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Kia Niro consumi

Eh... :su: Considera che mi hanno pure fatto la sorpresa di una targa personalizzata con le mie iniziali e l'anno di nascita e un mazzo di fiori per mia moglie, in Italia sta cosa non l'avevo mai vista. :nonso:

Francesismo: E STICAZZI !!!

A me hanno regalato la vasca che a conti fatti costa (a noi) ben più di un pieno di benzina. Peccato che me non è arrivata con la macchina ma una settimana dopo e mi son dovuto fare 50 km per recuperarla.....
 
No, io ho seguito la procedura nel manuale e si è collegato subito, ma il mio dongle obd è quello consigliato da HA che di solito non ha mai problemi
 
Dopo aver letto tutta la sezione provo a fare un piccolo riassunto, più utile a me, per vedere se sono riuscito a capire qualcosa. Vi ricordo che sono in attesa dell'auto, che è in previsione di arrivo per Maggio (Niro Energy, Eco Pack).

Cominciamo con la definizione di macro-scenari:
  • Autostrada
  • Extraurbano
  • Città
in cui si declinano dei micro-scenari

  • Libera
  • Traffico scorrevole
  • Traffico intenso
  • Coda
  • Salita-Piano-Discesa
  • Ripartenza da fermo
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze
e su cui ci sono da fare considerazioni sulla % di SOC

  • Scarico (1% - 40%) condizione che si verifica molto raramente, solo in caso di sforzi prolungati in guida ibrida
  • Basso (41% - 50%)
  • Medio (51% - 65%) questo è il range di esercizio in cui opera maggiormente Niro
  • Alto (oltre 65%)
L'auto tende a mantenere il SOC a un livello medio, spegnendo il termico in condizioni di carica ottimali e con richiesta di potenza non eccessiva (es: accelerare in salita richiede più potenza rispetto ad accelerare in piano o discesa) e tenendo invece il termico acceso nel caso in cui si scenda nella zona di SOC basso.

Autostrada
Ambiente meno agevole per le auto ibride in cui però abbiamo visto la Niro difendersi bene se si rispettano le velocità da CdS.
Se si vogliono contenere i consumi, sarebbe opportuno non avvalersi del CC/ACC in quanto ha una gestione della potenza piuttosto brusca. Tuttavia se non si vuole rinunciare alla comodità, è consigliato stare tra i 110 e i 120 km/h per permettere all'elettrico di entrare in funzione quando la carica lo permette.
In autostrada le frenate sono piuttosto ridotte, se non c'è traffico intenso, quindi la ricarica delle batterie è affidata al solo surplus energetico prodotto dal termico.

Extraurbano
Qui l'auto dà il meglio di sé in quanto il termico ricarica la batteria efficacemente, permettendo ampi tratti in EV (quest'auto predilige le sessioni SOLO TERMICO - SOLO ELETTRICO piuttosto che la propulsione ibrida).

Città
Nelle città dove c'è più presenza di traffico, spesso intenso, l'auto ha l'enorme vantaggio di recuperare l'energia con le decelerazioni. La carica accumulata aiuta a muoversi, in particolare nelle situazioni di coda, dove si fanno pochissimi metri prima di fermarsi nuovamente per una vettura che ci precede o un semaforo/stop.
Ovviamente il bilancio energia recuperata/energia spesa è in passivo e ci saranno diverse accensioni del termico per permettere la ricarica.

Ecco quindi alcune best-practice per avere grandi soddisfazioni dal punto di vista prestazionale e di consumi. Prenderò come base i micro-scenari indicati sopra:

  • Libera: con la strada sgombra l'importante è non eccedere con la velocità. Se il SOC è alto, è probabile che l'auto vada automaticamente in modalità EV, ma se volete spremerla (in vista di una discesa, per esempio), rilasciate il pedale del gas, attendete che compaia la spia EV e premete di nuovo molto dolcemente cercando di mantenere la velocità di crociera con il solo ausilio dell'elettrico. In caso di SOC basso, invece di rilasciare il gas, a motore termico acceso, allentate il pedale e mantenete la velocità costante. Ci sono delle velocità, individuate da @Grumpy che possono ricaricare con molta efficacia la vostra batteria.
  • Traffico scorrevole: valgono pressappoco le stesse pratiche della strada libera, con l'accortezza di prevedere i flussi di traffico e premere dolcemente sul freno per rigenerare energia in caso di rallentamenti.
  • Traffico intenso: in questo caso i rallentamenti possono contribuire in buona parte alla ricarica della batteria. Dosare il piede sul freno (senza arrecare pericoli alla circolazione) è fondamentale per avere dei bonus sulle ripartenze in caso di arresto o anche sulle sole accelerazioni. Mantenete una guida fluida e si potranno ottenere ottimi risultati anche in queste condizioni.
  • Coda: è una situazione che mette in crisi tutte le motorizzazioni. Bisogna sfruttare al massimo la tecnologia di cui siamo (ahimè siete) forniti. Se avete una buona sensibilità sul piede, accelerate in solo elettrico per muovervi tra uno stop e un altro. Nel caso in cui il SOC scenda sotto il livello medio si accenderà il termico e rimarrà acceso per ricaricare un po' la batteria. Se lo spazio davanti a voi lo permette e avete il termico acceso, potete permettervi un'accelerazione a metà indicatore ECO in propulsione ibrida, che vi aiuterà a raggiungere velocemente una velocità di crociera accettabile che potrete gestire a seconda dei flussi di traffico
  • Salita-Piano-Discesa: in salita potrebbe essere opportuno cambiare la mappatura e mettere il cambio in S. Se siete utenti parsimoniosi, evitate lunghe percorrenze in questa modalità e limitatevi alla sola necessità di "sprint" in circostanze avverse. In piano valgono tutte le pratiche espresse fino a ora. In discesa rilasciate il pedale del gas e lasciate che l'auto scivoli in elettrico, moderando la velocità con la frenata rigenerativa. Cercate (sempre in sicurezza) di far intervenire l'idraulica il meno possibile.
  • Ripartenza da fermo: forse uno dei punti più dibattuti del topic. Nel caso in cui il SOC sia basso e abbiate spazio davanti, partite in modalità ibrida (metà dell'indicatore ECO) e lasciate il pedale una volta giunti alla velocità di crociera. Otterrete così un Pulse&Glide semplice e soddisfacente. Nel caso in cui il SOC sia buono, potete provare a partire in elettrico, raggiungere una velocità ideale e veleggiare. Se si dovesse accendere il termico, aumentate la pressione del gas per raggiungere prima la velocità desiderata e quindi veleggiate. Se ci dovesse essere traffico congestionato, seguite le indicazioni fornite per le code. In generale tenete a mente che una accensione "prolungata" ed efficiente del termico è da favorire rispetto a una accensione breve e di poca sostanza.
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze: bisogna fare pratica con la pressione sul piede del freno. La ricarica con il solo rilascio del pedale del gas è efficace la metà di una frenata rigenerativa. Capite da voi l'importanza di una frenata fatta come si deve. Prediligere lunghe e costanti decelerazioni a spazi di frenata brevi e intensi. Prevedere, prevedere, prevedere.
Postilla per un focus sul clima invernale:
durante i mesi freddi, l'auto ha un aumento sensibile dei consumi dovuto al fatto che il termico si accende e rimane acceso per larghi tratti per raggiungere e mantenere la temperatura minima d'esercizio. Alcuni accorgimenti per evitare un dispendio di energia eccessivo e minimizzare gli sprechi sono:

  1. Accendere il riscaldamento solo una volta raggiunta la temperatura minima d'esercizio
  2. Sfruttare il termico acceso per le accelerazioni, in modo da ricaricare la batteria che potrà essere utilizzata per il resto del percorso.
  3. Partire subito e non attendere il riscaldamento del circuito in quanto questo avverrebbe più lentamente e inquinereste/consumereste di più del dovuto
  4. Mettetevi l'anima in pace se dovete affrontare percorsi brevi. Qualsiasi auto a motore termico freddo e con il freddo consuma come un trattore in salita. La situazione migliora molto nelle medio-lunghe percorrenze


Ho scritto questo post con l'intento di essere corretto da chi possiede la macchina da un po' e ne sa sicuramente più di me. Oltre che per il fatto che ho percepito la mancanza di una sorta di Bignami che mi dicesse cosa fare in determinate situazioni.
Da quel che ho capito, quest'auto tende a performare in maniera soddisfacente in qualsiasi situazione (temperature permettendo). Ma per come sono fatto io, andrò a cercare ogni singolo accorgimento che mi permetta di spremere le potenzialità della vettura senza perdere il gusto di guidarla.
Vi prego, suggerite e aggiungete.
 
