Mattia Bertero
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- 27 Maggio 2018
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- 919
- Provincia
- CN
- Kia
- Stonic
- Anno
- 2018
Modello auto: Stonic
Cilindrata: 998 cc
Alimentazione: Benzina
Allestimento: Energy
Anno d'immatricolazione: 2018
Km percorsi al momento della recensione: 8000 Km
Design esterno
E' stata la prima cosa che mi ha convinto di più della macchina. Una linea moderna con interessanti guizzi di originalità, uno stile disegnato da Peter Schreyer (ex designer Audi) rendendo la linea più in linea con il mercato europeo.
Provenendo da una Volkswagen Polo ho ritrovato molte soluzioni di linee tese che già conoscevo e che apprezzavo.
All'anteriore spicca il Tiger Nose, ormai marchio di fabbrica della Kia, rivoluzionato con un disegno più fumettistico.
Nella vista laterale si nota come la macchina assume una forma molto filante per essere un Crossover, interessante la soluzione stilistica di movimentare sulle portiere posteriori la fascia nera di protezione, creando dinamismo.
Nella soluzione bicolore che possiedo è curioso come il colore principale sale e si unisce all'altra fiancata con una fascia sul tetto, ricorda molto le Porsche Targa con il caratteristico Roll-Bar.
Il posteriore riprende le connotazioni della sorella maggiore Sportage per la forma dei fari; la parte meno riuscita a mio avviso è il paraurti posteriore, nel movimentare la linea lo hanno reso un po' troppo goffo.
Un bel miscuglio di linee tese e morbide che la rendono tra le più proporzionate sul mercato.
Posto di guida
Risulta molto ben studiato nella disposizione dei comandi, tutti molto intuitivi e posizionati nelle zone giuste, noto una certa cura alla tedesca. I comandi dello sterzo hanno una consistenza molto buona al tatto, di categoria superiore.
Un po' meno i comandi degli alzacristalli, un po' economici nel tocco.
La strumentazione è di tipo tradizionale ma molto chiara e piacevole alla vista con la colorazione bianca dei numeri e rossa delle lancette, il computer di bordo della versione Energy è molto completo e fornisce molte informazioni sulla macchina.
Il volante ha un disegno davvero molto bello, sulla Energy è tagliato in basso come le sportive, è rivestito di una piacevole pelle traforata; ha dimensioni abbastanza compatte ed un disegno che mi ha ricordato i volanti Audi di 5/6 anni fa.
Ben fatta la pedaliera sportiva in alluminio di serie.
Plancia
La plancia è praticamente la stessa della Rio con alcune piccole modifiche come la zona del passeggero che sporge dove invece nella Rio è concava, inoltre sono molto belli i listelli colorati disponibili in tre colorazioni (arancioni, lime e grigio). Io possiedo la colorazione arancione, i listelli sono presenti sotto l'infotheiment, nella zona del cambio ed il colore è ripreso nelle cuciture a contrasto dei sedili e del volante.
Molto bello il progettare la plancia con uno sviluppo orizzontale, una soluzione molto moderna alla vista che permette di prevenire possibili scricchiolii della plastica (meno componenti da assemblare).
Le plastiche utilizzate sono di tipo rigido praticamente dappertutto, nella media della categoria, ma sono assemblate davvero molto bene e danno una sensazione di grande robustezza.
Qualche economia si nota sul soffitto e sul pavimento, rivestiti con materiali un po' duri al tatto e dai pannelli porta senza un tessuto almeno nella zona dova si appoggia il braccio
La qualità percepita non è affatto male anche in relazione del prezzo d'acquisto.
Non avrei disdegnato di avere almeno la plancia superiore in soft-touch, sarebbe stata ulteriormente più gradevole al tatto.
Abitabilità
E' uno dei punti di forza della macchina.
Lo sfruttamento degli spazi furbamente utilizzato ha permesso di ottenere un'ottima abitabilità ai posti anteriori ed anche ai posti posteriori.
