWh (contratto per abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata 3 kW, consumo pari a 2.700 kWh/anno) il costo al km è di circa 0,0364 €/km, ovvero 3,64 €/100 km.

Il calcolo economico varia notevolmente in base al costo che ognuno ha per l’acquisto dell’energia elettrica.

Consumi benzina in sola modalità HEV
Difficile da stimare per me che cerco di utilizzare prevalentemente la trazione elettrica.

Consumi complessivi
Quando ho ritirato l’auto dal concessionario ho fatto subito il pieno di benzina, mentre la batteria elettrica era già totalmente carica.

Dopo 1.071 km ho rifatto il pieno con 37,3 litri di benzina e misurato 74,5 kWh di ricariche complessive. Considerando il costo del kWh di 0,20 €/kWh e il costo della benzina di 1,550 €/lt il costo complessivo al km è di 0,068 €/km ovvero 6,8 €/100 km.

Con questi dati ho stimato di aver percorso circa 410 km in modalità elettrica e 661km a benzina con un consumo pari a 17,7 km/lt.

Dopo 1341 km il computer di bordo indica un valore di consumo di 32,2 km/lt, ovviamente falsato da contributo elettrico.

Io conto di percorrere circa 1/3 della percorrenza annua di circa 15.000 km in modalità elettrica, ovvero 5.000 km.

Cambio
Cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione, preciso e rapido.

In modalità Sport la direzione di manovra della leva è opposta rispetto ad altri cambi automatici, ovvero per passare al rapporto superiore si spinge in avanti mentre per passare a quello inferiore si spinge indietro.

Sterzo
Leggero in manovra, preciso nel percorso misto. A velocità sostenute il sistema LDS interviene con la correzione e aiuta a rendere più stabile la direzione.

Frenata
Si sente la presenza del sistema di recupero dell’energia che rende meno meccanica e più elettronica la risposta del pedale.

Tenuta di strada e stabilità
Avendo uno stile di guida non aggressivo non ho provato la macchina in situazioni critiche per valutare questi elementi.

Posso dire di aver guidato in salita per diversi chilometri su una strada con fondo leggermente innevato, mantenendo un buon controllo del mezzo.

Confort
La silenziosità nella modalità EV che si può gustare per i 58 km di autonomia rende rilassante la guida dell’autovettura.

Prezzo
Ho pagato l’autovettura circa 35.000 euro, prezzo frutto di qualche incentivo di Kia per il lancio dell’autovettura e per la rottamazione dell’usato. Il costo è elevato per un’autovettura del segmento cross-over. Bisogna però tenere presente i componenti aggiuntivi di quest’autovettura rispetto ad una trazione termica tradizionale: motore elettrico, inverter con raffreddamento forzato a fluido, doppia frizione, batteria da 8,9 kWh. Inoltre incidono anche gli investimenti che il gruppo KIA (o meglio Hyundai) ha fatto per lo sviluppo di questi modelli (Niro/Ioniq) concepiti ex-novo come mezzi ibridi/plug-in (ed in futuro solo elettrici?) con volumi di vendita probabilmente non elevatissimi. Questi fattori possono giustificare abbastanza (ma non del tutto) un prezzo che comunque rispetto ad altre vetture plug-in attualmente sul mercato di simile categoria è inferiore (es BMW 225xe).

Costi di gestione
La mia percorrenza per ora è troppo bassa per poter fare qualche valutazione in merito. Vedremo dopo il primo tagliando.

Pregi:
- Silenziosità
- Finiture

Difetti:
- Mancanza di sensori anteriori per l’assistenza al parcheggio
- Bagagliaio di dimensioni limitato

Consiglieresti l'acquisto ad un amico o la ricompreresti?
La consiglierei a chiunque abbia questi requisiti:
- Possibilità di effettuare la ricarica elettrica dell’auto, quindi box o cortile con una spina da 10 A disponibile ed una potenza elettrica di 3 kW.
- Percorrenza giornaliera di circa 40-50 km, massimo 80-100 Km, meglio se percorsi pianeggianti non autostradali (max 110 km/h), per sfruttare al massimo la quota di trazione elettrica.

