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EV6 Disastro totale: 15 ore per fare 600 km?

Mi rendo conto che per utilizzare al meglio l'auto elettrica bisogna modificare le nostre abitudini e pianificare con attenzione il percorso da seguire.
La qualcosa non è comunque nel DNA di tutti (ed io sono tra questi). Poi vedremo nel 2035...
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Se il nostro amico si documentava prima di scrivere https://enelxway.it/it/in-vacanza-con-enel-x-way/itinerario-roma-bari si accorgeva che infrastrutture di ricarica da 300 kW c'e ne sono oltre alle fast charger e quelle normali di tipo 2.
Vero tutto quanto. Ma diciamo che l'inconveniente della colonnina NON funzionante su cui uno magari ci aveva fatto affidamento non è cosa così improbabile.
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Negli ultimi 10 anni hanno devastato le strade per mettere la fibra ottica in ogni casa. Mi immagino che nei prossimi anni ricapiterà per collocare le colonnine elettriche.
 
La macchina viene consegnata col cavo tipo 2 e il caricatore da presa schuco solo che il cavo tipo 2 Kia Italia lo spedisce al concessionario una volta che l'auto e' presa in carico ,il tutto GRATIS si vede che il nostro amico ha preso la ev6 senza domandare al venditore come mai mancava dato che c'e scritto sul contratto di acquisto.
 
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La macchina viene consegnata col cavo tipo 2 e il caricatore da presa schuco solo che il cavo tipo 2 Kia Italia lo spedisce al concessionario una volta che l'auto e' presa in carico ,il tutto GRATIS si vede che il nostro amico ha preso la ev6 senza domandare al venditore come mai mancava dato che c'e scritto sul contratto di acquisto.
Visto il costo dell'auto mi sembra giusto, la spring costa circa la metà (se non esageriamo con gli optional della EV6) e il cavo casalingo lo paghi 100 euro come optional.

@Lamberto_1975 non c'è necessità di devastare le strade per le colonnine di ricarica, la rete elettrica è già diffusa per cui dovranno fare solo delle "derivazioni"; la fibra ottica è una rete nuova completamente inesistente obbligatoriamente era necessario scavare per posarla. Sarebbe stato utile se avessero posato anche delle tubazioni per eventuali nuovi impianti già che stavano scavando!

l'inconveniente della colonnina NON funzionante su cui uno magari ci aveva fatto affidamento
A me è capitato con il GPL solo qualche anno fa, non è prerogativa delle colonnine di ricarica; inoltre il giorno che ho ritirato l'auto entrambi i distributori di GPL nelle vicinanze del concessionario erano con i serbatoi vuoti per la revisione periodica....

Concordo comunque che la rete di ricarica ancora non è efficiente per i grandi spostamenti.
 
Il cavo casalingo della Spring, se è come quello della Twingo, visto che è sempre del gruppo Renault costa 450€ originale. Io lo ho comprato da AliExpress a 116€ ed è meglio dell'originale. Funziona perfettamente da un anno e mezzo e carica fino a 3,3 kW in monofase.
L'auto elettrica non è per tutti, e non parlo di prezzo. Se si è abituati ad avere una vita ordinata dove si pianifica il futuro non ci sono problemi altrimenti meglio lasciare perdere, al limite si può iniziare con una phev
 
Ho letto l'articolo e capisco che è un'altro modo di guidare rispetto alle vetture termiche ,dico la verità un po d'ansia mi verrebbe prima di iniziare un viaggio ,ma questo è dato dal fatto che sono una persona che vuole avere tutto sotto controllo fa parte purtroppo del mio carattere .
La cosa che mi lascia ancora dei dubbi saranno i punti di ricarica , capisco che a poco a poco è col passare del tempo aumenteranno, però dato che aumenteranno anche le vetture in circolazione sarà dura a trovare punti di ricarica vuoti, tutti gireranno come matti per accaparrarsi il primo posto libero.
 
Pio i punti di ricarica ci sono e molti ne stanno costruendo la fisima che avevo e' come piu volte scritto e passata dopo il primo viaggio basta solo una semplice programmazione e non ci saranno problemi di restare per strada e la stessa macchina che ti dice una volta impostato il percorso sul navigatore dove si trovano le colonnine se sono occupate o meno e funzionanti o meno,poi puo' capitare che qualcuna sia in manutenzione ma vicino c'e sempre l'opzione b.
 
Pio i punti di ricarica ci sono e molti ne stanno costruendo la fisima che avevo e' come piu volte scritto e passata dopo il primo viaggio basta solo una semplice programmazione e non ci saranno problemi di restare per strada e la stessa macchina che ti dice una volta impostato il percorso sul navigatore dove si trovano le colonnine se sono occupate o meno e funzionanti o meno,poi puo' capitare che qualcuna sia in manutenzione ma vicino c'e sempre l'opzione b.
Silvano per curiosità quale sarebbe l'opzione B ?
 