Questa ampia disponibilità di spazio è dovuta anche dal passo della vettura da categoria C.
Nei posti posteriori 3 adulti ci stanno comodamente ed il tetto è abbastanza alto che anche le persone alte non toccano con la testa, inoltre il tunnel centrale è piatto vista l'assenza della trazione integrale.
Peccato che non sia disponibile il divano scorrevole che è disponibile su alcune concorrenti, avrebbe aumentato la versatilità.
L'assenza di una vera e propria plancia centrale permette ai passeggeri anteriori di trovare più spazio per le gambe.
Bagagliaio
La grande disponibilità di spazio nell'abitacolo inevitabilmente penalizza l'ampiezza del bagagliaio.
I litri a disposizione sono 350, un po' piccolino (per fare un esempio il T-Roc di litri ne ha 400), in compenso ha una forma molto regolare e quindi ben sfruttabile, ha il doppio fondo regolabile e con i sedili abbattuti (frazionamento 60:40) si riesce ad ottenere un piano perfettamente piatto.
Non mancano i ganci per appendere le borse.
Un po' economici i rivestimenti laterali di plastica dura, facilmente soggetti a botte e graffi.
La soglia di carico è un po' troppo alta da terra (80 Cm), per i carichi pesanti potrebbe causare qualche problema.
Visibilità
La forma della carrozzeria fa intuire bene gli ingombri della macchina, la visuale anteriore è ottima mentre quella posteriore è penalizzata dai montanti belli possenti e dal lunotto un po' piccolo, nelle manovre sono molto utili i sensori di parcheggio posteriori e la telecamera di retromarcia che ha un'ottima risoluzione anche di notte, con le linee che seguono i movimenti del volante.
Purtroppo non ci sono i sensori all'anteriore nemmeno come optional che avrebbero completato la sicurezza nei parcheggi.
Climatizzazione
La forma del climatizzatore automatico ricorda molto il joystick per le console, mi piace davvero molto. I comandi hanno una bella consistenza al tatto, la schermata ha le informazioni in rosso che stonano un pò con il resto dei numeri in bianco e sanno un po' di vecchio, li avrei preferiti che fossero stati fatti con il bianco.
In Auto la ventola non è quasi mai invasiva e il clima riesce a scaldare e raffreddare bene l'ambiente.
Non sono previste le bocchette posteriori ma ci sono delle aperture collocate sotto i sedili anteriori.
Impianto stereo e navigatore
Qui troviamo un sistema info-telematico Touch Screen con uno schermo da 7 pollici di serie su tutte le versioni, sulla Energy c'è anche il navigatore di serie.
La fluidità è davvero ottima ed i menù sono molti intuitivi, inoltre sono presenti anche alcuni tasti fisici ai lati dello schermo che permettono di distrarsi di meno alla guida, una soluzione molto intelligente considerando che molte avversarie si sono orientate sul tutto Touch.
Ha l'integrazione con Apple Car Play ed Android Auto di serie, in alternativa c'è il Bluetooth che funziona abbastanza bene, ogni tanto perde il segnale del telefono.
Il navigatore da informazioni precise ed è abbastanza intuitivo nel suo funzionamento ma le mappe non sono proprio aggiornate, mi sono già trovato in strade che non erano segnate sullo schermo.
L'impianto audio mi ha un po' deluso, non risulta molto potente e bisogna un po' alzare il volume per ottenere un suono accettabile, l'impianto di serie che avevo sulla mia precedente Polo era nettamente migliore.
Dotazione
Sull'allestimento Energy la dotazione di serie è molto completa, sono previsti gli ADAS con la frenata automatica d'emergenza con riconoscimento dei pedoni, il sistema passivo di mantenimento della corsia tramite segnale sonoro, il Cruise Control non adattivo. In questo pacchetto tecnologico stona un po' la mancanza del sensore dell'angolo cieco nemmeno tra gli optional.
