• Nuova sezione dedicata alla guide, tutorial e altri articoli utili. Visualizza le guide e i tutorial del nostro club

altro Pacco batterie che vola durante un incidente stradale.

@still, stai attento che in fisica ero il primo della classe...ma presa al contrario la classifica....ahaha😅... sto scherzando ovviamente...la tua idea ci sta ... in parte. Ma se quel incidente succedeva su delle strisce pedonali a Ikea di domenica, se il conducente, e sottolineo il "se", strava guidando così non per un malessere ma volutamente, scusa ma fare fuori come i birilli più persone per un defi*ente , per me può tenersi il pacco... batterie... stretto stretto.
 
Ovvio, se quel delinquente fosse volato a quella velocità su un gruppo di persone da Ikea domenica il problema sarebbe stato il pacco batterie... E va be'
 
Mamma mia ! quando sento queste notizie mi vengono I brividi, questi vanno messe in galera e buttare via le chiavi .
 
Ovvio, se quel delinquente fosse volato a quella velocità su un gruppo di persone da Ikea domenica il problema sarebbe stato il pacco batterie... E va be'
@still , NON la macchina, il paccoooooo....dai lasciamo stare...
Post automatically merged:

Facciamo così . Le auto elettriche sono assolutamente sicurissime. Non c'è assolutamente nessun pericolo. Costano davvero poco. Sono meravigliose.
Post automatically merged:

@Pisia52 , non era un'allusione, so che l'hai pagata un'occhio la tua ... Magari @still se l'ha preso perché ho pronunciato nel suo caso la parola Duna?? Non è una cosa da vergognarsi.
 
Ultima modifica:
Oggi stavo leggendo dei articoli nei giornali del Regno Unito e anche da l'altra parte del oceano, dagli Stati Uniti. Sul rapporto tra auto elettrica - le compagnie assicurative - centri di smistamento delle batterie delle auto incidentate. Ed ecco una situazione che non è proprio rose e fiori. Diciamo ben poco sostenibile ecologicamente. Visto che abbiamo parlato di questo incidente mi sono informato cosa succede e dove vengono portate in seguito. Ho preso l'esempio del Regno Unito. Dove ci sono già dei grossi problemi non solo nei casi di incidenti pesanti ma in quelli molto più soft ,dove le batterie vengono danneggiate in qualche modo. Praticamente quando un'auto nuova elettrica perde la capacità di muoversi dovrebbe essere riparata. Niente più falso. Le compagnie assicurative rifiutano di pagare l'indennizzo così alto che nel caso di una Tesla di 40.000 lire sterline dove la il pacco batteria è parte strutturale integrante costa praticamente sui 20.000 lire sterline. Qui parliamo di auto nuove. Massimo un anno. Cosa succede? Le macchine vengono cancellate dalla motorizzazione. Parliamo di vetture con un percorrenze ridicole. Tutto quel benessere ecologico scompare in un attimo. Ma non finisce qui. Se la Ford e GM fanno piccolissimi passi per rendere riparabili questi pacchi batterie la Tesla si rifiuta. Dicendo che non è assolutamente fattibile e senza dare troppe spiegazioni. Così l'auto con 5000 km percorsi viene