La sconsiglierei a:
- Famiglie con bambini, specialmente se piccoli, o che hanno bisogno di elevata capacità di carico in quanto il volume utile bagagliaio è veramente limitato
- Chi non può ricaricare elettricamente l’auto (chi non ha un box / cortile)
- Chi fa percorrenze giornaliere superiori a 100 Km /giorno, o prettamente in autostrada (oltre 110 km/h).

Io infine la ricomprerei.


Il mio profilo
Aggiungo infine alcune informazioni sul mio profilo utili a capire il mio punto di vista.

Ho 50 anni, percorro circa 15.000 km all’anno di cui almeno il 50% in ambito cittadino.

Il mio percorso casa-lavoro è di circa 12 km, e quindi da lunedì al venerdì la mia percorrenza giornaliera è di circa 25-30 km, al massimo 40 km.

Negli ultimi 15 anni ho guidato una Scenic 1.6 a benzina, in famiglia siamo in due e abbiamo come seconda auto una Fiat 600 .

Avevo già provato auto con trazione elettrica rimanendone colpito per la silenziosità e la piacevolezza di guida. Non credendo che l’auto elettrica fosse adatta come prima auto di famiglia (magari come seconda) ho aspettato l’uscita della Kia Niro Plug-In, anche perché ha dimensione e accessibilità migliori della Toyota Prius.

I miei dubbi
- Quanto durerà la batteria?
- Quanto sarà affidabile l’elettronica che gestisce questo complesso giocattolino ?
Ciao, mercoledì scorso mi hanno consegnato la Niro phev e devo dire che sono molto soddisfatto, anche di ho fatto i primi 150 km! volevo farti una domanda; c’è un modo per preriscaldare l’abitacolo quando l’auto è in ricarica?
 
Ciao @Maxgru, complimenti per la scelta ed....evviva,:):):), finalmente ho trovato qualcuno che ha la mia stessa auto.
Io ho la Niro PHEV da due mesi, ma non ho trovato la funzione che dici, che so esistere su auto totalmente eletttriche, forse perche quelle hanno un sistema di riscaldamento che non dipende dal motore termico.
Se hai visto e' possibile nella programmazione della ricarica indicare l'orario di inizio utilizzo dell'auto ma non mi risulta che agisca sulla temperatura dell'abitacolo.
Io tengo l'auto in garage e al mattino ho 15 minuti di tragitto che faccio con giacca e berretto:D:D:D.
Domanda: oltre al caricabatteria domestico ti hanno dato anche il cavo per ricaricare da colonnina stradale?
 
Ultima modifica:
Ciao @Maxgru, complimenti per la scelta ed....evviva,:):):), finalmente ho trovato qualcuno che ha la mia stessa auto.
Io ho la Niro PHEV da due mesi, ma non ho trovato la funzione che dici, che so esistere su auto totalmente eletttriche, forse perche quelle hanno un sistema di riscaldamento che non dipende dal motore termico.
Se hai visto e' possibile nella programmazione della ricarica indicare l'orario di inizio utilizzo dell'auto ma non mi risulta che agisca sulla temperatura dell'abitacolo.
Io tengo l'auto in garage e al mattino ho 15 minuti di tragitto che faccio con giacca e berretto:D:D:D.
Domanda: oltre al caricabatteria domestico ti hanno dato anche il cavo per ricaricare da colonnina stradale?
Purtroppo no, mea culpa!! Se lo sapevo l’avrei chiesto in omaggio ....l’inesperienza si paga!!
Ti faccio io una domanda, il manuale dice di NON utilizzare prolunghe, secondo te è il solito eccesso di sicurezza che di legge nei libretto o no?
Quella presina “maschio” in dotazione non mi convince molto, in fatto di sicurezza .
 