Ultima modifica:
Dopo aver letto tutta la sezione provo a fare un piccolo riassunto, più utile a me, per vedere se sono riuscito a capire qualcosa. Vi ricordo che sono in attesa dell'auto, che è in previsione di arrivo per Maggio (Niro Energy, Eco Pack).

Cominciamo con la definizione di macro-scenari:
  • Autostrada
  • Extraurbano
  • Città
in cui si declinano dei micro-scenari

  • Libera
  • Traffico scorrevole
  • Traffico intenso
  • Coda
  • Salita-Piano-Discesa
  • Ripartenza da fermo
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze
e su cui ci sono da fare considerazioni sulla % di SOC

  • Basso (1% - 40%)
  • Medio (41% - 60%)
  • Alto (oltre 61%
L'auto tende a mantenere il SOC a un livello medio, spegnendo il termico in condizioni di carica ottimali e con richiesta di potenza non eccessiva (es: accelerare in salita richiede più potenza rispetto ad accelerare in piano o discesa) e tenendo invece il termico acceso nel caso in cui si scenda nella zona di SOC basso.

Autostrada
Ambiente meno agevole per le auto ibride in cui però abbiamo visto la Niro difendersi bene se si rispettano le velocità da CdS.
Se si vogliono contenere i consumi, sarebbe opportuno non avvalersi del CC/ACC in quanto ha una gestione della potenza piuttosto brusca. Tuttavia se non si vuole rinunciare alla comodità, è consigliato stare tra i 110 e i 120 km/h per permettere all'elettrico di entrare in funzione quando la carica lo permette.
In autostrada le frenate sono piuttosto ridotte, se non c'è traffico intenso, quindi la ricarica delle batterie è affidata al solo surplus energetico prodotto dal termico.

Extraurbano
Qui l'auto dà il meglio di sé in quanto il termico ricarica la batteria efficacemente, permettendo ampi tratti in EV (quest'auto predilige le sessioni SOLO TERMICO - SOLO ELETTRICO piuttosto che la propulsione ibrida).

Città
Nelle città dove c'è più presenza di traffico, spesso intenso, l'auto ha l'enorme vantaggio di recuperare l'energia con le decelerazioni. La carica accumulata aiuta a muoversi, in particolare nelle situazioni di coda, dove si fanno pochissimi metri prima di fermarsi nuovamente per una vettura che ci precede o un semaforo/stop.
Ovviamente il bilancio energia recuperata/energia spesa è in passivo e ci saranno diverse accensioni del termico per permettere la ricarica.

Ecco quindi alcune best-practice per avere grandi soddisfazioni dal punto di vista prestazionale e di consumi. Prenderò come base i micro-scenari indicati sopra:

  • Libera: con la strada sgombra l'importante è non eccedere con la velocità. Se il SOC è alto, è probabile che l'auto vada automaticamente in modalità EV, ma se volete spremerla (in vista di una discesa, per esempio), rilasciate il pedale del gas, attendete che compaia la spia EV e premete di nuovo molto dolcemente cercando di mantenere la velocità di crociera con il solo ausilio dell'elettrico. In caso di SOC basso, invece di rilasciare il gas, a motore termico acceso, allentate il pedale e mantenete la velocità costante. Ci sono delle velocità, individuate da @Grumpy che possono ricaricare con molta efficacia la vostra batteria.
  • Traffico scorrevole: valgono pressappoco le stesse pratiche della strada libera, con l'accortezza di prevedere i flussi di traffico e premere dolcemente sul freno per rigenerare energia in caso di rallentamenti.
  • Traffico intenso: in questo caso i rallentamenti possono contribuire in buona parte alla ricarica della batteria. Dosare il piede sul freno (senza arrecare pericoli alla circolazione) è fondamentale per avere dei bonus sulle ripartenze in caso di arresto o anche sulle sole accelerazioni. Mantenete una guida fluida e si potranno ottenere ottimi risultati anche in queste condizioni.
  • Coda: è una situazione che mette in crisi tutte le motorizzazioni. Bisogna sfruttare al massimo la tecnologia di cui siamo (ahimè siete) forniti. Se avete una buona sensibilità sul piede, accelerate in solo elettrico per muovervi tra uno stop e un altro. Nel caso in cui il SOC scenda sotto il livello medio si accenderà il termico e rimarrà acceso per ricaricare un po' la batteria. Se lo spazio davanti a voi lo permette e avete il termico acceso, potete permettervi un'accelerazione a metà indicatore ECO in propulsione ibrida, che vi aiuterà a raggiungere velocemente una velocità di crociera accettabile che potrete gestire a seconda dei flussi di traffico
  • Salita-Piano-Discesa: in salita potrebbe essere opportuno cambiare la mappatura e mettere il cambio in S. Se siete utenti parsimoniosi, evitate lunghe percorrenze in questa modalità e limitatevi alla sola necessità di "sprint" in circostanze avverse. In piano valgono tutte le pratiche espresse fino a ora. In discesa rilasciate il pedale del gas e lasciate che l'auto scivoli in elettrico, moderando la velocità con la frenata rigenerativa. Cercate (sempre in sicurezza) di far intervenire l'idraulica il meno possibile.
  • Ripartenza da fermo: forse uno dei punti più dibattuti del topic. Nel caso in cui il SOC sia basso e abbiate spazio davanti, partite in modalità ibrida (metà dell'indicatore ECO) e lasciate il pedale una volta giunti alla velocità di crociera. Otterrete così un Pulse&Glide semplice e soddisfacente. Nel caso in cui il SOC sia buono, potete provare a partire in elettrico, raggiungere una velocità ideale e veleggiare. Se si dovesse accendere il termico, aumentate la pressione del gas per raggiungere prima la velocità desiderata e quindi veleggiate. Se ci dovesse essere traffico congestionato, seguite le indicazioni fornite per le code. In generale tenete a mente che una accensione "prolungata" ed efficiente del termico è da favorire rispetto a una accensione breve e di poca sostanza.
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze: bisogna fare pratica con la pressione sul piede del freno. La ricarica con il solo rilascio del pedale del gas è efficace la metà di una frenata rigenerativa. Capite da voi l'importanza di una frenata fatta come si deve. Prediligere lunghe e costanti decelerazioni a spazi di frenata brevi e intensi. Prevedere, prevedere, prevedere.
Ho scritto questo post con l'intento di essere corretto da chi possiede la macchina da un po' e ne sa sicuramente più di me. Oltre che per il fatto che ho percepito la mancanza di una sorta di Bignami che mi dicesse cosa fare in determinate situazioni.
Da quel che ho capito, quest'auto tende a performare in maniera soddisfacente in qualsiasi situazione (temperature permettendo). Ma per come sono fatto io, andrò a cercare ogni singolo accorgimento che mi permetta di spremere le potenzialità della vettura senza perdere il gusto di guidarla.
Vi prego, suggerite e aggiungete.
Potresti modificare il messaggio aggiungendo i dettagli della guida invernale. Es no riscaldamento accesso appena si accende l’auto, evitare le brevissime tratte (tipo fare 2 km), non accelerare a fondo, magari lasciare un attimo l’auto accesa e poi partire. Perché purtroppo anche se la batteria è quasi del tutto carica, il termico di accende per andare in temperatura (40/50 gradi). Se c’è il riscaldamento attivo però resta accesso per un periodo più prolungato anche se si sta fermi al semaforo, quando in realtà potrebbe essere già spento.
Per il resto tutto ok. Per forzare lo spegnimento e veleggiare a volte basta sfiorare il freno.
Potresti anche aggiungere le percorrenze medie che abbiamo registrato.
Davvero un bel lavoro.
 
Alla partenza con motore freddo io non aspetto mai che si scaldi, cerco infatti di mettermi in movimento il più velocemente possibile, ovviamente senza accelerazioni ad alti regimi.
 
Alla partenza con motore freddo io non aspetto mai che si scaldi, cerco infatti di mettermi in movimento il più velocemente possibile, ovviamente senza accelerazioni ad alti regimi.
Nemmeno io aspetto che si scaldi totalmente, anche perché in marcia poi ci mette 5 min. Io devo chiudere il box e aspettare che si apra il cancello....quindi è una sosta forzata che però credo aiuti comunque. In quel frangente resta acceso il termico. Poi salgo la rampa, esco dalla via e si torna in elettrico. D’estate mi è capitato di fare la rampa del box in elettrico:eek:
In generale comunque il consiglio più importante è di essere rilassati e uscire 5 minuti prima di casa per evitare di correre subito.
 
Dopo aver letto tutta la sezione provo a fare un piccolo riassunto, più utile a me, per vedere se sono riuscito a capire qualcosa. Vi ricordo che sono in attesa dell'auto, che è in previsione di arrivo per Maggio (Niro Energy, Eco Pack).

