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2018: c'è chi ancora acquista diesel?

E anche Toyota abbandona la produzione di propulsori diesel:
http://www.adnkronos.com/soldi/econ...yota-addio-diesel_Xt8A4L3oAlHtvIFv8NvQTN.html
Dopo gli annunci di Volvo e di Renault, ecco la svolta del colosso giapponese.
La domanda è: perchè , nell'anno domini 2018, acquistare un'auto soggetta ad ogni tipo di restrizione, che è concettualmente già vecchia e che, tra pochi anni, non varrà più nulla?
Perchè acquistare un'auto che non mi consente l'accesso nelle maggiori capitali europee?
Meditate gente, meditate......
 
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Te le immagini decine di vetture che passano rischieresti incidenti a ripetizione soprattutto perché tanta di questa gente gira con auto senza bollo senza revisione e la ciliegina sulla torta c'e la vogliamo mettere senza nemmeno assicurazione.
 
Ma infatti bisogna iniziare a sequestrare le auto che girano senza assicurazione, senza revisione e fermi amministrativi. Tanto più che con i sistemi informatici attuali dalla targa si risale velocemente a tutte queste cose...
 
E comunque faranno una campagna rottamazione con degli incentivi come hanno sempre fatto, per chi fa molta strada conviene sempre il diesel fino alla completa estinzione :drink:
 
Con la targa il tipo di alimentazione la vedono subito (è uno dei dati che rilevano in maniera informatica essendo registrato al PRA) senza bisogno di leggere la carta di circolazione. Al contrario la normativa inquinamento credo sia rilevabile solo dal libretto :rolleyes:
Ho appena fatto una prova con l'app infotarga e mi mostra anche la classe d'inquinamento ( euro 1, 2, 3, ecc...). Se sono in grado di farlo io credo che dovrebbero farlo anche i vigili che probabilmente hanno dei strumenti più avanzati.

@Pisia52 ciò che proponi è impossibile , non puoi sequestrare l'auto solo perché non rispetta i limiti d'inquinamento. C'è gente che ha una sola auto in famiglia e quella viene usata per andare al lavoro, per portare i figli a scuola, per fare la spesa, ecc.. non tutti possono permettersi un'auto ibrida o un'auto recente.
 
@radu e allora se provi a fare il furbo come a Roma ed entri all'interno dell'anello ferroviario dove ormai siamo al blocco totale delle vetture €0/1/2 e ti beccano perché ti devono fermare sono 178€
https://romamobilita.it/it/servizi/ztl/fascia-verde-anello-ferroviario eppure tutti i gg vedo gente che gira con auto diesel che sono delle fumarole strafregandosene del rispetto delle regole e della salute di chi e' costretto a respirare la me**a che esce dal loro tubo di scarico.
 
Io credo che le auto diesel per alcune categorie di utenti (tipo rappresentanti,agenti di
commercio ecc)che macinano tanti km all'anno,hanno ancora futuro davanti a loro.Il diesel non scomparirà del tutto,diciamo che ci sarà una naturale selezione degli utenti
che lo scelgono.Toyota per esempio lascia il diesel solo sui grossi fuoristrada.Le persone che fanno tanti km all'anno,o quelli che per raggiungere il posto di lavoro hanno un tot di strada da fare ogni giorno trovano ancora convenienza nel diesel.
I diesel diminuiranno,man mano che aumenterà l'offerta di auto ibride,e i prezzi saranno diciamo più competitivi con la crescita di concorrenza tra i vari marchi.
Un altra cosa ,che abbassa drasticamente l'inquinamento in citta', è il lavaggio delle
strade,cosa che fanno in germania,mentre in Italia si aspetta la pioggia.Poi rimane il solito problema, in italia, di chi sbaglia motorizzazione all'acquisto.Prendere un diesel
per fare tanta città,tragitti brevi,pochi km all'anno ecc con i filtri dpf che ci sono è controproducente,e la gente piano piano se ne sta accorgendo,quindi è presumibile che al prossimo cambio auto,vireranno su auto ibride,gpl,metano,benzina,stanchi delle rotture di zebedei che danno i diesel euro6,se non usati in una certa maniera.
 
Se parliamo di Euro 0, 1 e 2 ci può stare il blocco, se non sbaglio Euro 3 è entrato in vigore all'inizio del 2000, quindi il blocco è valido per le auto con più di 18 anni d'età.
 