@Maxgru In generale direi che non ci sono problemi. Quel tipo di presa e' normalmente usata per correnti fino a 10 A (ampere) e il caricabatterie assorbe 8A , anzi io ne ho misurati 7,5 A che tornano con il 1,6 kW che hai visto sul contatore. E' la potenza che può assorbire ad esempio un forno elettrrico o un asciugacapelli. Certo che quel tipo di presa non e' adatta per l'esterno in quanto non ha protezione per la pioggia.
Quindi se lasci la macchina all'aperto e usi una prolunga fai attenzione a dove resta la presa e a che prolunga usi. Usare la prolunga è comunque sconsigliabile perché spesso si utilizzano prolunghe arrotolabili e non si fa caso alla corrente massima o la potenza massima che la prolunga può portare e che questa può essere trasportata solo se la prolunga è totalmente srotolata....altrimenti il cavo surriscalda. Tieni conto che in un impianto fisso si usano cavi di sezione almeno 2,5 mm2 per 10A e da 4,0 mm2 per 16A mentre le prolunghe economiche che trovi in commercio hanno sezione da 1,0 mm2 a 1,5 mm2. Se ci fai caso il cavo tra la spina e il caricabatterie è molto corto mentre il cavo più lungo è quello "grosso" con la spina tipo2.
Se proprio devi usare una prolunga "forse" potresti acquistare il cavo di ricarica da colonnina, e collegarlo al cavi "grosso" anche se non sono sicuro che le spine possono combaciare e che il caricabatterie possa funzionare correttamente.Dovresti contattare un venditore di cavi tipo http://www.e-station-store.it/cavi-di-ricarica.html e chiedere informazioni anche se su Amazon li trovi a meno. Oppura prova a chiedere in concessionaria, anche se temo che questi siano argomenti che i meccanici ancora non conoscono bene.
 
@Maxgru In generale direi che non ci sono problemi. Quel tipo di presa e' normalmente usata per correnti fino a 10 A (ampere) e il caricabatterie assorbe 8A , anzi io ne ho misurati 7,5 A che tornano con il 1,6 kW che hai visto sul contatore. E' la potenza che può assorbire ad esempio un forno elettrrico o un asciugacapelli. Certo che quel tipo di presa non e' adatta per l'esterno in quanto non ha protezione per la pioggia.
Quindi se lasci la macchina all'aperto e usi una prolunga fai attenzione a dove resta la presa e a che prolunga usi. Usare la prolunga è comunque sconsigliabile perché spesso si utilizzano prolunghe arrotolabili e non si fa caso alla corrente massima o la potenza massima che la prolunga può portare e che questa può essere trasportata solo se la prolunga è totalmente srotolata....altrimenti il cavo surriscalda. Tieni conto che in un impianto fisso si usano cavi di sezione almeno 2,5 mm2 per 10A e da 4,0 mm2 per 16A mentre le prolunghe economiche che trovi in commercio hanno sezione da 1,0 mm2 a 1,5 mm2. Se ci fai caso il cavo tra la spina e il caricabatterie è molto corto mentre il cavo più lungo è quello "grosso" con la spina tipo2.
Se proprio devi usare una prolunga "forse" potresti acquistare il cavo di ricarica da colonnina, e collegarlo al cavi "grosso" anche se non sono sicuro che le spine possono combaciare e che il caricabatterie possa funzionare correttamente.Dovresti contattare un venditore di cavi tipo http://www.e-station-store.it/cavi-di-ricarica.html e chiedere informazioni anche se su Amazon li trovi a meno. Oppura prova a chiedere in concessionaria, anche se temo che questi siano argomenti che i meccanici ancora non conoscono bene.
Ti ringrazio, sei stato veramente esaustivo (certo che mi verrebbe voglia di tagliare il cavo e sostituire la presa con una industriale, ma così perderei la garanzia), sfiga vuole che la presa a muro, che ho nel garage, si trovi a destra e quindi ogni volta devo entrare in retro, cosa che mi costringe a fare troppe manovre con il rischio di radere al suolo la siepe.
Grazie ancora e alla prossima!!
Ps
Dopo aver percorso i primi 200 km, Secondo il computer di bordo, ho fatto 50km/l, città più tangenziali.
 