Cominciamo con la definizione di macro-scenari:
  • Autostrada
  • Extraurbano
  • Città
in cui si declinano dei micro-scenari

  • Libera
  • Traffico scorrevole
  • Traffico intenso
  • Coda
  • Salita-Piano-Discesa
  • Ripartenza da fermo
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze
e su cui ci sono da fare considerazioni sulla % di SOC

  • Basso (1% - 40%)
  • Medio (41% - 60%)
  • Alto (oltre 61%
L'auto tende a mantenere il SOC a un livello medio, spegnendo il termico in condizioni di carica ottimali e con richiesta di potenza non eccessiva (es: accelerare in salita richiede più potenza rispetto ad accelerare in piano o discesa) e tenendo invece il termico acceso nel caso in cui si scenda nella zona di SOC basso.

Autostrada
Ambiente meno agevole per le auto ibride in cui però abbiamo visto la Niro difendersi bene se si rispettano le velocità da CdS.
Se si vogliono contenere i consumi, sarebbe opportuno non avvalersi del CC/ACC in quanto ha una gestione della potenza piuttosto brusca. Tuttavia se non si vuole rinunciare alla comodità, è consigliato stare tra i 110 e i 120 km/h per permettere all'elettrico di entrare in funzione quando la carica lo permette.
In autostrada le frenate sono piuttosto ridotte, se non c'è traffico intenso, quindi la ricarica delle batterie è affidata al solo surplus energetico prodotto dal termico.

Extraurbano
Qui l'auto dà il meglio di sé in quanto il termico ricarica la batteria efficacemente, permettendo ampi tratti in EV (quest'auto predilige le sessioni SOLO TERMICO - SOLO ELETTRICO piuttosto che la propulsione ibrida).

Città
Nelle città dove c'è più presenza di traffico, spesso intenso, l'auto ha l'enorme vantaggio di recuperare l'energia con le decelerazioni. La carica accumulata aiuta a muoversi, in particolare nelle situazioni di coda, dove si fanno pochissimi metri prima di fermarsi nuovamente per una vettura che ci precede o un semaforo/stop.
Ovviamente il bilancio energia recuperata/energia spesa è in passivo e ci saranno diverse accensioni del termico per permettere la ricarica.

Ecco quindi alcune best-practice per avere grandi soddisfazioni dal punto di vista prestazionale e di consumi. Prenderò come base i micro-scenari indicati sopra:

  • Libera: con la strada sgombra l'importante è non eccedere con la velocità. Se il SOC è alto, è probabile che l'auto vada automaticamente in modalità EV, ma se volete spremerla (in vista di una discesa, per esempio), rilasciate il pedale del gas, attendete che compaia la spia EV e premete di nuovo molto dolcemente cercando di mantenere la velocità di crociera con il solo ausilio dell'elettrico. In caso di SOC basso, invece di rilasciare il gas, a motore termico acceso, allentate il pedale e mantenete la velocità costante. Ci sono delle velocità, individuate da @Grumpy che possono ricaricare con molta efficacia la vostra batteria.
  • Traffico scorrevole: valgono pressappoco le stesse pratiche della strada libera, con l'accortezza di prevedere i flussi di traffico e premere dolcemente sul freno per rigenerare energia in caso di rallentamenti.
  • Traffico intenso: in questo caso i rallentamenti possono contribuire in buona parte alla ricarica della batteria. Dosare il piede sul freno (senza arrecare pericoli alla circolazione) è fondamentale per avere dei bonus sulle ripartenze in caso di arresto o anche sulle sole accelerazioni. Mantenete una guida fluida e si potranno ottenere ottimi risultati anche in queste condizioni.
  • Coda: è una situazione che mette in crisi tutte le motorizzazioni. Bisogna sfruttare al massimo la tecnologia di cui siamo (ahimè siete) forniti. Se avete una buona sensibilità sul piede, accelerate in solo elettrico per muovervi tra uno stop e un altro. Nel caso in cui il SOC scenda sotto il livello medio si accenderà il termico e rimarrà acceso per ricaricare un po' la batteria. Se lo spazio davanti a voi lo permette e avete il termico acceso, potete permettervi un'accelerazione a metà indicatore ECO in propulsione ibrida, che vi aiuterà a raggiungere velocemente una velocità di crociera accettabile che potrete gestire a seconda dei flussi di traffico
  • Salita-Piano-Discesa: in salita potrebbe essere opportuno cambiare la mappatura e mettere il cambio in S. Se siete utenti parsimoniosi, evitate lunghe percorrenze in questa modalità e limitatevi alla sola necessità di "sprint" in circostanze avverse. In piano valgono tutte le pratiche espresse fino a ora. In discesa rilasciate il pedale del gas e lasciate che l'auto scivoli in elettrico, moderando la velocità con la frenata rigenerativa. Cercate (sempre in sicurezza) di far intervenire l'idraulica il meno possibile.
  • Ripartenza da fermo: forse uno dei punti più dibattuti del topic. Nel caso in cui il SOC sia basso e abbiate spazio davanti, partite in modalità ibrida (metà dell'indicatore ECO) e lasciate il pedale una volta giunti alla velocità di crociera. Otterrete così un Pulse&Glide semplice e soddisfacente. Nel caso in cui il SOC sia buono, potete provare a partire in elettrico, raggiungere una velocità ideale e veleggiare. Se si dovesse accendere il termico, aumentate la pressione del gas per raggiungere prima la velocità desiderata e quindi veleggiate. Se ci dovesse essere traffico congestionato, seguite le indicazioni fornite per le code. In generale tenete a mente che una accensione "prolungata" ed efficiente del termico è da favorire rispetto a una accensione breve e di poca sostanza.
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze: bisogna fare pratica con la pressione sul piede del freno. La ricarica con il solo rilascio del pedale del gas è efficace la metà di una frenata rigenerativa. Capite da voi l'importanza di una frenata fatta come si deve. Prediligere lunghe e costanti decelerazioni a spazi di frenata brevi e intensi. Prevedere, prevedere, prevedere.
Postilla per un focus sul clima invernale:
durante i mesi freddi, l'auto ha un aumento sensibile dei consumi dovuto al fatto che il termico si accende e rimane acceso per larghi tratti per raggiungere e mantenere la temperatura minima d'esercizio. Alcuni accorgimenti per evitare un dispendio di energia eccessivo e minimizzare gli sprechi sono:

  1. Accendere il riscaldamento solo una volta raggiunta la temperatura minima d'esercizio
  2. Sfruttare il termico acceso per le accelerazioni, in modo da ricaricare la batteria che potrà essere utilizzata per il resto del percorso.
  3. Partire subito e non attendere il riscaldamento del circuito in quanto questo avverrebbe più lentamente e inquinereste/consumereste di più del dovuto
  4. Mettetevi l'anima in pace se dovete affrontare percorsi brevi. Qualsiasi auto a motore termico freddo e con il freddo consuma come un trattore in salita. La situazione migliora molto nelle medio-lunghe percorrenze


Ho scritto questo post con l'intento di essere corretto da chi possiede la macchina da un po' e ne sa sicuramente più di me. Oltre che per il fatto che ho percepito la mancanza di una sorta di Bignami che mi dicesse cosa fare in determinate situazioni.
Da quel che ho capito, quest'auto tende a performare in maniera soddisfacente in qualsiasi situazione (temperature permettendo). Ma per come sono fatto io, andrò a cercare ogni singolo accorgimento che mi permetta di spremere le potenzialità della vettura senza perdere il gusto di guidarla.
Vi prego, suggerite e aggiungete.
In urbano in inverno è comunque possibile tenere i 18, il che è davvero buono. È che siamo abituati troppo bene oramai ahaha
 
Dopo aver letto tutta la sezione provo a fare un piccolo riassunto, più utile a me, per vedere se sono riuscito a capire qualcosa. Vi ricordo che sono in attesa dell'auto, che è in previsione di arrivo per Maggio (Niro Energy, Eco Pack).

Cominciamo con la definizione di macro-scenari:
  • Autostrada
  • Extraurbano
  • Città
in cui si declinano dei micro-scenari

  • Libera
  • Traffico scorrevole
  • Traffico intenso
  • Coda
  • Salita-Piano-Discesa
  • Ripartenza da fermo
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze
e su cui ci sono da fare considerazioni sulla % di SOC

  • Basso (1% - 40%)
  • Medio (41% - 60%)
  • Alto (oltre 61%
L'auto tende a mantenere il SOC a un livello medio, spegnendo il termico in condizioni di carica ottimali e con richiesta di potenza non eccessiva (es: accelerare in salita richiede più potenza rispetto ad accelerare in piano o discesa) e tenendo invece il termico acceso nel caso in cui si scenda nella zona di SOC basso.