cancellata dal registro l'auto e prende la strada dello Sfasciacarrozze 2.0. Qui un'altro gap. Non ci sono. Praticamente esistono pochi centri specializzati in quanto un'auto elettrica danneggiata gli sfasciacarrozze di termiche rifiutano ritirarli per motivi di sicurezza dei loro impianti per il rischio di incendio molto elevato. Poi le case automobilistiche rifiutano dare delle linee guida nel recupero dei pacchi batterie per futili motivi di "sicurezza" dei loro progetti industriali. Una di queste aziende specializzate nella demolizione di una vettura elettrica nel Regno Unito, la Synetiq , riferiva che l'afflusso di auto elettriche con dei pacchi batterie danneggiati parzialmente ma possibilmente riparabili al livello del 2022 potevano arrivare tra una dozzina ogni tre giorni fino ad una ventina ogni giorno. Con grossi problemi di logistica per colpa della pericolosità e dei rischi comportati nella logistica. Praticamente devono essere sorvegliate 24 ore al giorno per il rischio di incendio. Sempre al livello dell'anno 2022 il capo del impianto di Synetiq, Michael Hill, diceva che 95 dei pacchi batterie sono perfette funzionanti e possono essere utilizzati. Le case automobilistiche invece non sono aperte al riciclo così questa azienda custodisce miglia di pacchi batterie in dei grossi contenitori. Una volta arrivati a 0% di carica si danneggiano completamente senza possibilità di recupero. Un vero buco nell'economia circolare ed ecologica. La compagnia AXA tramite un suo manager, Andy Keane, riferiva che per un danno al pacco di batterie anche lieve la possibilità di sostituzione con uno nuovo potrebbe essere pari a zero. Per via dei costi. L'assicurazione per una vettura elettrica nel Regno Unito può arrivare a cca 30% in più di una vettura termica. Con una rapida svalutazione nei primi due anni anche di 50% nel caso delle auto elettriche meno blasonate. Iniziano comparire delle aziende che possono sostituire questi pacchi in una vettura elettrica ma i problemi di software in seguito che le case automobilistiche insistono non risolvere con una vettura usata riparata per dei futili motivi rendono completamente inutile ogni iniziativa. Le compagnie assicurative non fanno assolutamente nulla senza l'ok della casa madre così tutto si ferma nella burocrazia da una parte e dal l'altra nella fame di soldi dei "investitori" delle case automobilistiche. Gli assicuratori hanno chiesto alle case di fare questi pacchi più piccoli e anche sostituibili senza nessuna risposta in seguito. Le leggi europee nel riutilizzo dei pezzi di un'auto elettrica danneggiata anche in modo minimo sono completamente inesistenti. Tutti fanno completamente finta che l'auto elettrica ci salverà ma senza fare nulla in seguito per renderla possibile. Così i premi assicurativi diventano sempre più alti con un peso non indifferente sulle finanze di una famiglia che vorrebbe acquistare una vettura "ecologica". Ecologica ...ma a che prezzo? E non parlo solo dal punto di vista finanziario.
 