complimenti per l'ottima recensione.
Il tuo profilo si allinea molto al mio e pertanto ho letto con piacere che sei soddisfatto dalla scelta.
i tuoi dubbi sulla batteria e sull'elettronica sono condivisi sicuramente con tutti coloro che acquistano una ibrida di qualunque casa.
Confido che nei prossimi anni usciranno pacchi batterie sempre più leggeri e con maggiore capacità di accumulo.
Pertanto più avanti ci penseremo..
Unico mio limite ora rimane il budget a disposizione.
Ho appena concluso di ristrutturare casa e mi sono svenato... questo anno mi vorrei riprendere un po' e il prossimo fare l'acquisto...
peccato per la capacità di carico.. avesse avuto un po' più di spazio lo avrei gradito.. ho 2 ragazzi e quando si va via lo spazio non è mai sufficiente... vedremo di dotarci di una buona bagagliera..
 
Comunque in Spagna la plug-in la si trova in offerta dai 25000€ fate voi
 
quasi quasi mi trasferisco in Spagna allora... :)
scherzi a parte importare una macchina da un altro paese anche se europeo è una trafila assurda..
Parliamo di Europa ma poi al di la dell'unità monetaria non c'è niente...
 
Basta avere un Amico che ha un salone multimarche che importi auto dall'estero e per Amico intendo una persona che si accontenta del giusto per farvi un esempio quando presi la smart brabus ho risparmiato dal listino scontato altri 2000€ mezzo nuovo di pacca.Peccato che il mio Amico ha preferito aprire un ristorante alle Canarie al posto del commercio auto.
 
Modello auto: Kia NIRO 1.6 GDI PHEV (Plug In)
Cilindrata: 1.600 cc
Alimentazione: Benzina + Elettrico
Allestimento: Premium Pack
Anno d'immatricolazione: 2017
Km percorsi al momento della recensione: 1341

Design esterno
Della Niro apprezzo le dimensioni tipiche del segmento “cross-over”, non piccola ma più consona alla città rispetto ai “suv”.

La versione Plug In si contraddistingue per diversi particolari cromati (maniglie, fasce laterali) e blu (contorno fari).

Come le altre Niro condivide un parte posteriore non proprio accattivante, ma le linee sono complessivamente armoniose.

Posto di guida
Nell’allestimento Premium Pack le regolazione elettriche del sedile e quelle manuali del volante consentono di trovare la giusta posizione anche per chi, come me è un po’ più alto della media (186 cm).

Anche il bracciolo è ben posizionato.

Plancia
Ben disposti i comandi nella plancia centrale, mentre nella parte sinistra i comandi sono più difficili da vedere.

Abitabilità
Spazio comodo per i passeggeri, anche posteriori. I vetri oscurati posteriori rendono più piacevole il viaggio per chi siede sui sedili posteriori.

Bagagliaio
Nota dolente per me che arrivo da un auto che non aveva rivali su questo punto (Renault Scenic). Bisogna accontentarsi pensando che le qualità di quest’auto sono altre.

Visibilità
Buona la visibilità anteriore e limitata quella posteriore, compensata dalla telecamera posteriore per le retromarica.

Climatizzazione
Efficace e funzionale. Le bocchette nella zona posteriore aiutano a migliorare la distribuzione dei flussi d’aria nell’abitacolo. Le ventole sono silenziose.

Da ricordare che quando si è in modalità elettrica (EV) il riscaldamento dell’abitacolo avviene tramite il calore del motore termico, che viene attivato finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando nel contempo anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti rimane a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.

Impianto stereo e navigatore
L'impianto JBL di questa versione si apprezza grazie alla silenziosità della trazione elettrica.

