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motore 1.6 CRDI 136CV - AD Blue, rigenerazione e cambi olio

Ciao a tutti, a fine maggio ho ritirato la mia Xceed 1.6 Crdi Evolution DCT con la quale ad oggi ho percorso circa 3.100 km. Fin dai primi giorni di utilizzo ho notato una strana anomalia sui consumi: sul mio percorso abituale casa-lavoro (14 km), composto per metà da autostrada e per la restante parte da statale scorrevole, l’auto ha un consumo medio di 6 l/100km. Ogni due o tre giorni il consumo, a parità di percorso e di velocità media, sale a 7.5/8 l/100km.

Dopo qualche tempo, osservando il consumo istantaneo durante la guida e sentendo degli scricchiolii metallici dopo la sosta nei giorni in cui il consumo è più alto, ho capito il motivo di queste strane variazioni: la rigenerazione frequentissima del DPF. La mia Xceed avvia la procedura di rigenerazione del filtro ogni 40/50 km se le rigenerazioni sono parziali ed ogni 60/70 km se le rigenerazioni vengono completate.

Ho portato l’auto presso l’officina KIA della mia zona per i controlli del caso, hanno effettuato una rigenerazione forzata del DPF (chissà perché poi?) e guidato la vettura per circa 90 km ad alta velocità. Al termine del collaudo è stata riscontrata una percentuale di riempimento del filtro pari all’uno per cento. L’officina mi ha quindi restituito la Xceed dicendomi che non è stata rilevata nessuna anomalia. Naturalmente dopo due giorni e 40 km dopo è partita l’ennesima rigenerazione.

Alla mia domanda sulla possibile causa di rigenerazioni così frequenti, mi è stato consigliato di rivolgermi direttamente a Kia perché loro “sono meccanici e non ingegneri”.

La mia prima esperienza con il marchio Kia è iniziata decisamente male…..

Qualcuno ha avuto un problema simile?
Con la mia Rio 1.4 CRDi in inverno soprattutto ho lo stesso problema. Secondo me il motore avvia la rigenerazione ma la interrompe in maniera autonoma (a volte dura solo 5 minuti) per motivi suoi. Essendo una rigenerazione solo parziale dopo pochi km la ritenta e vi così.
In estate la situazione migliora un po'.
Questa però è solo una mia teoria perchè in officina mi han risposto quello che han detto a te: TUTTO OK!
 
L'unico modo per accorgersi delle rigenerazioni è tenere d'occhio il consumo istantaneo impostato su L/100km. Se durante la marcia (per chi ha il DCT solo con rapporti alti) rilasciando il pedale dell'acceleratore il valore è come quello nelle foto allegate, allora la rigenerazione è in corso. Una ulteriore conferma è data dal fatto che, durante la rigenerazione, lo start & stop non funziona, ovvero il motore non si spegne in caso di sosta momentanea e vedi la spia arancione nel cruscotto.
Quindi quando l'indicatore è arancione sta rigenerando. Nella Carens purtroppo non canbia nulla
 
L'unico modo per accorgersi delle rigenerazioni è tenere d'occhio il consumo istantaneo impostato su L/100km. Se durante la marcia (per chi ha il DCT solo con rapporti alti) rilasciando il pedale dell'acceleratore il valore è come quello nelle foto allegate, allora la rigenerazione è in corso. Una ulteriore conferma è data dal fatto che, durante la rigenerazione, lo start & stop non funziona, ovvero il motore non si spegne in caso di sosta momentanea e vedi la spia arancione nel cruscotto.
Io ho fatto solo 700 km ad oggi, ed in effetti non mi sono accorto della rigenerazione, comunque mi è capitato che lo start e stop non funzionasse con la relativa spia arancione, ma pensavo che dipendesse dal fatto che avevo clima acceso.
 
L'unico modo per accorgersi delle rigenerazioni è tenere d'occhio il consumo istantaneo impostato su L/100km. Se durante la marcia (per chi ha il DCT solo con rapporti alti) rilasciando il pedale dell'acceleratore il valore è come quello nelle foto allegate, allora la rigenerazione è in corso. Una ulteriore conferma è data dal fatto che, durante la rigenerazione, lo start & stop non funziona, ovvero il motore non si spegne in caso di sosta momentanea e vedi la spia arancione nel cruscotto.
Io lo start and stop non lo uso quasi mai. Rischio qualcosa?
 