Io sono convinto che se la rete di distribuzione del metano fosse più capillare e h24, il metano è un’ottima alternativa al diesel( nella ditta dove lavoro,Italtrans, ne abbiamo in prova alcuni)come consumi e peso/tara oltre che costi al rifornimento quasi meno di un terzo! Se parliamo sulla corta distanza sicuramente le ibride, plug-in poi tanto meglio. Però (c'è sempre un però) come la di produce l’energia elettrica per caricarle da colonnina? Nucleare(non in Italia), combustibili fossili(indi inquinanti). Il nostro stato che ha un abuso abnorme con le tasse accise non vuole,veramente, un salto qualitativo nel “verde” ma bensì solo un suo tornaconto!
Mio modesto parere personale faccio solo 13000km al mese ed in giro colonnine di metano,ricarica elettriche sono più uniche che rare.
 
Tra l’altro un articolo su una nota rivista del settore(non ricordo se posso mettere il nome:() di Gennaio parla del Gpf (gasoline particulate filter) ossia Dpf (o fap) per le versioni benzina; insomma la ricerca all’ecologia c’è(per fortuna) ma finché ci saranno interessi economici (accise tasse) sui fossili sarà dura sperare di avere un tornaconto davvero utile per il futuro dei posteri.
Off-topic
Ma poi bloccano auto mostruosamente velenose, poi negozi, agenzie pubbliche/statali sono a 28/30 gradi celsius ed aprono le finestre o lasciano le porte aperte perché fa caldo:good: bha le scaldano con cosa? Parliamo di alcune fabbriche(acciaierie) che vanno a carbone...(le rifornivo io) ok che avranno sistemi di “catalizzazione” ma sono accese 365g h24 e non lasciano 0 emissioni garantisco.
 
Scusa ma 13000km/mese in auto??????? perchè se cosi fosse a metano devi fare 2 pieni al giorno..........
 
Penso siano effettuati con un camion.....
Infatti sono i km percorsi con il camion,ed ho la possibilità di notare queste mancanze di ricariche e rifornimenti elettrici/metano purtroppo (soprattutto andando verso il sud Italia).
 
E pensare che, per anni ed anni, attraverso mass-media, riviste del settore, università, convegni e seminari, hanno voluto convincerci che i propulsori a gasolio erano il non plus ultra… :( Negli anni ’70, il buon Eugenio Finardi cantava:

“E diesel è il ritmo della vita
è la giusta propulsione per la nuova situazione
diesel è il ritmo delle cose
è la giusta propulsione per la mia generazione
è la nuova pulsazione per la giusta situazione”

Ma adesso cercare, estrarre e raffinare i combustibili fossili comincia a non essere più conveniente. E così, i “padroni del vapore” si sono fatti crescere un’ipocrita e tardiva coscienza ambientale, indirizzando enormi investimenti (a puro scopo di lucro) verso energie e mezzi alternativi...
 
Riprendo una discussione un pò datata per far notare che: l'America punterà ancora al benzina... l' Oriente all'elettrico (perchè hanno tutti le centrali e le fabbriche che producono batterie) mentre l' Europa spinge (vedi MB e BMW in primis) sul Diesel-ibrido.


Il Diesel non è morto... inoltre un Diesel euro6 (A o B) inquina molto meno di un benzina.

In Italia fa un pò ridere certe "sparate" dei Sindaci quando si sa che abbiamo seri problemi anche con i mezzi pubblici... vedi esempio:

- https://www.gqitalia.it/news/2018/02/28/smog-divieto-auto-diesel-roma-dal-2024-milano-dal-2030/

- https://www.automoto.it/diesel/bloc...rispondono-alle-richieste-di-chiarimenti.html


Ora però una cosa ci chiediamo noi: chi ha accelerato l’addio al diesel quali strade consiglia di percorrere? Quali alternative offre? Perché a vietare e basta sono capaci tutti...

L’epoca d’oro del diesel sembra dunque al tramonto, peccato attualmente una nuova auto su due venduta in Europa sia alimentata a gasolio.


Confermo anch'io che se devo andare in una capitale estera, difficilmente me la giro in auto cercando di essere autonomo. Più facile fare come ora di prendere taxi o mezzi pubblici, quindi nelle capitali "particolari" basta solo organizzarsi.
 

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