Inoltre ci sono i comandi al volante, i sedili misto pelle/tessuto, il clima automatico, il sistema Star and Stop, Infotheiment completo di ogni accessorio, computer di bordo da 3,5 pollici, vetri elettrici posteriori, vetri oscurati, barre sul tetto, fari a led diurni anteriori e posteriori (peccato che gli anabbaglianti siano ancora alogeni, stonano un po' con la molto scenografia striscia a led delle diurne), particolari cromati dei finestrini, le luci di direzioni sugli specchietti riscaldati e ripiegabili elettricamente.
Un bel pacchetto di serie considerando il prezzo d'acquisto.
Non è prevista nessuna trazione integrale, per alcuni potrebbe risultare un mancato requisito importante.
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Sotto il cofano della mia Kia ho il 1.0 T-GDI da 120 cv. Si tratta di un turbo benzina 3 cilindri con 175 Nm di coppia massima a partire dai 1500 giri/min che si protrae fino ai 5000.
Questo motore non è altro che il 1.0 da 100 Cv montato sulla Rio ma con la coppia che arriva fino ai 5000 giri al posto dei 4200 del 100 Cv.
Il 120 Cv viene montato anche sulla nuova Ceed.
Devo dire che questo motore mi ha davvero sorpreso per la sua fluidità e per la sua silenziosità ai bassi giri, solamente quando si accelera si nota la tipica sonorità dei 3 cilindri.
Non da mai l'aria di essere un propulsore affaticato, in salita sale bene a patto di rimanere nel range della coppia altrimenti fatica un po' a riprendersi.
Ai bassi giri con marce alte si riprende bene però nei sorpassi è consigliabile di scalare una marcia per avere una sicurezza di compierlo in fretta, a velocità elevate non da affatto l'idea di essere con il "collo tirato".
L'accelerazione da 0 a 100 è di 10 secondi con una velocità massima di 186 km/h, sono valori di tutto rispetto per essere un 1.0.
Questi 3 cilindri figli del Downsizing sono molto migliorati rispetto ai primi messi sul mercato, le vibrazioni si sono molto ridotte ed il funzionamento è molto migliorato.
Tra i 1.0 turbo in commercio penso che solo il 1.0 TSI Volkswagen sia migliore di questo della Kia per via che ha più coppia motrice e consumi leggermente migliori (provato su T-Roc e Arona e mi era davvero piaciuto).
Consumo
Un'altro dato che mi ha stupito sono proprio i consumi, le riviste specializzate del settore accreditavano una media sui 14 Km/l.
Io riesco a fare i 16,5 Km/l di media quasi sempre e abito in una zona collinare e vado molto sovente in montagna per fare Alpinismo.
Un'ottima media considerando che la Stonic è pur sempre un Crossover con un'aerodinamica non proprio ottimale, in compenso pesa davvero poco (1185 Kg) tra le più leggere della categoria.
Riassumendo le medie:
13 Km/l in ciclo urbano.
20 Km/l in ciclo extraurbano.
15-16 Km/l in ciclo autostradale a 120/130 Km/h.
Davvero niente male, percorrendo meno di 15000 Km/anno non mi fanno rimpiangere troppo la mia vecchia Polo Diesel.
Cambio
Il manuale a 6 marcie è molto fluido ed ha innesti precisi, da utilizzare nel traffico è una favola, inoltre ad ogni innesto ha quella sonorità da auto sportiva dei bei tempi del cambio ad H che mi piace davvero tanto, se lo si usa in maniera sportiva reagisce abbastanza bene con qualche piccolo impuntamento ogni tanto.
Ma qui arriviamo al difetto maggiore della Stonic: la frizione.
Lo stacco frizione risulta molto difficile da trovare, è posizionato molto in alto ed è abbastanza brusco, a tal punto da far saltellare la macchina nelle cambiate in 1° e 2° marcia, quelle più corte.
Non so se sia un difetto di fabbrica o meno ma di sicuro non è certo tra le più modulabili in commercio.