Ultima modifica di un moderatore:
il numero dei giri aumenta come anche il consumo, ecc.
il consumo si, i giri no. se non sai i "trucchi", è impossibile accorgersi delle rigenerazioni
uno di questi è che, durante la rigenerazione, esce odore di plastica dalla vasca dei pesci (la zona sotto al parabrezza) perchè il DPF è prorpio lì sotto e va ad oltre 600 °C. ma è tutto normale così
lo start e stop non funzionasse con la relativa spia arancione, ma pensavo che dipendesse dal fatto che avevo clima acceso.
lo start e stop può non attivarsi per un milione di motivi; c'è una pagina intera sul manuale di spiegazioni dei casi in cui non si attiva
il condizionatore NON è tra questi (ma basta, ad esempio, una temperatura esterna superiore ai 34 °C, che spero non sia stato il tuo caso di oggi perchè altrimenti il global warming ci fa un baffo... ;)). probabilmente stava proprio rigenerando, perchè in 700 km una volta sicuro te l'ha fatto, forse due, ma come detto, è difficile accorgersene
 
il consumo si, i giri no. se non sai i "trucchi", è impossibile accorgersi delle rigenerazioni
uno di questi è che, durante la rigenerazione, esce odore di plastica dalla vasca dei pesci (la zona sotto al parabrezza) perchè il DPF è prorpio lì sotto e va ad oltre 600 °C. ma è tutto normale così

lo start e stop può non attivarsi per un milione di motivi; c'è una pagina intera sul manuale di spiegazioni dei casi in cui non si attiva
il condizionatore NON è tra questi (ma basta, ad esempio, una temperatura esterna superiore ai 34 °C, che spero non sia stato il tuo caso di oggi perchè altrimenti il global warming ci fa un baffo... ;)). probabilmente stava proprio rigenerando, perchè in 700 km una volta sicuro te l'ha fatto, forse due, ma come detto, è difficile accorgersene
E allora qui in nordafrica non c'è bisogno di rigenerazioni. 600 gradi sono la norma.;):cool:
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E allora qui in nordafrica non c'è bisogno di rigenerazioni. 600 gradi sono la norma.;):cool:
Con permesso
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io lo start&stop non ce l’ho, non mi sono mai accorto di nessuna rigenerazione, nemmeno con la barra del consumo arancione
 
@Rosso Antico docet:

In condizioni di funzionamento normale il gasolio, che viene iniettato in camera di combustione in prossimità del PMS (3 iniezioni, dette PILOT, PRE e MAIN in gergo Multijet) brucia, in pratica, completamente. Ma durante la rigenerazione del DPF si attivano altre due iniezioni, dette AFTER e POST. La prima, sempre in prossimità del PMS, serve principalmente ad innalzare la temperatura dei gas di scarico. Nella seconda, invece, il gasolio viene iniettato in prossimità del PMI (!) durante la fase di scarico. Si tratta quindi di gasolio INCOMBUSTO che viene immesso nel monoblocco catalizzatore + DPF, dove si incendia a contatto del filtro arroventato (la sua temperatura è di circa 600°C), brucia il particolato PM10 intrappolato nel DPF e ne riduce di molto le dimensioni. Il particolato, ulteriormente micronizzato (e quindi paradossalmente PIU' pericoloso), viene finalmente espulso assieme alle altre componenti dei gas di scarico. Purtroppo, inevitabilmente, una parte del gasolio "fresco" ed ancora incombusto dell’iniezione POST trafila dalle camere di combustione attraverso le fasce dei pistoni e le pareti dei cilindri, finisce nella coppa e contamina il lubrificante :(... La situazione ovviamente peggiora se il blow-by del motore è elevato - anche a causa dell’età/usura del propulsore - oppure quando si verifica una serie di mancate rigenerazioni del DPF :grumpy: .
 