Sarebbe interessante non solo un commento di @Pisia52 , ma anche di uno di noi che ha o che vuole un'auto elettrica.
 
Le auto più "logiche", sono le plug-in. Sono quelle con pacco batterie ridotto, spesso in posizione ben protetta dalla maggior parte degli urti, facili e veloci da ricaricare e che garantiscono gli spostamenti giornalieri (nella maggior parte dei casi) in solo elettrico senza inquinare (per la parte trazione) in ambito urbano. Eppure sono quelle che stanno pagando di più in termini di vendite. Perchè?
 
Le motivazioni penso che possono essere tante. Ogniuno può dire la sua , possiamo essere più suggestivi o più obiettivi. Non sono contro l'elettrico come non sono un pro termico convinto. A me sembra che si fanno gli stessi sbagli da sempre tipo ...ci penseremo dopo ...in traduzione, penseranno quelli dopo di noi.
Post automatically merged:

Io , "investitore" , intanto faccio i miei bei soldini. Ecco ...
 
Ma ! Sono un po scettico su queste vetture elettriche , capisco che sarà il futuro , ma la mia domanda è a quali costi , immaginiamo che tra trentanni gireranno solamente vetture ,camion , bus elettriche , non oso immaginare che caos .
 
Pio, non è un problema con che vanno le auto. Per me possono andare anche con le piume di anatra. Come sono fatte, come possono essere riutilizzati i materiali, quanto è facile riutilizzarli , la dobbiamo agire. No mi servono auto di 9000 CV per farle andare in strade con limiti di velocità di 30km orari. Servono auto per dare la mobilità pulita una spinta. Una grossa spinta. Ma quello che vedo io è completamente l'opposto. Hanno portato le auto termiche vicine come prezzo alle elettriche. Supportate dagli incentivi dati alle case automobilistiche. Perché? Non avevano già munto il sistema durante il covid? Con la minaccia dei licenziamenti e casa integrazione? Adesso si sono trovati ecologici ? Con cosa ??? Con un'auto elettrica o magari due sul listino? E col diesel ancora sul listino? Vedi la Vag, Stellantis e vari altri. Ne vogliamo parlare dei tedeschi? Ancora il diesel al "governo". Dei prezzi allucinanti. Reggerà a lungo questa politica? Prima o poi i soldi finiranno. Aspettiamo tre o quattro anni ancora, poi ne parliamo. Escono nelle conferenze dirci quanti piani industriali hanno. Anche il golfino della FCA aveva piani industriali. E adesso abbiamo un megasupermercato a posto di una fabbrica ad Arese. E quanto sono bravi. Come accidenti non utilizzare le batterie intatte che rimangono da una vettura con danni lievi. Fai delle officine che le controllano e le rimettono nelle auto. "Noi alle batterie delle auto elettriche in dismesso daremo la seconda vita " Si nei contenitori una sopra l'altra. L'auto incidentata in Kia Clerici , la EV6. Era ancora lì. Nell'officina. Le batterie erano andate per la colpa dell'impossibilità di carica. Chiediamo a @Pisia quanto costano. Non c'è un piano, Pio. O c'è, scusa. Il piano è di fare soldi. Punto. Fare soldi. Veloce , tanti e magari meno tasse. Per il resto, il pianeta, l'ecologia? Quale pianeta??? Quale ecologia ???
 
Si capisco bene il tuo ragionamento, a questo punto e più un discorso di business che puntare su dei veicoli che salvaguardando l'ambiente e in caso di incidenti non diventino pericolose e i loro ricambi siano 100% ecologici a impatto 0 con l'ambiente.
 
Ti do un esempio. La grande Van der Qualcosa ha detto qualche settimane fa che boicotterà con dei dazzi fiscali le auto elettriche cinesi vista "l'invasione" che sembra che sta per succedere. La BYD già ha annunciato che costruirà una fabbrica in Ungheria. Dopo che hanno messo dazzi sulla grafite pura, che per le batterie è essenziale. Più per altri materiali che servono assolutamente nella loro produzione. La Cina ha il monopolio di 60% della produzione mondiale sulla grafite pura per le batterie delle auto elettriche. Così Orban , chiamalo scemo, avrà una fetta importante di questo inizio di auto elettrica cinese made in EU. Il problema dell'Europa e che ...come dirti... è prigioniera della propria burocrazia, della politica scadente, dei interessi dei bancari e via così. Praticamente in meno di un mese la Cina ha trovato il paese , il sito e la manodopera. Veloci ed efficienti.
 
Si Miti e noi in Italia che facciamo ? Secondo me il vero problema è che non si voglia fare veramente passi importanti per salvaguardare il nostro pianeta , ma non sto parlando solo di veicoli , ma su tutto il resto , non incentivano su niente mancano idee su seri sviluppi ecologici che ad oggi ancora non hanno e questo lo vediamo ancora ad oggi .
 
Pio , ma se prima del covid quasi tutto andava a gasolio!?!? La stessa commissione della mobilità di Brussels diceva prima dello scandalo Vag che i motori a gasolio sono il futuro e negava ogni segnale d'allarme dai ministeri della salute della propria comunità !?
 
Pio , ma se prima del covid quasi tutto andava a gasolio!?!? La stessa commissione della mobilità di Brussels diceva prima dello scandalo Vag che i motori a gasolio sono il futuro e negava ogni segnale d'allarme dai ministeri della salute della propria comunità !?
Si Miti , propio per quello che ho scritto , ancora ad oggi non andiamo avanti se pensavano fino ad ieri che i motori a diesel sono il futuro stiamo propio male , vedi e come penso io mancano gente preparata , il salto di qualità ancora non sanno dove sta di casa .
 
Indietro
Alto Basso