Sterzo
Lo sterzo è molto diretto per essere un Crossover ma avrei preferito che avesse un po' più di carico volante ad andature elevate, in città va benissimo. E' un pò vuoto al centro ma niente di così fastidioso ma ha un comportamento molto lineare durante il resto della sterzata.
Frenata
Un impianto nella media, sulla mia Energy ho i dischi posteriori che permettono frenate in sicurezza in ogni situazione, il pedale è molto ben modulabile.
Tenuta di strada e stabilità
Un grande pregio della macchina.
Grazie anche alla misura delle gomme 205/55 R17 permettere di avere una tenuta di strada davvero ottima in ogni situazione, il rollio in curva è praticamente assente e questo fa si che le curve possono essere affrontate con un certo brio, anche il peso contenuto della macchina contribuisce non poco alla sua maneggevolezza. Senza esagerare però, è pur sempre un Crossover con un baricentro più alto rispetto alle berline.
Confort
Qui la Stonic si presenta in due facce.
A velocità extraurbane l'insonorizzazione è molto buona, a velocità autostradali invece i fruscii aerodinamici ed il rotolamento delle gomme si fanno sentire un po' troppo.
Peccato.
Inoltre le sospensioni hanno una taratura piuttosto rigida, normale in questa categoria altrimenti alla prima curva questi Suv si ribalterebbero, complici anche i pneumatici da 17 le buche ed i dossi secchi si fanno sentire sui sedili. Nessuno problema con le sconnessioni più dolci.
Prezzo
Il rapporto qualità prezzo lo trovo ottimo.
La mia Energy full optional con ancora la vernice bicolore, arrivavo a pagarla 23000 Euro ma con la permuta della mia Polo 1.2 TDI sono sceso fino ai 15100 Euro, davvero niente male.
Per fare degli esempi.
La Renault Captur con il 0.9 turbo benzina full optional arriva fino ai 28000 Euro con una qualità percepita minore della Kia, la Volkswagen T-Roc con il 1.0 da 115 Cv arriva a 30000 Euro!
Solo la Seat Arona ha prezzi simili con una qualità paragonabile alla Stonic.
Direi è il prezzo è molto onesto.
Costi di gestione
Sono abbastanza contenuti.
Con i consumi che ho non spendo una fortuna dal benzinaio anche se il serbatoio non è enorme (45 litri), avendo un 1.0 benzina d'assicurazione pago di meno rispetto al 1.2 Diesel che avevo in precedenza.
Solo sulle gomme ho speso più di quanto credevo: a libretto posso solo montare i 17!! Così per le invernali sono stato costretto a prendere dei cerchi di quella misura con le gomme nuove, pagando 1100 Euro.
Pensavo di poter montare una gommatura più piccola...
Pregi:
-Linea moderna ed accattivante, con punte di originalità senza eccedere nella esagerazione, un ottimo equilibrio tra le forme in generale.
-il 1.0 turbo benzina è molto grintoso e consuma poco in rapporto alla potenza ed alla massa che deve portare.
-Ha una guida molto intuitiva ed una tenuta di strada eccellente.
-L'impianto dell'Infotheiment è molto veloce ed intuito nell'utilizzo.
-Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Difetti:
-Frizione poco modulabile e di difficile interpretazione.
-Insonorizzazione non ottimale.
-Le plastiche utilizzate in punti visibili potrebbero essere di qualità migliore.
-La soglia di carico del bagagliaio è un po' alta da terra, per i carichi pesanti è un po' problematica.
Consiglieresti l'acquisto ad'un amico o la ricompreresti?
Assolutamente si.
La Stonic rappresenta il livello della Kia che ha raggiunto negli ultimi anni, un livello che si sta alzando molto velocemente.
Sono auto davvero ben fatte con una bella qualità percepita.
E provengo da una tedesca, famigerate per la qualità percepita, non rimpiango assolutamente la mia precedente Polo.
Ha una bella linea moderna, non banale, si riconosce da lontano e molti si girano per guardarla.
Infine si guida davvero bene per essere un Crossover.