Il navigatore non brilla come aggiornamento. Nella mia zona ho verificato che alcune strade a autostrade aperte ormai da più di due anni non sono riportate (es. Bre.Be.Mi, nuova SS11 zona Peschiera, ecc.).

Supplisce il sistema Android Auto della Google che consente di avere navigazioni con supporto dati e informazioni sul traffico, utilizzare i comandi vocali per la gestione delle telefonate e degli SMS, di fare ricerche in internet e delle app.

Però queste funzioni si hanno solo se si connette lo smartphone/iPhone tramite cavo USB, non è sufficiente la connessione Bluetooth.

Dotazione
Come noto è un peccato la mancanza dei sensori di distanza anteriori per l’assistenza al parcheggio, per il resto non manca nulla.

Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Trazione elettrica
Il motore da 60 CV fa il suo lavoro, grazie anche alla coppia di 170 Nm, per cui la macchina si muove bene nel traffico cittadino, sul su percorso misto, ed in maniera soddisfacente anche in salita (p.s.: la Niro HEV monta un motore da 43,5 CV).

Con il motore elettrico si raggiungono agevolmente i 110 km/h e accelerazione e ripresa sono pressoché costanti a tutte le velocità.

Quando si è in modalità EV il motore termico viene attivato solo se è necessario riscaldare l’abitacolo e rimane attivo finché viene raggiunta la temperatura impostata, ricaricando però anche la batteria e senza contribuire alla trazione (infatti parte a giri fissi). Se si spegne il riscaldamento il motore termico si spegne.

Quando la batteria arriva ad un valore di carica inferiore a circa il 15%÷20% (stimato ad occhio…) la macchina passa in modalità ibrida, ovvero parte il motore termico, alternandosi tra trazione e ricarica della batteria.

Ho messo alla prova la trazione elettrica e la capacità di recupero di energia e ricarica batteria in frenata su un percorso di 10 km in salita continua, con un dislivello di circa 650 metri. All'inizio della salita avevo circa 39 km di autonomia elettrica che ho consumato integralmente pochi metri prima dell'arrivo (si è acceso il motore) e un volta ridisceso l'autonomia elettrica era tornata di 13 km grazie al sistema di recupero dell'energia.

Trazione termica
Provare la sola trazione termica è praticamente impossibile perché il motore elettrico, finché c’è carica, contribuisce alla trazione e non si può escludere.

Trazione combinata termica-elettrica
La trazione combinata è molto fluida, i due motori contribuiscono a seconda dei regimi dell’autovettura. Non è un auto sportiva ma l’accelerazione se si spinge a fondo il pedale dell’acceleratore è buona, anche se difficilmente si riesce a far stridere le gomme, almeno con il cambio automatico.

Sistema di ricarica elettrica
Di serie viene fornito un caricabatteria con spina da 220 V e 10 A e presa per auto elettrica Tipo 2. Il caricabatteria assorbe 8A, per cui la potenza elettrica assorbita è di circa 1,7 kW. L’autovettura consente di gestire gli orari di ricarica (es: solo di notte) differenziando anche tra giornate lunedì-venerdì e week-end, ed ha un tasto nell’abitacolo che annulla questa programmazione attivando la carica immediata.

La carica completa con questo alimentatore dura circa 7 ore. Anche chi ha un contratto di fornitura elettrico classico da 3 kW e non ha altri carichi notturni rilevanti può gestire la ricarica (es: dalle 23.00 alle 6.00).

In realtà ad oggi non mi è ancora capitato di fare una ricarica completa, perché come scritto in precedenza quando la capacità residua della batteria cala sotto il a circa il 15%÷20% la macchina passa in modalità ibrida gestendo anche la ricarica della batteria. Le ricariche ad oggi sono pertanto state di circa 5h 45 min.

Io ho acquistato anche un wall-box che consente la carica a 16A (3,4 kW) dimezzando i tempi di carica. Ho usufruito dei contributi al 70% della Regione Lombardia, ottenuti al volo perché il termine di presentazione domande scadeva il 31/12/2017. Spero che rinnovino il bando, anche perché sembra che siano state presentate pochissime domande e la maggior parte dei fondi non è stata erogata.

