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motore Rigenerazione dpf diesel

Da cosa hai capito che ha fatto queste rigenerazioni (concluse) di 15-5-15 minuti nel giro di così pochi chilometri.

Perché ora non so la durata nella rio ma se il manuale prevede che la rigenerazione dura nel mio cosa 20-25 minuti contando la possibilità che duri poco più poco meni penso si vada in un range di 15-30 min, non penso che se c’e Scritto 20-25 minuti faccia una rigenerazione da 5 minuti
Me ne accorgo da S&S che non funziona anche se praticamente non lo uso e soprattutto aumentano i consumi istantanei che in rilascio non tornano a zero, quindi tengo controllato quello. Quella da 5 minuti mi è sembrata molto strana, magari non era neanche una rigenerazione.
Per la faccenda dei 20-25 minuti anche sul mio manuale c'è scritto ma si riferisce alla rigenerazione che devi fare quando si accende la spia sul cruscotto di filtro intasato, per quelle normali non dice quanto durino.
 
Me ne accorgo da S&S che non funziona anche se praticamente non lo uso e soprattutto aumentano i consumi istantanei che in rilascio non tornano a zero, quindi tengo controllato quello. Quella da 5 minuti mi è sembrata molto strana, magari non era neanche una rigenerazione.
Per la faccenda dei 20-25 minuti anche sul mio manuale c'è scritto ma si riferisce alla rigenerazione che devi fare quando si accende la spia sul cruscotto di filtro intasato, per quelle normali non dice quanto durino.
Boh io non me ne sono mai accorto, nel senso lo S&S per il mio stile di guida non entra mai in funzione, e come schermata ho il trip del viaggio.

Io penso che se avesse un problema ci sarebbe qualche avviso perché nessun sistema é fine a se stesso sono tutti collegati,però un controllo ci può stare male che vada come la volta scorsa ti dicono che non ci sono problemi.
 
Boh io non me ne sono mai accorto, nel senso lo S&S per il mio stile di guida non entra mai in funzione, e come schermata ho il trip del viaggio.

Io penso che se avesse un problema ci sarebbe qualche avviso perché nessun sistema é fine a se stesso sono tutti collegati,però un controllo ci può stare male che vada come la volta scorsa ti dicono che non ci sono problemi.
Esatto, infatti la mia è una preoccupazione un po' relativa dato che la macchina ad oggi non ha dato problemi e i consumi sono tutto sommato buoni (dai 19 ai 22 km/l a seconda di come guido). Visto che volevo in ogni caso anticipare il primo tagliando a 15000 ed essendo già a 9000 farò fare tutto insieme non dovessi trovare tempo prima.
 
Tranquilli ragazzi, se non si effettuano solitamente brevi e frequenti tragitti urbani, con continui spegnimenti e riaccensioni del propulsore, non c'è da preoccuparsi. Come sappiamo, per male che vada, se il livello del lubrificante sale un po', sarà sufficiente aspirarne l'eccesso ed, eventualmente e come extrema ratio, anticiparne la sostituzione. Non ne facciamo un dramma e cerchiamo di convivere serenamente con i nostri attuali turbodiesel Euro 4, 5 e 6... ;)
 
@Rosso Antico sono d'accordo... inutile essere ansiosi, per un problema, che in realtà lo stiamo ingigantendo noi... d'altra parte se ci fosse un reale problema, non credo che tali soluzioni sarebbero state commercializzate... meglio goderci le auto...
 
Quoto il buon @ssquadro: godiamoci serenamente le nostre auto, senza preoccuparci troppo della questione rigenerazione DPF. Io guido dai primi anni ’80 e posso dirVi che qualità costruttiva ed affidabilità delle vetture attuali sono incomparabili rispetto a quelle dei prodotti dell’epoca. Vorrei rammentarVi che, allora, ben prima dell’avvento del turbodiesel common-rail, sulle autovetture private imperavano i propulsori aspirati a benzina, con alimentazione a carburatore ed accensione a spinterogeno e che avevano le seguenti, diciamo, “caratteristiche”:

· Starter MANUALE, con bowden cable, per le partenze a freddo, da azionare sempre ed immancabilmente durante tutto l’inverno (SENZA dimenticare di disattivarlo una volta che il motore era giunto al regime termico).