La consiglierei a chiunque la Stonic, in questi primi 8000 Km mi sto trovando davvero bene.
Cilindrata: 998 cc
Alimentazione: Benzina
Allestimento: Energy
Anno d'immatricolazione: 2018
Km percorsi al momento della recensione: 8000 Km
Design esterno
E' stata la prima cosa che mi ha convinto di più della macchina. Una linea moderna con interessanti guizzi di originalità, uno stile disegnato da Peter Schreyer (ex designer Audi) rendendo la linea più in linea con il mercato europeo.
Provenendo da una Volkswagen Polo ho ritrovato molte soluzioni di linee tese che già conoscevo e che apprezzavo.
All'anteriore spicca il Tiger Nose, ormai marchio di fabbrica della Kia, rivoluzionato con un disegno più fumettistico.
Nella vista laterale si nota come la macchina assume una forma molto filante per essere un Crossover, interessante la soluzione stilistica di movimentare sulle portiere posteriori la fascia nera di protezione, creando dinamismo.
Nella soluzione bicolore che possiedo è curioso come il colore principale sale e si unisce all'altra fiancata con una fascia sul tetto, ricorda molto le Porsche Targa con il caratteristico Roll-Bar.
Il posteriore riprende le connotazioni della sorella maggiore Sportage per la forma dei fari; la parte meno riuscita a mio avviso è il paraurti posteriore, nel movimentare la linea lo hanno reso un po' troppo goffo.
Un bel miscuglio di linee tese e morbide che la rendono tra le più proporzionate sul mercato.
Posto di guida
Risulta molto ben studiato nella disposizione dei comandi, tutti molto intuitivi e posizionati nelle zone giuste, noto una certa cura alla tedesca. I comandi dello sterzo hanno una consistenza molto buona al tatto, di categoria superiore.
Un po' meno i comandi degli alzacristalli, un po' economici nel tocco.
La strumentazione è di tipo tradizionale ma molto chiara e piacevole alla vista con la colorazione bianca dei numeri e rossa delle lancette, il computer di bordo della versione Energy è molto completo e fornisce molte informazioni sulla macchina.
Il volante ha un disegno davvero molto bello, sulla Energy è tagliato in basso come le sportive, è rivestito di una piacevole pelle traforata; ha dimensioni abbastanza compatte ed un disegno che mi ha ricordato i volanti Audi di 5/6 anni fa.
Ben fatta la pedaliera sportiva in alluminio di serie.
Plancia
La plancia è praticamente la stessa della Rio con alcune piccole modifiche come la zona del passeggero che sporge dove invece nella Rio è concava, inoltre sono molto belli i listelli colorati disponibili in tre colorazioni (arancioni, lime e grigio). Io possiedo la colorazione arancione, i listelli sono presenti sotto l'infotheiment, nella zona del cambio ed il colore è ripreso nelle cuciture a contrasto dei sedili e del volante.
Molto bello il progettare la plancia con uno sviluppo orizzontale, una soluzione molto moderna alla vista che permette di prevenire possibili scricchiolii della plastica (meno componenti da assemblare).
Le plastiche utilizzate sono di tipo rigido praticamente dappertutto, nella media della categoria, ma sono assemblate davvero molto bene e danno una sensazione di grande robustezza.
Qualche economia si nota sul soffitto e sul pavimento, rivestiti con materiali un po' duri al tatto e dai pannelli porta senza un tessuto almeno nella zona dova si appoggia il braccio
La qualità percepita non è affatto male anche in relazione del prezzo d'acquisto.
Non avrei disdegnato di avere almeno la plancia superiore in soft-touch, sarebbe stata ulteriormente più gradevole al tatto.
Abitabilità
E' uno dei punti di forza della macchina.
Lo sfruttamento degli spazi furbamente utilizzato ha permesso di ottenere un'ottima abitabilità ai posti anteriori ed anche ai posti posteriori.
Questa ampia disponibilità di spazio è dovuta anche dal passo della vettura da categoria C.