Io avevo già un contratto di fornitura elettrica domestico da 4,5 kW più che adeguato allo scopo per la ricarica notturna.

Consumo
Consumo trazione elettrica
Ho cercato di valutare la percorrenza in km per ogni kWh di ricarica. Non è facile perché capita che il motore termico parta ugualmente (es: riscaldamento abitacolo).

Ho utilizzato fin da subito un contatore elettronico di energia elettrica montato sulla spina con cui ho fatto le prime ricariche. Direi che una prima stima è di circa 5,5 km/kW ovvero circa 18,2 kWh/100 km.

Non è un gran valore rispetto ad un autovettura totalmente elettrica (https://www.gruppoacquistoauto.it/approfondimenti/consumi-auto-elettriche-aggiornamento/) ma da considerare che il peso di un auto plug-in è superiore al peso di un auto elettrica (peso motore termico e relativo raffreddamento + peso serbatoio benzina).

Dando per corretto il dato che ho stimato e ipotizzando un costo medio di acquisto complessivo del kWh elettrico di circa 0,20 €/kWh (contratto per abitazione di residenza anagrafica con potenza impegnata 3 kW, consumo pari a 2.700 kWh/anno) il costo al km è di circa 0,0364 €/km, ovvero 3,64 €/100 km.

Il calcolo economico varia notevolmente in base al costo che ognuno ha per l’acquisto dell’energia elettrica.

Consumi benzina in sola modalità HEV
Difficile da stimare per me che cerco di utilizzare prevalentemente la trazione elettrica.

Consumi complessivi
Quando ho ritirato l’auto dal concessionario ho fatto subito il pieno di benzina, mentre la batteria elettrica era già totalmente carica.

Dopo 1.071 km ho rifatto il pieno con 37,3 litri di benzina e misurato 74,5 kWh di ricariche complessive. Considerando il costo del kWh di 0,20 €/kWh e il costo della benzina di 1,550 €/lt il costo complessivo al km è di 0,068 €/km ovvero 6,8 €/100 km.

Con questi dati ho stimato di aver percorso circa 410 km in modalità elettrica e 661km a benzina con un consumo pari a 17,7 km/lt.

Dopo 1341 km il computer di bordo indica un valore di consumo di 32,2 km/lt, ovviamente falsato da contributo elettrico.

Io conto di percorrere circa 1/3 della percorrenza annua di circa 15.000 km in modalità elettrica, ovvero 5.000 km.

Cambio
Cambio automatico a 6 rapporti a doppia frizione, preciso e rapido.

In modalità Sport la direzione di manovra della leva è opposta rispetto ad altri cambi automatici, ovvero per passare al rapporto superiore si spinge in avanti mentre per passare a quello inferiore si spinge indietro.

Sterzo
Leggero in manovra, preciso nel percorso misto. A velocità sostenute il sistema LDS interviene con la correzione e aiuta a rendere più stabile la direzione.

Frenata
Si sente la presenza del sistema di recupero dell’energia che rende meno meccanica e più elettronica la risposta del pedale.

Tenuta di strada e stabilità
Avendo uno stile di guida non aggressivo non ho provato la macchina in situazioni critiche per valutare questi elementi.

Posso dire di aver guidato in salita per diversi chilometri su una strada con fondo leggermente innevato, mantenendo un buon controllo del mezzo.

Confort
La silenziosità nella modalità EV che si può gustare per i 58 km di autonomia rende rilassante la guida dell’autovettura.

