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altro Auto elettriche flop?

Che questa sia la verità assoluta è ancora tutto da provare ma siamo sulla buona strada.Ieri sera ho visto l'ultima puntata di Overland dalla Danimarca il sunto e' che dal 2030 circoleranno solo auto elettriche.
 
Non dico che chi ha acquistato auto elettriche non sia contento e che, potendo, non tornerebbe al ciclo Otto, però dico che sondaggi, servizi, articoli, interviste, ecc... seguono la moda del momento ... quando non seguono invece gli interessi di chi li ha commissionati.
Adesso, dire che nel giro di pochissimi anni avremo nazioni intere elettrificate mi pare veramente un'affermazione esagerata.
Ad esempio: con tutti i soldi che il nostro governo dovrebbe utilizzare per chi è veramente in difficoltà cosa fa? Stanzia fondi perchè anche i "poveri" possano acquistare auto elettriche! Non è evidente che dietro a ciò vi sia una regia più o meno occulta che nulla ha a che fare con "l'ecologismo"?!
La nostra nazione non è diventata amica della Cina da quando una certa forza politica (e il suo settore commerciale e business) è al potere?
Io cercherei di non credere alle favole ecologiche e utilizzerei al meglio, mantenendoli vigili, i miei neuroni.
 
@Customs giá ci han pensato. Le auto “a idrogeno” sfruttano la tecnologia delle celle a combustibile. Esempi già in produzione sono Toyota Mirai e Hyundai Nexo. A mio modesto parere sono loro il futuro, non le BEV. Occorre ottimizzare la produzione dell’idrogeno ( da fonti rinnovabili) , creare l’infrastruttura, legiferare, ridurre i costi e il peso. Fai il pieno in un nulla, autonomia davvero soddisfacente. Il sistema è complesso e costoso. Insomma ne passeranno una marea di anni, sempre che si porti avanti.
Per ora mi tengo la panda a metano 😢
sì, infatti, però diversi anni fa si parlava di celle a combustibile a idrocarburi, molto più efficienti rispetto ai motori a combustione, il problema era essenzialmente la degradazione delle celle. Ciò che secondo me le rende più attraenti rispetto alle celle a idrogeno e alle elettriche a batteria è che non viene toccata la rete di distribuzione, non c'è da implementarne una nuova nel caso dell'idrogeno che comunque presenta rischi enormi, tra l'altro l'idrogeno è un vettore, bisogna usare energia per separarlo o da idrocarburi o dall'acqua. Le elettriche a batteria non sono adesso una soluzione percorribile, semplicemente non ci sono le risorse sul pianeta per costruire tutte le batterie necessarie e non ci sono centrali elettriche per ricaricarle, e le centrali trasformano gli idrocarburi in vapore che poi viene trasformato dalle turbine in energia che poi viene trasportata ai punti di ricarica, quindi un ciclo molto meno efficiente rispetto alla cella...https://ita.sciences-world.com/new-hydrocarbon-fuel-cells-with-high-efficiency-41542
 
Ultima modifica:
Secondo il mio parere hanno ragione entrambi, Toyoda e il presidente Bosch
 
però la Cina ha intenzione di costruire 6-8 centrali nucleari all'anno e ne ha 46...
Da noi invece sarà da ridere dove trovare l'energia necessaria per un nutrito parco auto elettrico.
Già adesso in estate quando fa molto caldo, e tutti usiamo il condizionatore in casa,
abbiamo grossi blackout.
Grazie a quelli che fanno gli ecologisti da salotto: e il nucleare non va bene, e il carbone non va bene, e trivellare nell'Adriatico non va bene, e i gasdotti non li vogliamo, ecc...
Ma pensano che tutto possa essere prodotto da quelle orrende pale eoliche (che sono più guaste che in movimento) o da orripilanti sterminii di pannelli solari nei campi o da due o tre centrali idroelettriche?!
Adesso poi se faremo la guerra alla Russia ... addio gas; e molte delle nostre centrali sono alimentate col gas.
Non possiamo sbilanciarci sulla richiesta di energia perchè siamo ridotti, come in mille altri campi, a dipendere da altri paesi: che oggi ci riforniscono (a carissimo prezzo) ... domani chissà.
 