Nei posti posteriori 3 adulti ci stanno comodamente ed il tetto è abbastanza alto che anche le persone alte non toccano con la testa, inoltre il tunnel centrale è piatto vista l'assenza della trazione integrale.
Peccato che non sia disponibile il divano scorrevole che è disponibile su alcune concorrenti, avrebbe aumentato la versatilità.
L'assenza di una vera e propria plancia centrale permette ai passeggeri anteriori di trovare più spazio per le gambe.
Bagagliaio
La grande disponibilità di spazio nell'abitacolo inevitabilmente penalizza l'ampiezza del bagagliaio.
I litri a disposizione sono 350, un po' piccolino (per fare un esempio il T-Roc di litri ne ha 400), in compenso ha una forma molto regolare e quindi ben sfruttabile, ha il doppio fondo regolabile e con i sedili abbattuti (frazionamento 60:40) si riesce ad ottenere un piano perfettamente piatto.
Non mancano i ganci per appendere le borse.
Un po' economici i rivestimenti laterali di plastica dura, facilmente soggetti a botte e graffi.
La soglia di carico è un po' troppo alta da terra (80 Cm), per i carichi pesanti potrebbe causare qualche problema.
Visibilità
La forma della carrozzeria fa intuire bene gli ingombri della macchina, la visuale anteriore è ottima mentre quella posteriore è penalizzata dai montanti belli possenti e dal lunotto un po' piccolo, nelle manovre sono molto utili i sensori di parcheggio posteriori e la telecamera di retromarcia che ha un'ottima risoluzione anche di notte, con le linee che seguono i movimenti del volante.
Purtroppo non ci sono i sensori all'anteriore nemmeno come optional che avrebbero completato la sicurezza nei parcheggi.
Climatizzazione
La forma del climatizzatore automatico ricorda molto il joystick per le console, mi piace davvero molto. I comandi hanno una bella consistenza al tatto, la schermata ha le informazioni in rosso che stonano un pò con il resto dei numeri in bianco e sanno un po' di vecchio, li avrei preferiti che fossero stati fatti con il bianco.
In Auto la ventola non è quasi mai invasiva e il clima riesce a scaldare e raffreddare bene l'ambiente.
Non sono previste le bocchette posteriori ma ci sono delle aperture collocate sotto i sedili anteriori.
Impianto stereo e navigatore
Qui troviamo un sistema info-telematico Touch Screen con uno schermo da 7 pollici di serie su tutte le versioni, sulla Energy c'è anche il navigatore di serie.
La fluidità è davvero ottima ed i menù sono molti intuitivi, inoltre sono presenti anche alcuni tasti fisici ai lati dello schermo che permettono di distrarsi di meno alla guida, una soluzione molto intelligente considerando che molte avversarie si sono orientate sul tutto Touch.
Ha l'integrazione con Apple Car Play ed Android Auto di serie, in alternativa c'è il Bluetooth che funziona abbastanza bene, ogni tanto perde il segnale del telefono.
Il navigatore da informazioni precise ed è abbastanza intuitivo nel suo funzionamento ma le mappe non sono proprio aggiornate, mi sono già trovato in strade che non erano segnate sullo schermo.
L'impianto audio mi ha un po' deluso, non risulta molto potente e bisogna un po' alzare il volume per ottenere un suono accettabile, l'impianto di serie che avevo sulla mia precedente Polo era nettamente migliore.
Dotazione
Sull'allestimento Energy la dotazione di serie è molto completa, sono previsti gli ADAS con la frenata automatica d'emergenza con riconoscimento dei pedoni, il sistema passivo di mantenimento della corsia tramite segnale sonoro, il Cruise Control non adattivo. In questo pacchetto tecnologico stona un po' la mancanza del sensore dell'angolo cieco nemmeno tra gli optional.