Prezzo
Ho pagato l’autovettura circa 35.000 euro, prezzo frutto di qualche incentivo di Kia per il lancio dell’autovettura e per la rottamazione dell’usato. Il costo è elevato per un’autovettura del segmento cross-over. Bisogna però tenere presente i componenti aggiuntivi di quest’autovettura rispetto ad una trazione termica tradizionale: motore elettrico, inverter con raffreddamento forzato a fluido, doppia frizione, batteria da 8,9 kWh. Inoltre incidono anche gli investimenti che il gruppo KIA (o meglio Hyundai) ha fatto per lo sviluppo di questi modelli (Niro/Ioniq) concepiti ex-novo come mezzi ibridi/plug-in (ed in futuro solo elettrici?) con volumi di vendita probabilmente non elevatissimi. Questi fattori possono giustificare abbastanza (ma non del tutto) un prezzo che comunque rispetto ad altre vetture plug-in attualmente sul mercato di simile categoria è inferiore (es BMW 225xe).

Costi di gestione
La mia percorrenza per ora è troppo bassa per poter fare qualche valutazione in merito. Vedremo dopo il primo tagliando.

Pregi:
- Silenziosità
- Finiture

Difetti:
- Mancanza di sensori anteriori per l’assistenza al parcheggio
- Bagagliaio di dimensioni limitato

Consiglieresti l'acquisto ad un amico o la ricompreresti?
La consiglierei a chiunque abbia questi requisiti:
- Possibilità di effettuare la ricarica elettrica dell’auto, quindi box o cortile con una spina da 10 A disponibile ed una potenza elettrica di 3 kW.
- Percorrenza giornaliera di circa 40-50 km, massimo 80-100 Km, meglio se percorsi pianeggianti non autostradali (max 110 km/h), per sfruttare al massimo la quota di trazione elettrica.

La sconsiglierei a:
- Famiglie con bambini, specialmente se piccoli, o che hanno bisogno di elevata capacità di carico in quanto il volume utile bagagliaio è veramente limitato
- Chi non può ricaricare elettricamente l’auto (chi non ha un box / cortile)
- Chi fa percorrenze giornaliere superiori a 100 Km /giorno, o prettamente in autostrada (oltre 110 km/h).

Io infine la ricomprerei.


Il mio profilo
Aggiungo infine alcune informazioni sul mio profilo utili a capire il mio punto di vista.

Ho 50 anni, percorro circa 15.000 km all’anno di cui almeno il 50% in ambito cittadino.

Il mio percorso casa-lavoro è di circa 12 km, e quindi da lunedì al venerdì la mia percorrenza giornaliera è di circa 25-30 km, al massimo 40 km.

Negli ultimi 15 anni ho guidato una Scenic 1.6 a benzina, in famiglia siamo in due e abbiamo come seconda auto una Fiat 600 .

Avevo già provato auto con trazione elettrica rimanendone colpito per la silenziosità e la piacevolezza di guida. Non credendo che l’auto elettrica fosse adatta come prima auto di famiglia (magari come seconda) ho aspettato l’uscita della Kia Niro Plug-In, anche perché ha dimensione e accessibilità migliori della Toyota Prius.

I miei dubbi
- Quanto durerà la batteria?
- Quanto sarà affidabile l’elettronica che gestisce questo complesso giocattolino ?


Sperando di non andare fuori tema integro la recensione con un aggiornamento sul tema consumi, dopo aver fatto il 3° rifornimento di benzina da quando ho l’autovettura.

I risultati possono essere sorprendenti ma soprattutto gli spunti conclusivi sono sicuro che animeranno la discussione sul tema del confronto tra ibrido e l’ibrido plug-in.

Premetto che sono passati 56 giorni dall’ultimo rifornimento di benzina e ho fatto fatica a ricordami dove era il pulsante per aprire lo sportello della benzina.

In questi 56 giorni ho percorso 1.884 km circa 33 km al giorno di cui circa il 50% su percorso cittadino lento (semafori e rotonde), 25% tangenziali trafficate lente o con code e 25% tangenziali scorrevoli (90km/h).