Che ne trovi altre nelle vicinanze per strada fermo non ci rimani di certo. :driving:
 
Quello che è difficile da far capire e su cui tutti i concessionari dovrebbero invece cercare di spingere è che se un'auto elettrica scarica è parcheggiata e non sta caricando la si sta usando nel modo sbagliato.

Io nel mio piccolo con la mia Plug-In sono già entrato in quest'ottica (anche perché sto già valutando la possibilità di passare ad una full electric) e ragionando in questo modo sono 5 mesi che non faccio il pieno di benzina e sono riuscito a fare anche 100 km al giorno solamente in elettrico pur ricaricando a soli 3,5 kw/h!

Per il discorso ansia da fine carica poi il problema non si porrebbe visto che ho sempre avuto l'insana abitudine di viaggiare coi fumi del serbatoio con le mie precedenti vetture termiche! 😅
 
L'elettrico ad oggi non è per tutti:
per il prezzo di acquisto, per il modo di guida, per la zona e il tipo di utilizzo.
È sufficente capire questo e decidere se si è già pronti a cambiare mentalità già adesso oppure aspettare che diventi per tutti.
Io ho deciso di aspettare e magari cominciare ad abituarmi con un passaggio graduale, tipo un motore ibrido.
 
L'elettrico ad oggi non è per tutti:
per il prezzo di acquisto, per il modo di guida, per la zona e il tipo di utilizzo.
È sufficente capire questo e decidere se si è già pronti a cambiare mentalità già adesso oppure aspettare che diventi per tutti.
Io ho deciso di aspettare e magari cominciare ad abituarmi con un passaggio graduale, tipo un motore ibrido.

Concordo in pieno, per me le Plugin in questo senso sono davvero sottovalutate. abituano il possessore alla gestione di una vettura elettrica in tutti i suoi aspetti fondamentali ma con il supporto del motore termico pronto ad intervenire alla bisogna senza doversi preoccupare di eventuali lunghi tragitti occasionali (visite parenti o vacanze).

Quello che mi dà fastidio è sentire gente dire che "Ah io un'elettrica (plugin o full poco cambia) non la comprerò mai perché non posso perdere 6 ore a caricare a una colonnina", quando per 300 giorni all'anno la macchina la usa solo per portare i figli a scuola o andare in ufficio a 10 km da casa. :banghead:
 
Usa Nextcharge come app e vedi quante c’è ne sono 😉
 
Usa Nextcharge come app e vedi quante c’è ne sono 😉

Immagino che sia tutta una questione di mentalità ma l'elettrica sembra nata apposta per esaltare le mie turbe mentali. 😅

Per dire io quando ho programmato il viaggio in Messico sono andato su Google Maps a guardarmi prima di partire OGNI SINGOLO INCROCIO dei 3000 km del mio tour dello Yucatan con l'auto a noleggio... sapendo che mi sarei comunque portato dietro il GPS con le mappe aggiornate... e la piantina cartacea... due copie per essere precisi, perché non si sa mai... :happy:

Figuriamoci se mi faccio spaventare dal dover pianificare a quale colonnina fermarmi per ricaricare! :D
 
Ma sono l'unico a essere così vecchio da ricordare che quando ero bambino i self service li dovevano ancora inventare e la domenica e di notte quasi tutti i distributori di benzina non autostradali erano chiusi (molti anche il sabato)?
Le macchine consumavano più di adesso (Fiat 850: ben difficilmente più di 10 km/l) ed essendo più piccole avevano anche il serbatoio più piccolo (Fiat 850: 30 litri); quando si andava da qualche parte per il weekend si faceva inevitabilmente il pieno al venerdì e si doveva valutare ogni spostamento per avere abbastanza benzina per tornare a casa in sicurezza alla domenica; e non c'era internet, per cui magari ci si doveva basare sull'"esperienza" della vecchia zia che si andava a trovare nel paesino dove abitava, che ovviamente non aveva mai guidato, ma che ricordava che una volta qualcuno le aveva detto che il distributore del paesino vicino ogni tanto era aperto anche al sabato (ma solo fino a mezzogiorno, e poi magari si scopriva che per qualche strana ragione non aveva la Super, ma solo la Normale!). Eppure, che io ricordi, non siamo mai rimasti a piedi: bastava un minimo di programmazione.
Boh, forse è anche per questo che da quasi un anno mi trovo benissimo con la mia PHEV (usandola in elettrico grosso modo nel 50% delle mie percorrenze) e praticamente ho già deciso che la mia prossima auto sarà full electric.
Le difficoltà indubbiamente ci sono, a cominciare dai costi (attuali, credo che in un futuro non remoto siano destinati a scendere) e dal fatto che non tutti possono contare su una ricarica "casalinga", ma credo che a meno di utilizzi particolari (es. chi fa centinaia di km al giorno per lavoro) programmare i propri spostamenti non sia poi così difficile.
 
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