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altro La mobilità futura tra costi e benefici.

Miti106

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La Repubblica (12/09/23)
“Riparare un’auto elettrica costa fino al 30 per cento in più rispetto a un modello con motore termico”. Ecco perché. L’allarme di Federcarrozzieri
di Maurilio Rigo. ROMA -Riparare un’auto elettrica costa mediamente tra il 18 e il 30 per cento in più rispetto a una vettura con motore termico tradizionale. A lanciare l’allarme è la Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane. Vediamo, allora, di capire i motivi. Per prima cosa le e-car, appena entrano in una carrozzeria, devono essere messe in sicurezza, e per fare questo occorre vi sia almeno un addetto abilitato con patentino “Pes-Pav”, sottolineano alla Federcarrozzieri. Una procedura che inevitabilmente si aggiunge al conto finale pesando sugli operatori che a loro volta sono costretti a riversarla sugli automobilisti.
Ad aggravare ulteriormente il bilancio ci pensa poi l'elettronica specifica che determina tempi di intervento più lunghi (e costosi) per smontaggio, rimontaggio, sostituzione, programmazione, ricalibrazione, ecc. E tanto per fare un esempio, alcune auto elettriche di nuova generazione sono dotate di circa il 60% di elettronica in più rispetto alle vetture tradizionali.ABBONATI


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“Riparare un’auto elettrica costa fino al 30 per cento in più rispetto a un modello con motore termico”. Ecco perché. L’allarme di Federcarrozzieri
di Maurilio Rigo
“Riparare un’auto elettrica costa fino al 30 per cento in più rispetto a un modello con motore termico”. Ecco perché. L’allarme di Federcarrozzieri.
Riparare un’auto elettrica costa mediamente tra il 18 e il 30 per cento in più rispetto a una vettura con motore termico tradizionale. A lanciare l’allarme è la Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane.
Vediamo, allora, di capire i motivi. Per prima cosa le e-car, appena entrano in una carrozzeria, devono essere messe in sicurezza, e per fare questo occorre vi sia almeno un addetto abilitato con patentino “Pes-Pav”, sottolineano alla Federcarrozzieri. Una procedura che inevitabilmente si aggiunge al conto finale pesando sugli operatori che a loro volta sono costretti a riversarla sugli automobilisti.
Ad aggravare ulteriormente il bilancio ci pensa poi l'elettronica specifica che determina tempi di intervento più lunghi (e costosi) per smontaggio, rimontaggio, sostituzione, programmazione, ricalibrazione, ecc. E tanto per fare un esempio, alcune auto elettriche di nuova generazione sono dotate di circa il 60% di elettronica in più rispetto alle vetture tradizionali.
“La carrozzerie devono quindi evolversi e aggiornarsi continuamente per far fronte al cambiamento del mercato, ricorrendo a personale sempre più specializzato e a strumentazione sempre più complessa, con un incremento non indifferente dei costi a loro carico che determina, di conseguenza, un aumento esponenziale dei costi di riparazione delle autovetture – spiega Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri – Chiediamo al Governo di intervenire per tutelare la categoria degli autocarrozzieri, anche attraverso interventi mirati tesi a combattere illegalità, abusivismo, e attività improvvisate che, specie sulle auto elettriche, eseguono lavori “low cost” non a regola d’arte che mettono a rischio la sicurezza stradale e l’incolumità degli automobilisti”.
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Articolo nella Repubblica di oggi , scusate la parte doppiata. Mui sembra un discorso da approfondire anche perché penso che nel acquisto di un'auto elettrica non tutto è rose e fiori. E come la mobilità termica a i suoi benefici ma anche costi. Se qualcuno si sente di approfondire pur non avendo una vettura elettrica è benvenuto. Visto che tra di noi non sono tanti quelli che possiedono ma che probabilmente pensano ad un acquisto/ noleggio di un mezzo simile. Grazie mille
 
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Scusate , ho inserito io la data sbagliata. 11/09/23 , grazie per la correzione.
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Sono dopo la doppia notte... ahahahah
 
Vi domando perche' continuate a scrivere dei problemi che puo' avere un utente che ha comprato un auto elettrica,sinceramente non mi interessa sapere quanto devo spendere in caso di incidente perche' ho sottoscritto la kasko totale quindi a ragione o torto porto l'auto in kia e loro procedono alla riparazione.
 