@Rosso Antico docet:

In condizioni di funzionamento normale il gasolio, che viene iniettato in camera di combustione in prossimità del PMS (3 iniezioni, dette PILOT, PRE e MAIN in gergo Multijet) brucia, in pratica, completamente. Ma durante la rigenerazione del DPF si attivano altre due iniezioni, dette AFTER e POST. La prima, sempre in prossimità del PMS, serve principalmente ad innalzare la temperatura dei gas di scarico. Nella seconda, invece, il gasolio viene iniettato in prossimità del PMI (!) durante la fase di scarico. Si tratta quindi di gasolio INCOMBUSTO che viene immesso nel monoblocco catalizzatore + DPF, dove si incendia a contatto del filtro arroventato (la sua temperatura è di circa 600°C), brucia il particolato PM10 intrappolato nel DPF e ne riduce di molto le dimensioni. Il particolato, ulteriormente micronizzato (e quindi paradossalmente PIU' pericoloso), viene finalmente espulso assieme alle altre componenti dei gas di scarico. Purtroppo, inevitabilmente, una parte del gasolio "fresco" ed ancora incombusto dell’iniezione POST trafila dalle camere di combustione attraverso le fasce dei pistoni e le pareti dei cilindri, finisce nella coppa e contamina il lubrificante :(... La situazione ovviamente peggiora se il blow-by del motore è elevato - anche a causa dell’età/usura del propulsore - oppure quando si verifica una serie di mancate rigenerazioni del DPF :grumpy: .
Si, ma niente si crea e niente si distrugge. Tutto si trasforma. (cit). Anche le mozzarelle (blu). Ciao
 
Con la mia Rio 1.4 CRDi in inverno soprattutto ho lo stesso problema. Secondo me il motore avvia la rigenerazione ma la interrompe in maniera autonoma (a volte dura solo 5 minuti) per motivi suoi. Essendo una rigenerazione solo parziale dopo pochi km la ritenta e vi così.
In estate la situazione migliora un po'.
Questa però è solo una mia teoria perchè in officina mi han risposto quello che han detto a te: TUTTO OK!
Dopo la risposta senza senso dell'officina ("se non ci sono spie accese o errori della centralina allora vuol dire che è tutto ok") ho monitorato in maniera puntuale le rigenerazioni per una decina di giorni. Il processo è stato interrotto nella maggior parte dei casi perchè sono arrivato a destinazione ed ho spento il motore. Per alcuni giorni ho fatto in modo di portare a termine le rigenerazioni allungando volutamente il mio percorso giornaliero casa-lavoro e la situazione si è modificata solo lievemente: la distanza tra due rigenerazioni successive è passata da 40/50 km nel caso di processi interrotti a 60/70 km nel caso di rigenerazioni portate a termine.
Purtroppo la centralina motore Kia non tiene una statistica della media chilometrica tra le ultime 3/5 rigenerazioni come fanno quelle di altri marchi. E' possibile verificare solo quanti chilometri sono stati percorsi dal termine dell'ultima rigenerazione correttamente portata a termine (quelle interrotte non vengono considerate).
 
@ajeje brazo praticamente siamo nella stessa situazione: stesse risposte dalle officine e comportamenti della auto molto simili.

Mi spiace dirlo ma io ormai ho perso le speranze di capirci qualcosa (un'altra possibile spiegazione potrebbero essere le rigenerazioni del sistema LNT dei NOx che dovrebbe essere simile a quello del DPF, ma sulla tua CEED essendoci il sistema con l'AdBlue non è detto che ci sia anche il catalizzatore LNT). Ogni 10.000 km sistemo il livello dell'olio che si diluisce e spero vada tutto bene.
 
Un paio di domande per entrambi che avete problemi di rigenerazione continua:

1. Dove mettete diesel e che tipo di diesel mettete?
2. A che regime di rotazione cambiate marcia e quale raggiunge quando avete inserito la marcia successiva mediamente?
3. Quanti km al giorno fate in "continua", ossia senza spegnere la macchina e quanti tragitti brevi fate accendi-spegni?