Inoltre ci sono i comandi al volante, i sedili misto pelle/tessuto, il clima automatico, il sistema Star and Stop, Infotheiment completo di ogni accessorio, computer di bordo da 3,5 pollici, vetri elettrici posteriori, vetri oscurati, barre sul tetto, fari a led diurni anteriori e posteriori (peccato che gli anabbaglianti siano ancora alogeni, stonano un po' con la molto scenografia striscia a led delle diurne), particolari cromati dei finestrini, le luci di direzioni sugli specchietti riscaldati e ripiegabili elettricamente.
Un bel pacchetto di serie considerando il prezzo d'acquisto.
Non è prevista nessuna trazione integrale, per alcuni potrebbe risultare un mancato requisito importante.
Prestazioni (motore, accelerazione, velocità, ripresa)
Sotto il cofano della mia Kia ho il 1.0 T-GDI da 120 cv. Si tratta di un turbo benzina 3 cilindri con 175 Nm di coppia massima a partire dai 1500 giri/min che si protrae fino ai 5000.
Questo motore non è altro che il 1.0 da 100 Cv montato sulla Rio ma con la coppia che arriva fino ai 5000 giri al posto dei 4200 del 100 Cv.
Il 120 Cv viene montato anche sulla nuova Ceed.
Devo dire che questo motore mi ha davvero sorpreso per la sua fluidità e per la sua silenziosità ai bassi giri, solamente quando si accelera si nota la tipica sonorità dei 3 cilindri.
Non da mai l'aria di essere un propulsore affaticato, in salita sale bene a patto di rimanere nel range della coppia altrimenti fatica un po' a riprendersi.
Ai bassi giri con marce alte si riprende bene però nei sorpassi è consigliabile di scalare una marcia per avere una sicurezza di compierlo in fretta, a velocità elevate non da affatto l'idea di essere con il "collo tirato".
L'accelerazione da 0 a 100 è di 10 secondi con una velocità massima di 186 km/h, sono valori di tutto rispetto per essere un 1.0.
Questi 3 cilindri figli del Downsizing sono molto migliorati rispetto ai primi messi sul mercato, le vibrazioni si sono molto ridotte ed il funzionamento è molto migliorato.
Tra i 1.0 turbo in commercio penso che solo il 1.0 TSI Volkswagen sia migliore di questo della Kia per via che ha più coppia motrice e consumi leggermente migliori (provato su T-Roc e Arona e mi era davvero piaciuto).
Consumo
Un'altro dato che mi ha stupito sono proprio i consumi, le riviste specializzate del settore accreditavano una media sui 14 Km/l.
Io riesco a fare i 16,5 Km/l di media quasi sempre e abito in una zona collinare e vado molto sovente in montagna per fare Alpinismo.
Un'ottima media considerando che la Stonic è pur sempre un Crossover con un'aerodinamica non proprio ottimale, in compenso pesa davvero poco (1185 Kg) tra le più leggere della categoria.
Riassumendo le medie:
13 Km/l in ciclo urbano.
20 Km/l in ciclo extraurbano.
15-16 Km/l in ciclo autostradale a 120/130 Km/h.
Davvero niente male, percorrendo meno di 15000 Km/anno non mi fanno rimpiangere troppo la mia vecchia Polo Diesel.
Cambio
Il manuale a 6 marcie è molto fluido ed ha innesti precisi, da utilizzare nel traffico è una favola, inoltre ad ogni innesto ha quella sonorità da auto sportiva dei bei tempi del cambio ad H che mi piace davvero tanto, se lo si usa in maniera sportiva reagisce abbastanza bene con qualche piccolo impuntamento ogni tanto.
Ma qui arriviamo al difetto maggiore della Stonic: la frizione.
Lo stacco frizione risulta molto difficile da trovare, è posizionato molto in alto ed è abbastanza brusco, a tal punto da far saltellare la macchina nelle cambiate in 1° e 2° marcia, quelle più corte.
Non so se sia un difetto di fabbrica o meno ma di sicuro non è certo tra le più modulabili in commercio.
Sterzo
Lo sterzo è molto diretto per essere un Crossover ma avrei preferito che avesse un po' più di carico volante ad andature elevate, in città va benissimo. E' un pò vuoto al centro ma niente di così fastidioso ma ha un comportamento molto lineare durante il resto della sterzata.
