A mio giudizio non c'è da considerare solo il costo dell'energia elettrica (che ovviamente incide). Io avevo fatto un po' di conti semplici. Ho un contatore da 4.5kWh e impianto fotovoltaico da 4kW di picco. Con il mio fotovoltaico ho attualmente un autoconsumo medio annuale del 38% (molto di più in estate, molto di meno in inverno naturalmente). Il resto dell'energia prodotta la vendo al gestore dell'energia elettrica.
In condizioni normali la ricarica di una plug-in la farei la sera al ritorno dal lavoro, quando il fotovoltaico non contribuisce; tuttavia va fatto un conto totale, considerando che durante il giorno parte dell'energia (in media) viene venduta al gestore dell'energia elettrica, e dunque il costo medio dell'energia è per me di fatto più basso, perché un po' di soldi mi vengono "restituiti" dal GSE. Però - e questo è ciò che rende secondo me l'opzione plug-in poco conveniente, almeno per i miei chilometraggi (17-18k circa all'anno) - anche in presenza di questo minor costo dell'energia, è molto difficile recuperare il maggior costo della plug-in vs. la versione ibrida normale.
Esempio: assumiamo batteria plug-in da 7 KWh. Ricarica a 23 centesimi/kWh (che assumo essere il costo medio senza fotovoltaico) = 1.6 euro circa. Con la batteria faccio diciamo 50km, per un costo di circa 3.2 centesimi di euro al km. Una Niro ibrida non plug-in con consumo medio di 20 km/l a diciamo 1.5 euro/l, ha un costo di 7.5 centesimi di euro al km. Differenza tra le due opzioni, cioè risparmio della plug-in (assumendo qui di usare sempre e solo la batteria, irrealistico per me, altrimenti penserei a una elettrica pura) = 7.5-3.2 = 4.3 centesimi al km. Ora, 4.3 centesimi in meno ogni km vuol dire che risparmio 430 euro ogni 10.000 km. Se la differenza di costo tra la ibrida normale e la plug-in è più o meno come per la Ioniq, pariamo di circa 7000 euro di differenza; per recuperare questi 7000 euro dovrei fare 7000/430 * 10000 = più di 160.000 km, cosa che io faccio in 9 anni (e di nuovo, sicuramente non tutti tali da poter sfruttare solo la batteria).
Arrivo al problema del prezzo alto dell'energia e al fotovoltaico. Il costo medio dell'energia UE-28 (
http://www.infodata.ilsole24ore.com/2016/06/29/elettricita/) non è tanto distante da circa 21 centesimi/kWh, e non è improbabile che continui ad aumentare, specie in Italia, per vari motivi. Ho detto prima che il mio fotovoltaico abbassa un po' il prezzo medio (da me stimato sopra in 23 centesimi/kWh), tuttavia lo abbassa di poco perché - e qui ci sarebbe un bel discorso da fare - il GSE riconosce un valore molto basso per l'energia immessa in rete dagli impianti fotovoltaici. Se anche però per ipotesi il costo dell'energia arrivasse per me diciamo a 15 centesimi/kWh (e lì restasse per i prossimi anni), cioè se il costo per km si abbassasse fino a 2 centesimi, servirebbero circa 127.000 km di pura batteria per andare in pari rispetto a una Niro ibrida non plug-in. Questo ovviamente è un calcolo teorico che non tiene conto di perdite di efficienza della batteria, del fotovoltaico, di aumenti vari, di necessità in ogni caso di andare a volte anche a benzina, di maggior costo iniziale per l'auto, etc.
Tutto questo per dire che a me pare che il costo dell'energia sia sì importante, ma che forse più importante sia il costo ancora molto alto delle batterie. Ho anche provato a vedere cosa succederebbe installando un impianto di stoccaggio energia in supporto al fotovoltaico, in modo da massimizzare l'autoconsumo e ho fatto diverse simulazioni con sistemi e relativi prezzi attualmente in vendita. Tuttavia di nuovo il costo delle batterie (anche considerando lo sgravio fiscale del 50% - su 10 anni) è almeno nel mio caso troppo alto per rendere l'opzione conveniente. Io ho deciso dunque di attendere un abbassamento del prezzo delle batterie nei prossimi anni (e di guidare la mia Niro non plug-in, che dovrebbe essermi consegnata all'inizio di novembre).