Il problema di rigenerazioni continue, escludendo anomalie al sistema stesso, tendenzialmente è solo legato al piede/uso e gasolio. Gasoli molto ricchi di zolfo, tipici di colonnine del cavolo che, giusto per fare un esempio, vendono diesel non appropriati alla stagione per smaltirlo (il gasolio invernale è più additivato di zolfo per migliorare le accensioni a freddo) o, peggio ancora, miscelati con l'impossibile, causano intasamenti continui.
Inoltre, la tendenza fortemente errata e incentivata dalle case stesse con gli indicatori di cambio marcia fatti a pene di segugio, che portano a cambiare marcia non appena si supera la soglia dei 1500 rpm quando va bene, portando il motore sottogiri quando si ingrana la marcia successiva, cosa esasperata soprattutto ultimamente con la moda dei cambi lunghissimi per risparmiare. Questo comportamento porta la centralina a compensare ingrassando la miscela ogni qualvolta si va sottogiri (noterete che quando va sottogiri anche senza toccare l'acceleratore il motore accelera da se) che, oltre ad essere appunto più grassa, non è nemmeno bruciata bene perchè a regimi molto bassi la combustione è tutto fuorchè ottimale.
Se infine, come colpo di grazia, fate utilizzi cittadini continui, indipendentemente dal km annuo, avete fatto tombola.

La remota ipotesi di anomalie possono essere ai sensori di verifica contropressione ingresso/uscita che, non essendo con "backup", se starati fanno pensare alla centralina che il fap sia continuamente intasato ma non rileva anomalie entro certi range. E' una ipotesi molto remota ma, ovviamente, non è da escludere. Questo però è briga del concessionario eventualmente procedere ad una sostituzione, cosa che molto difficilmente fanno senza un'avaria loggata, che però tendenzialmente si avrebbe solo con sensori totalmente rotti.

Io vi consiglierei due cose: provate per un po' di tempo (un paio di mesi) a fare pieni di diesel premium. Per quanto non facciano benissimo a pompa ed iniettori (nulla di disastroso eh!), perchè meno additivati di zolfo che oltre ad essere usato per facilitare la combustione è anche un lubrificante, hanno una combustione più pulita, il che dovrebbe facilitare la pulizia del fap o quantomeno diminuire il problema dell'intasamento.
Io ci metterei anche un additivo per pulire gli iniettori serio. Purtroppo con gli iniettori moderni basta un minimo, ma proprio minimo, perchè la vaporizzazione non sia più ottimale, peggiorando la combustione che diventa più sporca ed intasa prima il fap. Questo purtroppo può capitare anche con pochi kilometri percorsi, se capitano rifornimenti di gasolio pessimo.
 
Ciao, io fare anche un'altra prova per alcune settimane. Cercate di cambiare marcia a giri più elevati. Ed a motore caldo, quando potete, senza fare chissà cosa, date qualche tirata. Inoltre provate a non cambiare subito marcia, esempio se dovete passare alla 5a o 6a su un rettilineo o autostrada o simile, cercate di tenere la marcia più bassa, anche se il motore sale a 3000/4000 giri. Provare non costa nulla ;)
Ps. queste info mi erano state dette da un meccanico ufficiale fiat quando avevo la lancia delta diesel (e che comunque in 7 anni e 120000km non ho mai avuto problemi)
 
Un paio di domande per entrambi che avete problemi di rigenerazione continua:

1. Dove mettete diesel e che tipo di diesel mettete?
2. A che regime di rotazione cambiate marcia e quale raggiunge quando avete inserito la marcia successiva mediamente?
3. Quanti km al giorno fate in "continua", ossia senza spegnere la macchina e quanti tragitti brevi fate accendi-spegni?

Il problema di rigenerazioni continue, escludendo anomalie al sistema stesso, tendenzialmente è solo legato al piede/uso e gasolio. Gasoli molto ricchi di zolfo, tipici di colonnine del cavolo che, giusto per fare un esempio, vendono diesel non appropriati alla stagione per smaltirlo (il gasolio invernale è più additivato di zolfo per migliorare le accensioni a freddo) o, peggio ancora, miscelati con l'impossibile, causano intasamenti continui.
Inoltre, la tendenza fortemente errata e incentivata dalle case stesse con gli indicatori di cambio marcia fatti a pene di segugio, che portano a cambiare marcia non appena si supera la soglia dei 1500 rpm quando va bene, portando il motore sottogiri quando si ingrana la marcia successiva, cosa esasperata soprattutto ultimamente con la moda dei cambi lunghissimi per risparmiare. Questo comportamento porta la centralina a compensare ingrassando la miscela ogni qualvolta si va sottogiri (noterete che quando va sottogiri anche senza toccare l'acceleratore il motore accelera da se) che, oltre ad essere appunto più grassa, non è nemmeno bruciata bene perchè a regimi molto bassi la combustione è tutto fuorchè ottimale.
Se infine, come colpo di grazia, fate utilizzi cittadini continui, indipendentemente dal km annuo, avete fatto tombola.