Frenata
Un impianto nella media, sulla mia Energy ho i dischi posteriori che permettono frenate in sicurezza in ogni situazione, il pedale è molto ben modulabile.
Tenuta di strada e stabilità
Un grande pregio della macchina.
Grazie anche alla misura delle gomme 205/55 R17 permettere di avere una tenuta di strada davvero ottima in ogni situazione, il rollio in curva è praticamente assente e questo fa si che le curve possono essere affrontate con un certo brio, anche il peso contenuto della macchina contribuisce non poco alla sua maneggevolezza. Senza esagerare però, è pur sempre un Crossover con un baricentro più alto rispetto alle berline.
Confort
Qui la Stonic si presenta in due facce.
A velocità extraurbane l'insonorizzazione è molto buona, a velocità autostradali invece i fruscii aerodinamici ed il rotolamento delle gomme si fanno sentire un po' troppo.
Peccato.
Inoltre le sospensioni hanno una taratura piuttosto rigida, normale in questa categoria altrimenti alla prima curva questi Suv si ribalterebbero, complici anche i pneumatici da 17 le buche ed i dossi secchi si fanno sentire sui sedili. Nessuno problema con le sconnessioni più dolci.
Prezzo
Il rapporto qualità prezzo lo trovo ottimo.
La mia Energy full optional con ancora la vernice bicolore, arrivavo a pagarla 23000 Euro ma con la permuta della mia Polo 1.2 TDI sono sceso fino ai 15100 Euro, davvero niente male.
Per fare degli esempi.
La Renault Captur con il 0.9 turbo benzina full optional arriva fino ai 28000 Euro con una qualità percepita minore della Kia, la Volkswagen T-Roc con il 1.0 da 115 Cv arriva a 30000 Euro!
Solo la Seat Arona ha prezzi simili con una qualità paragonabile alla Stonic.
Direi è il prezzo è molto onesto.
Costi di gestione
Sono abbastanza contenuti.
Con i consumi che ho non spendo una fortuna dal benzinaio anche se il serbatoio non è enorme (45 litri), avendo un 1.0 benzina d'assicurazione pago di meno rispetto al 1.2 Diesel che avevo in precedenza.
Solo sulle gomme ho speso più di quanto credevo: a libretto posso solo montare i 17!! Così per le invernali sono stato costretto a prendere dei cerchi di quella misura con le gomme nuove, pagando 1100 Euro.
Pensavo di poter montare una gommatura più piccola...
Pregi:
-Linea moderna ed accattivante, con punte di originalità senza eccedere nella esagerazione, un ottimo equilibrio tra le forme in generale.
-il 1.0 turbo benzina è molto grintoso e consuma poco in rapporto alla potenza ed alla massa che deve portare.
-Ha una guida molto intuitiva ed una tenuta di strada eccellente.
-L'impianto dell'Infotheiment è molto veloce ed intuito nell'utilizzo.
-Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Difetti:
-Frizione poco modulabile e di difficile interpretazione.
-Insonorizzazione non ottimale.
-Le plastiche utilizzate in punti visibili potrebbero essere di qualità migliore.
-La soglia di carico del bagagliaio è un po' alta da terra, per i carichi pesanti è un po' problematica.
Consiglieresti l'acquisto ad'un amico o la ricompreresti?
Assolutamente si.
La Stonic rappresenta il livello della Kia che ha raggiunto negli ultimi anni, un livello che si sta alzando molto velocemente.
Sono auto davvero ben fatte con una bella qualità percepita.
E provengo da una tedesca, famigerate per la qualità percepita, non rimpiango assolutamente la mia precedente Polo.
Ha una bella linea moderna, non banale, si riconosce da lontano e molti si girano per guardarla.
Infine si guida davvero bene per essere un Crossover.
La consiglierei a chiunque la Stonic, in questi primi 8000 Km mi sto trovando davvero bene.