Ma dai, non sanno come fare per rubare soldi. Se devi sostituire una portiera o un paraurti è la stessa cosa che su un'auto termica. Solo nel caso di intervento al motore allora bisogna fare particolarmente attenzione, ma gli posso svelare un segreto: stacchi la batteria di trazione e via, l'auto non è più pericolosa..
Anche per lo smontaggio delle auto termiche ci sono un'infinità di connettori elettrici, basta riattaccarli al posto giusto a lavoro finito.
È che ormai tutti sono buoni a presentare conti a 5 cifre anche per cose banali
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Vi domando perche' continuate a scrivere dei problemi che puo' avere un utente che ha comprato un auto elettrica,sinceramente non mi interessa sapere quanto devo spendere in caso di incidente perche' ho sottoscritto la kasko totale quindi a ragione o torto porto l'auto in kia e loro procedono alla riparazione.
Silvano a te non interessa perché non hai problemi economici e ti puoi permettere una assicurazione che copre qualunque cosa, oltre ad un'auto da 80 k€. Non tutti però sono nelle stesse condizioni, prendiamo coscienza del fatto che qualcuno paga 5 anni di rate con enormi sacrifici per guidare un'auto che non è una Supercar. Senza nessuna polemica
 
Era un articolo della Repubblica. Se lei non vuole scrivere benissimo. Io non parlo dei problemi qui. Io voglio semplicemente capire prima di fare un passo cosi fondamentale. E così sbagliato? Non è una critica verso l'elettricità che sia chiaro. Ad esempio non ho mai sentito di questo patentino "Pes Pov".
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Quando c'è stata quella tempesta a Milano qualche settimane fa c'era una Tesla distrutta da una albero. Probabilmente andrà in carrozzeria. Io vorrei sapere al posto di quella persona in che mani va la mia auto e se la carrozzeria ha personale preparato. Anche dopo una semplice grandina per rimettere a posto la carrozzeria devono togliere qualche pezzo. E così sbagliato cercare di capire? A me non interessa minimamente la sua situazione benestante. Ha lavorato e studiato per arrivare qui. Avere queste possibilità. Miei più sinceri complimenti. Ma nemmeno a me non piace essere aggredito prima di farmi una semplice domanda. "Come mai questo articolo? Cosa vorresti sapere ? " Perché @Pisia52 , io ho un bruttissimo difetto. Voglio sapere. E mi piace sapere.
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«Con PES PAV PEI si intendono tre diverse categorie: le persone esperte (PES), le persone avvertite (PAV) e le persone idonee (PEI). Questi tre ruoli possono essere ricoperte da persone riconosciute dal datore di lavoro come idonee per svolgere lavori su parti in tensione o momentaneamente fuori tensione».
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Quali sono le differenze tra PES PAV PEI e quali lavori possono essere svolti da ciascuna figura?
«Le tre figure si distinguono in base ai diversi scenari di intervento. Possiamo brevemente dire che in assenza di tensione o in prossimità di parti in tensione i lavori elettrici possono essere realizzati da PES e da PAV: le persone avvertite, però, non possono intervenire in assenza del coordinamento di un PES.
I lavori in tensione (di categoria O e I), invece, possono essere realizzati solo da PEI».
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Perché è utile seguire un corso unico per ottenere il certificato di formazione per PES PAV PEI?
«La norma CEI 11-27 stabilisce che è il datore di lavoro a nominare i PES e PAV in base all’esperienza, alle caratteristiche personali e all’istruzione del lavoratore: un corso unico per PES PAV PEI permette di ottenere l’adeguata formazione per essere pronti a ricoprire le tre funzioni e intervenire potenzialmente sui diversi tipi di impianti e macchine elettriche».
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In azienda, il datore di lavoro può nominare una sola persona come PES PAV PEI?
«Sì, perché una persona idonea può svolgere le attività di una persona esperta ed avvertita, quindi le tre figure possono coincidere in una sola. Considerato però che in azienda gli interventi su macchine e impianti potenzialmente in tensione sono continui, è importante che in un luogo di lavoro ci siano più persone adeguatamente formate, sia per la loro sicurezza personale, sia per la sicurezza di tutti gli altri operatori».
 
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Dunque, mia semplice opinione. Non servirebbero tutte queste stupidaggini se non fossimo in Italia, dove è tutto enormemente complicato.
Macchina elettrica in officina? Ok, chi fa l'accettazione deve essere al corrente che in un veicolo elettrico c'è il pericolo di folgorazione. L'auto resta chiusa a chiave fino a quando un tecnico competente non stacca la batteria. Una volta fatto basterebbe applicare sul connettore un cartellino giallo con l'avviso di pericolo di morte, non inserire.
A questo punto, batteria staccata, zero pericoli, l'auto è una normale auto. Anche mettersi a fumare o saldare vicino ad un serbatoio della benzina smontato da un'auto termica non è salutare ma nessuno si pone il problema. Con le elettriche si ingigantisce il problema per spillare soldi.
Ho cambiato la gomma posteriore dello scooter elettrico, per farlo bisogna rimuovere il motore nel mozzo della ruota, coi fili da staccare: e ci sono due batterie da 60v 26 Ah l'una, secondo cosa fai potresti non raccontarlo. Bene, prima cosa staccato entrambi i connettori delle batterie. Fine. Avevo in mano un pezzo di ferraglia innocuo, ho lavorato in piena sicurezza
 
