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altro Auto elettriche flop?

Flop ?
In Italia manca completamente un piano industriale ed energetico da anni se non decenni.
Puntare sull'elettrico puro senza programmare alcune scelte strategiche nazionali porterà a diverse problematiche nel medio-lungo periodo; già ora nel breve periodo si avvertono comunque le prime rilevanti avvisaglie complice anche la crisi russa che ha fatto schizzare i prezzi del gas e della luce.
Se per assurdo dall'oggi al domani si passasse all'elettrico dovremmo scegliere tra l'avere l'aria condizionata accesa in casa oppure ricaricare la macchina in garage.
 
Probabilmente dovremmo fare a meno anche dell'aria condizionata se il parco auto elettrico crescesse, ma non succederà per fortuna.
Gli ecologisti da strapazzo che invitano a circolare a "emissioni zero" (presunte soltanto) dovrebbero spiegarci dove prenderemo l'enorme quantità di energia necessaria: e carbone no ... e gas no ..
e trivellare no ... e atomico no ...e gasdotti no ... finiremo col pagare esageratamente l'energia di importazione (più di adesso) perchè qualche genio in combutta con i produttori di auto (che ciclicamente fanno cartello per propinarci nuovi modi per arricchirsi) ci catechizza con la sciocchezza dell'elettrico tutto e subito.
 
<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/po...osts/462124428787086&show_text=true&width=500" width="500" height="297" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe> non ho idea se funziona, comunque, se a qualcuno interessa, qui si parla dei problemi energetici della Germania (immaginatevi come siamo messi qui da noi...)
 
Le auto sono vessate dalla lotta contro l'inquinamento quando quasi tutti gli studi scientifici del settore dimostrano che l'inquinamento cittadino sia dovuto solo per il 20% dai mezzi trasporto: poi possiamo anche credere che la terra sia piatta e che con le scie chimiche stiano manipolando il clima mondiale....
Prima c'era la lotta contro il demonio diesel, adesso stanno letteralmente sparendo i modelli metano e gpl (complice limiti sempre più stringenti che creano evidenti problemi con queste motorizzazioni) e si passa dal mild-hybrid al full-elettric tanto da risultare spesso difficile trovare anche il modello benzina puro.
Insomma credo che ogni "scusa" sia buona per farci cambiare macchina e sostenere l'industria automobilistica. Ma la lotta all'inquinamento globale non la si vince agendo (solo) sul settore del trasporto individuale.
 
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Ma e quello che credo anche io ,questa lotta è da anni che lo sto sentendo e ancora ad oggi siamo qui a parlarne , personalmente non sono convinto che siano le vetture elettriche a cambiare il nostro pianeta , ci sono ancora molti nodi da sciogliere dal punto organizzativo ancora non sono convinto.Perdonatemi ma credo che ad oggi un motore di nuova generazione che sia a benzina o Diesel non inquini come una volta, adesso le loro emissioni sono ridotte al massimo specialmente un diesel ad oggi non si sentono neanche al minimo talmente sono silenziosi.
 
E evidente che qualcosa non quadra ancora sopprattutto nell'organizzare una rete ampia e garantire efficienza sul tutto il territorio .
Ma io ho avuto sempre delle perplessità in merito .
 
Beh, CingolEni non è quello che considera nucleare e gas fonti green? Oste, com'è il vino?
il nucleare è a oggi il modo più green di produrre energia ad alta potenza e serve ad affiancare le rinnovabili che per loro natura sono a bassa potenza e incostanti, dunque l'unica tecnologia energetica che non produce co2 e al contempo è disponibile 24 ore al giorno tutto l'anno è il nucleare, senza non è possibile raggiungere gli obiettivi di limitare l'aumento delle temperature globali entro i limiti che ci siamo dati
 
Si, poi quando trovate dove mettere le scorie per i prossimi milioni di anni fatecelo sapere
 
Si, poi quando trovate dove mettere le scorie per i prossimi milioni di anni fatecelo sapere
Vero, il nucleare non inquina l'atmosfera ma ha troppe controindicazioni nella gestione delle scorie nel tempo. E deve andare tutto bene... ci eravamo dimenticati di Chernobyl, poi è arrivata Fukushima a rinfrescarci la memoria. Questo per dire che se va male qualcosa, va male veramente, quelle zone non saranno abitabili per secoli, siamo pronti a correre questo rischio?
 
Lunga vita al biogas (non prodotto però coltivando apposta ettari ed ettari solo con quell’obbiettivo, ma da scarti vegetali e altri “scarti” ) e alla cogenerazione per raggiungere altissimi valori di efficienza (oltre 80%).

Comunque bisogna finanziare la ricerca, c’è poco da fare….anche per la fusione e non solo. Ovvio che la transizione sarà lenta, la vedo un po’ inverosimile in così breve tempo. Son comunque per il cambiamento, ma non può essere così repentino. Anche perché la società non riesce a stargli dietro per ragioni economiche, di indotto ecc
@Volpe42 mi trovi d’accordo, sebbene sia affascinato dal lato ingegneristico. Purtroppo un insieme di errori umani ignorando le procedure o una serie di eventi “imprevisti” in questi casi han conseguenze più grandi di noi.

Per ora non ci resta che assistere allo scempio delle bollette.
 
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Vero, il nucleare non inquina l'atmosfera ma ha troppe controindicazioni nella gestione delle scorie nel tempo. E deve andare tutto bene... ci eravamo dimenticati di Chernobyl, poi è arrivata Fukushima a rinfrescarci la memoria. Questo per dire che se va male qualcosa, va male veramente, quelle zone non saranno abitabili per secoli, siamo pronti a correre questo rischio?
in Giappone i morti li ha fatti il terremoto e lo tsunami, non c'è stato alcun morto per radiazioni, Cernobyl, be! Se si conosce la storia si capisce che con la sicurezza delle centrali non c'entra niente e comunque i morti di Cernobyl, che è il più grande disastro nucleare della stori,a ha prodotto circa 4000 vittime, niente a confronto dei morti dovuti all'idroelettrico, oltre 250000 in Cina, qui in italia basta considerare il Vajont, i morti realtivi all'uso dei combustibili fossili invece sono stimati in decine di milioni l'anno. Disastri energetici - Wikipedia Disastri energetici - Wikipedial discorso delle scorie è un falso problema, vengono prodotte anche per la diagnostica e le cure mediche oltre che nell'industria, che facciamo? Chiudiamo le radioterapie e la diagnostica e le industrie perchè non vogliamo gestire i rifiuti radiattivi?
 
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