La remota ipotesi di anomalie possono essere ai sensori di verifica contropressione ingresso/uscita che, non essendo con "backup", se starati fanno pensare alla centralina che il fap sia continuamente intasato ma non rileva anomalie entro certi range. E' una ipotesi molto remota ma, ovviamente, non è da escludere. Questo però è briga del concessionario eventualmente procedere ad una sostituzione, cosa che molto difficilmente fanno senza un'avaria loggata, che però tendenzialmente si avrebbe solo con sensori totalmente rotti.

Io vi consiglierei due cose: provate per un po' di tempo (un paio di mesi) a fare pieni di diesel premium. Per quanto non facciano benissimo a pompa ed iniettori (nulla di disastroso eh!), perchè meno additivati di zolfo che oltre ad essere usato per facilitare la combustione è anche un lubrificante, hanno una combustione più pulita, il che dovrebbe facilitare la pulizia del fap o quantomeno diminuire il problema dell'intasamento.
Io ci metterei anche un additivo per pulire gli iniettori serio. Purtroppo con gli iniettori moderni basta un minimo, ma proprio minimo, perchè la vaporizzazione non sia più ottimale, peggiorando la combustione che diventa più sporca ed intasa prima il fap. Questo purtroppo può capitare anche con pochi kilometri percorsi, se capitano rifornimenti di gasolio pessimo.
Ciao, io fare anche un'altra prova per alcune settimane. Cercate di cambiare marcia a giri più elevati. Ed a motore caldo, quando potete, senza fare chissà cosa, date qualche tirata. Inoltre provate a non cambiare subito marcia, esempio se dovete passare alla 5a o 6a su un rettilineo o autostrada o simile, cercate di tenere la marcia più bassa, anche se il motore sale a 3000/4000 giri. Provare non costa nulla ;)
Ps. queste info mi erano state dette da un meccanico ufficiale fiat quando avevo la lancia delta diesel (e che comunque in 7 anni e 120000km non ho mai avuto problemi)
Credo che le vostre osservazioni sia fondate e condivisibili ma il fatto che la distanza tra le rigenerazioni sia ridotto di un fattore 10 rispetto a quella che dovrebbe essere la media standard (50/60 km contro 500/600) mi fa pensare ad un malfunzionamento del sistema. Come giustamente affermato da @blkid, un sensore di contropressione (per me il sospettato n.1) che restituisce dei valori non corretti non sarà mai scoperto dalla centralina fino a che non smetterà di funzionare.
Rispondo alle domande di blkid:
1. Dove mettete diesel e che tipo di diesel mettete? Pompe Q8 ed Agip della mia zona, almeno tre diverse a rotazione.
2. A che regime di rotazione cambiate marcia e quale raggiunge quando avete inserito la marcia successiva mediamente? Ho il DCT 7 marce, decide lui... comunque da ieri sera ho deciso di utilizzare per qualche giorno la modalità Sport (cambiate a regime più alto e motore più spinto) per vedere se cambia qualcosa
3. Quanti km al giorno fate in "continua", ossia senza spegnere la macchina e quanti tragitti brevi fate accendi-spegni? il mio tragitto abituale casa-lavoro è di 14 km (50% autostrada e 50% statale scorrevole), durante il quale è difficile che una rigenerazione venga completata (ma per quello che so dovrebbe riprendere al viaggio successivo, non ho mai avuto problemi con le due auto diesel precedenti). Ad ogni modo per un periodo ho provato a portare a termine 4 rigenerazioni successive allungando il percorso sino al completamento del processo. La distanza tra le rigenerazioni si è allungata di poco (da 40/50 km tra rigenerazioni parziali - che quasi sempre NON riprendono al viaggio successivo - a 60/70 km).
@fabio89 Come già scritto, da ieri sera ho inziato a guidare impostando la modalità sport per vedere se ci sono cambiamenti...
 
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