Ho appena acquistato il restiling della Niro e già si sente parlare di versione totalmente rinnovata. Ma a pensarci bene i tempi, 2022, riportati nell’articolo sono plausibili e in linea col frenetico rinnovamento che le case automobilistiche devono mantenere per tenere vino l’interesse sul marchio e sul modello. Presentata nel 2016, rinnovata a fine 2019 con interessanti aggiornamenti non molto evidenti, in particolar modo esteticamente , ma di sostanza. Il fatto positivo è che la Niro è sempre al centro dell’interesse e si conferma un modello di punta.
Come dice l’articolo “Le camuffature dell’auto pizzicata nei test in Europa rendono abbastanza difficile distinguere le linee”, ma dice anche che
ricorda il design della concept HabaNiro, della quale a dir la verità, non avevo ancora sentito parlare, e che mi ha lasciato sorpreso, ma ammirato.

Anche se sarà difficile che in produzione mantenga le aperture verticali ad “ali di farfalla”, potrebbe mantenerle in orizzontale, presentando un unico grande vano aprendo porta anteriore e posteriore, con l’eliminazione dell’antiestetico montante centrale, rendendolo inutile irrobustendo la struttura.
La basa di partenza sarà la nuova
piattaforma E-GMP e il design sarà innovativo, con linee tese, ma non spigolose, con una evoluzione molto stretta e allungata del “Tiger Nose”, mantenendo il Family Feeling del marchio. Noto con piacere che l’evoluzione stilistica Kia non prevede le odiate (da me) “mascherone” tipo Audi e BMW.

Altri elementi assenti, o meglio non in evidenza, come maniglie porte, specchietti retrovisori e tergi posteriore, contribuiscono a dare una sensazione nuova e di pulizia della linea.
Per quanto riguarda interni e tecnologia si potranno sbizzarrire, tenendo sempre presento costi e ingegnerizzazione del progetto.