Da noi invece sarà da ridere dove trovare l'energia necessaria per un nutrito parco auto elettrico.
Già adesso in estate quando fa molto caldo, e tutti usiamo il condizionatore in casa,
abbiamo grossi blackout.
Grazie a quelli che fanno gli ecologisti da salotto: e il nucleare non va bene, e il carbone non va bene, e trivellare nell'Adriatico non va bene, e i gasdotti non li vogliamo, ecc...
Ma pensano che tutto possa essere prodotto da quelle orrende pale eoliche (che sono più guaste che in movimento) o da orripilanti sterminii di pannelli solari nei campi o da due o tre centrali idroelettriche?!
Adesso poi se faremo la guerra alla Russia ... addio gas; e molte delle nostre centrali sono alimentate col gas.
Non possiamo sbilanciarci sulla richiesta di energia perchè siamo ridotti, come in mille altri campi, a dipendere da altri paesi: che oggi ci riforniscono (a carissimo prezzo) ... domani chissà.
Le pale eoliche credo siano ferme non perché guaste ma per motivi tecnici di varia natura legati sia alle esigenze della rete elettrica che alle condizioni atmosferiche, per manutenzione e anche per motivi meno onesti... in effetti le rinnovabili, stante la tecnologia attuale, possono solo essere un ausilio. Ogni paese moderno ha bisogno di un mix energetico che dipende sia dalla struttura produttiva che da quella geografica. In Italia l'idroelettrico in pratica è già tutto sfruttato, abbiamo un po' di gas nell'adriatico ma gli italiani per fare dispetto a Renzi votarono contro le famose perforazioni. Abbiamo dismesso le centrali nucleari per semplice e immotivata paura ma compriamo energia nucleare da Francia, Svizzera, Slovenia, da centrali poste al confine, quindi corriamo comunque rischi ma non abbiamo i benefici (perché l'italiano medio si crede furbo) e in più dobbiamo comunque trovare un luogo per i rifiuti radioattivi visto che anche gli ospedali ne producono un bel po'. Quindi dipendiamo dal gas (e quei poveretti dei 5stelle non volevano il TAP senza il quale oggi saremmo ancora di più nella c*c*a) che ci arriva dall'Algeria, dalla Russia e dalla Libia ( non so se si capisce da chi siamo presi per i testicoli...) Il carbone dobbiamo per forza abbandonarlo se vogliamo respirare ( la pianura padana è mediamente più inquinata delle peggiori aree cinesi...) Nonostante questo i nostri ambientalioti sono contrari alle centrali nucleari quando nei paesi molto più ambientalisti dei nostri le considerano necessarie compreso il movimento friday for future. Se vogliamo elettrificare il parco auto dobbiamo necessariamente costruire 4 o 5 centrali nucleari in Italia ma la vedo veramente dura...
 
Il prezzo della benzina aumenterà di certo ma almeno si troverà; l'energia elettrica aumenterà anche (e prima o poi troveranno il modo per far pagare alle auto elettriche quello che non pagano di accise) ma ci sarà pure il rischio non averne "abbastanza" per fare il pieno alla macchina.
 
Caspita allora far caricare un'auto elettrica visto il caro bollette che arriveranno sarà piuttosto salato .
 
Alle colonnine enel il prezzo e aumentato di frazioni di centesimo di euro.
 
Alle colonnine enel il prezzo e aumentato di frazioni di centesimo di euro.
invece il prezzo del gas con cui viene prodotta l'elettricità è triplicato... se invece del 2% le auto elettriche fossero il 20% il prezzo delle ricariche nelle colonne schizzerebbe verso l'alto, esattamente come è successo alla pompa col metano
 
Ragazzi andiamo tutti a cavallo come una volta . 😁 Scusate la battuta ma con tutti questi aumenti trovo un po di ironia .
 
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