· Coperchio dell’air-box munito di paratia fissa, da smontare e ruotare manualmente (!) ad ogni inizio stagione per consentire l’afflusso di aria fresca (d’estate) oppure riscaldata dal collettore di scarico (d’inverno).

· Fenomeni di “vapour lock” a danno del carburatore nelle calde giornate estive, che facevano spegnere il propulsore e ne rendevano estremamente difficoltoso il ri-avviamento.

· Problemi di umidità che permeava i contatti dello spinterogeno, la calotta del distributore, i cavi e gli attacchi delle candele, con dispersioni a massa che impedivano l’avviamento del motore.

· E come dimenticare il tipico, snervante fenomeno dell’ingolfamento?

· Infine, chi più ne ha, più ne metta…

Tutto questo comportava seri problemi di affidabilità e costringeva l’automobilista a frequenti controlli preventivi e manutenzioni, sia fai-da-te che presso officine meccaniche, elettrauto, carburatoristi (!) etc., davvero seccanti ed onerose… altro che rigenerazione del DPF ;).
 
caro @Rosso Antico mi fai ripensare ai bei tempi... nel 1985 avevo una panda 30 (comprata usata... mi sa che era una delle prime uscite dalla fabbrica) e dovevo ricordarmi di girare la levetta sul filtro dell'aria, se no... e quando partiva... :D:D:D
 
Tutto vero... però il divertimento che mi davano quelle auto ora me lo sogno, altro che rapporto stechiometrico 14,7:1, con poco si riusciva ad avere la propria "fuori serie", carburatori maggiorati, filtri aria che facevano passare anche le mosche, scarichi aperti.. per poi guadagnare 10 cv.:rolleyes: Ma era la tua auto e quando la sentivi borbottare in rilascio, ti dimenticavi della cascata di benzina che si stava bevendo.. Si, lo so, nell'intimo sono un pò tamarro:D:D
 
... e io che mi divertivo con l'elettronica di 30 anni fa, avevo messo sulla panda un contagiri digitale e un circuito automatico per le 4 freccie in caso di frenata prolungata (tutto auto progettato e auto costruito)... oggi se provi a metterci le mani, la macchina non parte più... :rolleyes:
 
Che bei racconti... Anch'io pandinista signori, sono molto giovane quindi certi pezzi di storia me li son persi, tuttavia la mia prima auto è stata proprio una Panda Sisley... E come SSquadro, ai tempi dell'istituto tecnico, ci avevo messo mano eccome.
Visto che facevo il corriere part time mi tornava utile poter lasciare il motore acceso durante le brevissime soste e, con uno stampato da me realizzato ed un mitico Arduino feci un sistema che mi consentiva di lasciare l'auto in sosta col motore acceso e il freno a mano tirato... Qualora qualcuno avesse voluto rubare la mia scassatissima panda, appena avesse abbassato il freno a mano, avrebbe causato lo spegnimento del motore con un timer di 2 minuti che ne impediva la riaccensione.
Per ripartire io sapevo bene la combinazione, bisognava tenere il piede sul freno, dare un colpetto di abbaglianti e solo allora abbassare il freno a mano :D
Che tempi...
 
nell'85 niente microcontrollori, solo transistor, NE555 (per chi lo conosce) e altri componenti discreti... i microprocessori erano ancora troppo costosi e i circuiti a componenti discreti erano molto ingombranti... ma che tempi...
 
Ieri ho preso la macchina e a 10 km fatti ho sentito puzza è gia la rigenerazione ma una cosa il s&s ancora non ho provato e la spia è stata tutto il tempo gialla x i miei primi 100km che cosa è? Batteria scarica della macchina in concessionaria o rigenerazione?
 
beneeeeee, almeno non mi sento solo e oboleto...
Non lo sei: per circa nove anni ho lavorato nell'automazione industriale (circuiti di controllo e potenza di azionamenti ed inverter per motori dc/ac, master artwork per schede c.s., dissipatori di calore, packaging apparecchiature, etc.) ;)
 
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