Al termine del periodo ho rifatto il pieno con 38,63 litri di benzina e utilizzato complessivamente 287,53 kWh in 26 ricariche. Considerando il costo del kWh di 0,20 €/kWh e il costo della benzina di 1,509 €/lt il costo complessivo è stato di 100,91 € ed il costo al km è di 0,0536€/km ovvero 5,36 € x 100 km,

Questo valore è migliore del periodo precedente che era di 6,77 € x 100 km; il valore complessivo su 2.946 km è di 5,87 € x 100 km.

La stima della percorrenza chilometrica con la trazione elettrica per questo periodo è stata di circa 5,87 km/kWh ovvero 17 kWh x 100 km, con i dati sopra indicati il costo della trazione elettrica sarebbe di 3,41 € x 100 km.

Per calcolare questo dato registro ad ogni ricarica il valore dell’odometro, la percorrenza residua a benzina e la percorrenza residua elettrica (questa tipicamente era 0). Dalla differenza di valori dell’odometro rispetto alla ricarica precedente ho calcolato la distanza totale percorsa, dalla differenza della percorrenza residua a benzina la stima della distanza percorsa appunto a benzina, quindi per differenza tra la distanza totale percorsa e la distanza percorsa benzina ho calcolato la stima della distanza percorsa elettrica. Misurando poi l’energia elettrica utilizzata per la ricarica ho ricavato la stima della percorrenza al kWh con la trazione elettrica.

Ho dato un occhiata ai report di www.spritmonitor.de delle poche Niro PHEV (sono 3) , ma non mi trovo affatto con i risultati complessivi e temo che l’algoritmo indicato sul sito sia fatto per gestire tratti percorsi o solo in modalità elettrica o solo in modalità ibrida, ma non percorrenze miste elettrico-benzina che sono inevitabili con la plug-in. Io per ora non mi sono iscritto, macino tutti i miei dati in un foglio Excel, abitudine che avevo da anni con le autovetture precedenti.

Con questi dati ho stimato di aver percorso circa 1.255 km (67% del totale) in modalità elettrica e 629 km (33%) con trazione a benzina; risulta quindi una percorrenza a benzina pari a 16,3 km/lt.

Il dato complessivo su 2.946 km è 57% in modalità elettrica e 33% a benzina, con quota elettrica superiore alle mie previsioni, favorita da pochi viaggi lunghi o gite nei week-end e molta percorrenza cittadina, infatti la velocità media, calcolata dalle info cumulative (chilometri complessivi / ore viaggio), è stata di 37,3 km/h.

Ecco i temi di discussione:

1) La percorrenza a benzina è veramente bassa rispetto ai valori che tutti i Niromani vedono normalmente nei propri cdb nei percorsi cittadini, e più vicino a quanto si registra quando si viaggia in autostrada. Anche se considerassi una percorrenza elettrica inferiore pari a 5 km/kWh il risultato del percorrenza a benzina sarebbe di circa 19,2 km/lt. Secondo me perché facendo tanta percorrenza elettrica sfrutto buona parte del recupero energetico di energia che in origine era elettrica per raggiungere i 5,87 km/kWh; se l’auto avesse una trazione elettrica senza recupero energetico la percorrenza elettrica sarebbe sicuramente più bassa. Nei miei tragitti uso il motore termico per scaldare la macchina (specialmente a fine febbraio) o per trazione in tratti di percorrenza a velocità costante senza recupero energetico, da qui la bassa percorrenza a benzina.

2) Il costo complessivo che ho registrato di 5,87 € x 100 km si potrebbe raggiungere con una Niro ibrida non plug-in con una percorrenza a benzina di 3,89 lt x 100 km (25,7 km/lt), che è circa il record del buon @Grumpy (3,82 lt x 100 km – 26,2 km/lt). Quindi con la Niro plug-in utilizzata al 57% in modalità elettrica si possono raggiungere più facilmente costi chilometrici che con la Niro solo ibrida sono più difficili da raggiungere. Ma questo è sufficiente a giustificare dal punto di vista economico la differenza di prezzo tra la Niro Ibrida e la Niro Ibrida Plug-in ?
 
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