@still , è se non fossi così semplice? La sicurezza sul lavoro così invocata in queste ultime settimane? Non è giusto che una persona può essere in pericolo di vita mentre fa il suo lavoro perché fa lavori per quale non è preparato . Tu puoi anche avere ragione ma ...in auto così complesse non credo che tutto sta un due cavi da disconnettere. La sicurezza del operaio e del mezzo in se devono essere al primo posto.
 
Le tesla vanno riparate nelle carrozzerie autorizzate se andate su you tube potete vedere come lavorano cosi hai la certezza che il lavoro e' fatto secondo le normative.
 
Premesso che non sono pro o contro l'elettrico, c'è da considerare che però hai un bel po' di costi di manutenzione in meno nella vita normale dell'auto elettrica, quanti interventi di riparazione dal carrozziere si pensa di dover fare?
W poi penso che dipenda anche dal tipo di intervento, una lucidata per rimuovere i graffi o l'ammaccatura dalla portiera non credo richieda di dover staccare chissà quali parti a rischio...(non è il mio mestiere è solo una supposizione)
 
Concordo con @Qwerty , da un lato le macchine elettriche sicuramente richiedono varie specializzazioni e conoscenze nuove per le problematiche che possono avere e di conseguenza il costo per questo tipo di problemi sarà più alto. Dall'altro lato ,in teoria, la manutenzione normale è veramente minima, e le normali riparazioni dai carozzieri penso siano le stesse, a meno che non sia da smontare tutta la macchina 😂
 
Capisco che ci sono delle officine super attrezzate. Ma non credo che davanti a dei investimenti fatti in attrezzature e personale il prezzo scende più di tanto. Confidare nella loro professionalità quello si che è sia un bel scopo come un bel traguardo. Conoscere le persone ed il loro potenziale. Sulla storia di come potrebbe essere danneggiata un auto qualsiasi o un'auto elettrica in particolare due cose in particolare. Il meteo. Ero a Milano in turno nella notte di quella tempesta ad agosto. Ho percorso le vie della città già al mio smonto alle 7.30. Chi lo ha fatto comme me lo sa. La rete è piena di foto di auto in diversi stati di danneggiamento. Di sicuro quanto vorresti evitare una cosa del genere il rischio rimane proprio per il meteo impazzito. Poi non compro un'auto per tenerla nel box quasi perennemente. Poi gli incidenti improvvisi. Sfido ogni uno di voi fare una partenza normale dal semaforo su qualsiasi strada a tre corsie e con quei 70 di velocità massima consentita non solo a Milano. Che nella mente di qualcuno si trasforma anche in 110 km orari. Dal rientro delle ferie sono tornati anche gli incidenti per colpa dei mancati Ayrton da città. Forzare il giallo è una loro specialità. Ovviamente non puoi fare una frittata senza rompere le uova. Le strade sono queste, gli utilizzatori sono questi. Confidare nel meccanico di fiducia da quartiere in auto così complicate non è più fattibile. Per quanto onesto lui potrebbe essere.
 
@still , è se non fossi così semplice? La sicurezza sul lavoro così invocata in queste ultime settimane? Non è giusto che una persona può essere in pericolo di vita mentre fa il suo lavoro perché fa lavori per quale non è preparato . Tu puoi anche avere ragione ma ...in auto così complesse non credo che tutto sta un due cavi da disconnettere. La sicurezza del operaio e del mezzo in se devono essere al primo posto.
Forse non mi sono spiegato. Si vuole fare credere che l'auto elettrica sia un demone che ti vuole uccidere. Non è così.
Se ad un dispositivo elettronico stacchi la batteria, questo diventa inoffensivo. Morto.
Non sto dicendo che il primo che passa può intervenire su un auto elettrica, d'altro canto non può farlo neppure su una termica, potrebbe essere pericoloso. Però una persona che è formata per lavorare sulle auto con un aggiornamento minimo, giusto per fargli capire i pericoli della corrente elettrica potrebbe agire in sicurezza senza rischiare la vita. Che poi non sia capace a trovare un problema o riparare un guasto è un discorso diverso, ma di sicuro non muore.
Invece per giustificare prezzi improponibili si manutenzioni fatte a veicoli elettrici dove non c'è praticamente niente da manutenzionare siamo arrivati al " auto elettrica? Allora il tecnico costa 150€ l'ora, sa, ha dovuto fare i corsi al MIT a Boston..."
 
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