Autostrada
Ambiente meno agevole per le auto ibride in cui però abbiamo visto la Niro difendersi bene se si rispettano le velocità da CdS.
Se si vogliono contenere i consumi, sarebbe opportuno non avvalersi del CC/ACC in quanto ha una gestione della potenza piuttosto brusca. Tuttavia se non si vuole rinunciare alla comodità, è consigliato stare tra i 110 e i 120 km/h per permettere all'elettrico di entrare in funzione quando la carica lo permette.
In autostrada le frenate sono piuttosto ridotte, se non c'è traffico intenso, quindi la ricarica delle batterie è affidata al solo surplus energetico prodotto dal termico.

Extraurbano
Qui l'auto dà il meglio di sé in quanto il termico ricarica la batteria efficacemente, permettendo ampi tratti in EV (quest'auto predilige le sessioni SOLO TERMICO - SOLO ELETTRICO piuttosto che la propulsione ibrida).

Città
Nelle città dove c'è più presenza di traffico, spesso intenso, l'auto ha l'enorme vantaggio di recuperare l'energia con le decelerazioni. La carica accumulata aiuta a muoversi, in particolare nelle situazioni di coda, dove si fanno pochissimi metri prima di fermarsi nuovamente per una vettura che ci precede o un semaforo/stop.
Ovviamente il bilancio energia recuperata/energia spesa è in passivo e ci saranno diverse accensioni del termico per permettere la ricarica.

Ecco quindi alcune best-practice per avere grandi soddisfazioni dal punto di vista prestazionale e di consumi. Prenderò come base i micro-scenari indicati sopra:

  • Libera: con la strada sgombra l'importante è non eccedere con la velocità. Se il SOC è alto, è probabile che l'auto vada automaticamente in modalità EV, ma se volete spremerla (in vista di una discesa, per esempio), rilasciate il pedale del gas, attendete che compaia la spia EV e premete di nuovo molto dolcemente cercando di mantenere la velocità di crociera con il solo ausilio dell'elettrico. In caso di SOC basso, invece di rilasciare il gas, a motore termico acceso, allentate il pedale e mantenete la velocità costante. Ci sono delle velocità, individuate da @Grumpy che possono ricaricare con molta efficacia la vostra batteria.
  • Traffico scorrevole: valgono pressappoco le stesse pratiche della strada libera, con l'accortezza di prevedere i flussi di traffico e premere dolcemente sul freno per rigenerare energia in caso di rallentamenti.
  • Traffico intenso: in questo caso i rallentamenti possono contribuire in buona parte alla ricarica della batteria. Dosare il piede sul freno (senza arrecare pericoli alla circolazione) è fondamentale per avere dei bonus sulle ripartenze in caso di arresto o anche sulle sole accelerazioni. Mantenete una guida fluida e si potranno ottenere ottimi risultati anche in queste condizioni.
  • Coda: è una situazione che mette in crisi tutte le motorizzazioni. Bisogna sfruttare al massimo la tecnologia di cui siamo (ahimè siete) forniti. Se avete una buona sensibilità sul piede, accelerate in solo elettrico per muovervi tra uno stop e un altro. Nel caso in cui il SOC scenda sotto il livello medio si accenderà il termico e rimarrà acceso per ricaricare un po' la batteria. Se lo spazio davanti a voi lo permette e avete il termico acceso, potete permettervi un'accelerazione a metà indicatore ECO in propulsione ibrida, che vi aiuterà a raggiungere velocemente una velocità di crociera accettabile che potrete gestire a seconda dei flussi di traffico
  • Salita-Piano-Discesa: in salita potrebbe essere opportuno cambiare la mappatura e mettere il cambio in S. Se siete utenti parsimoniosi, evitate lunghe percorrenze in questa modalità e limitatevi alla sola necessità di "sprint" in circostanze avverse. In piano valgono tutte le pratiche espresse fino a ora. In discesa rilasciate il pedale del gas e lasciate che l'auto scivoli in elettrico, moderando la velocità con la frenata rigenerativa. Cercate (sempre in sicurezza) di far intervenire l'idraulica il meno possibile.
  • Ripartenza da fermo: forse uno dei punti più dibattuti del topic. Nel caso in cui il SOC sia basso e abbiate spazio davanti, partite in modalità ibrida (metà dell'indicatore ECO) e lasciate il pedale una volta giunti alla velocità di crociera. Otterrete così un Pulse&Glide semplice e soddisfacente. Nel caso in cui il SOC sia buono, potete provare a partire in elettrico, raggiungere una velocità ideale e veleggiare. Se si dovesse accendere il termico, aumentate la pressione del gas per raggiungere prima la velocità desiderata e quindi veleggiate. Se ci dovesse essere traffico congestionato, seguite le indicazioni fornite per le code. In generale tenete a mente che una accensione "prolungata" ed efficiente del termico è da favorire rispetto a una accensione breve e di poca sostanza.
  • Approssimarsi Stop/Semafori/Precedenze: bisogna fare pratica con la pressione sul piede del freno. La ricarica con il solo rilascio del pedale del gas è efficace la metà di una frenata rigenerativa. Capite da voi l'importanza di una frenata fatta come si deve. Prediligere lunghe e costanti decelerazioni a spazi di frenata brevi e intensi. Prevedere, prevedere, prevedere.
Postilla per un focus sul clima invernale:
durante i mesi freddi, l'auto ha un aumento sensibile dei consumi dovuto al fatto che il termico si accende e rimane acceso per larghi tratti per raggiungere e mantenere la temperatura minima d'esercizio. Alcuni accorgimenti per evitare un dispendio di energia eccessivo e minimizzare gli sprechi sono:

  1. Accendere il riscaldamento solo una volta raggiunta la temperatura minima d'esercizio
  2. Sfruttare il termico acceso per le accelerazioni, in modo da ricaricare la batteria che potrà essere utilizzata per il resto del percorso.
  3. Partire subito e non attendere il riscaldamento del circuito in quanto questo avverrebbe più lentamente e inquinereste/consumereste di più del dovuto
  4. Mettetevi l'anima in pace se dovete affrontare percorsi brevi. Qualsiasi auto a motore termico freddo e con il freddo consuma come un trattore in salita. La situazione migliora molto nelle medio-lunghe percorrenze


Ho scritto questo post con l'intento di essere corretto da chi possiede la macchina da un po' e ne sa sicuramente più di me. Oltre che per il fatto che ho percepito la mancanza di una sorta di Bignami che mi dicesse cosa fare in determinate situazioni.
Da quel che ho capito, quest'auto tende a performare in maniera soddisfacente in qualsiasi situazione (temperature permettendo). Ma per come sono fatto io, andrò a cercare ogni singolo accorgimento che mi permetta di spremere le potenzialità della vettura senza perdere il gusto di guidarla.
Vi prego, suggerite e aggiungete.
Ottimo riepilogo, complimenti.
Ho una sola correzione da farti, la condizione di SOC basso (1%-40%) praticamente non esiste. Nelle condizioni normali, in un anno e mezzo di Niro, ho visto scendere la batteria al massimo attorno al 40% (guida in città con piede leggero, praticamente sempre in elettrico). Per vedere la batteria veramente bassa (1 tacca di cluster), ho dovuto affrontare un passo alpino in modalità corsa in salita.
 
Ottimo riepilogo, complimenti.
Ho una sola correzione da farti, la condizione di SOC basso (1%-40%) praticamente non esiste. Nelle condizioni normali, in un anno e mezzo di Niro, ho visto scendere la batteria al massimo attorno al 40% (guida in città con piede leggero, praticamente sempre in elettrico). Per vedere la batteria veramente bassa (1 tacca di cluster), ho dovuto affrontare un passo alpino in modalità corsa in salita.
Mai raggiunto quel livello di “scarica”, ma la modalità corsa mi manca ahahah.
Comunque è vero. Non va mai al di sotto del 40% in genere. Se ti muovi a passo duomo magari va un po’ sotto per non far accendere il termico, ma tipicamente no.
Anche quando sono totalmente cariche le batterie (es discesa mega lunga), il termico può accendersi in discesa (strano ma vero). Poi non so se è stato un caso.
 
Mai raggiunto quel livello di “scarica”, ma la modalità corsa mi manca ahahah.
Comunque è vero. Non va mai al di sotto del 40% in genere. Se ti muovi a passo duomo magari va un po’ sotto per non far accendere il termico, ma tipicamente no.
Anche quando sono totalmente cariche le batterie (es discesa mega lunga), il termico può accendersi in discesa (strano ma vero). Poi non so se è stato un caso.

Credo sia per proteggere le batterie. Il motore si attiva per frenare l'auto ed evitare il sovraccarico
Mai raggiunto quel livello di “scarica”, ma la modalità corsa mi manca ahahah.
Comunque è vero. Non va mai al di sotto del 40% in genere. Se ti muovi a passo duomo magari va un po’ sotto per non far accendere il termico, ma tipicamente no.
Anche quando sono totalmente cariche le batterie (es discesa mega lunga), il termico può accendersi in discesa (strano ma vero). Poi non so se è stato un caso.

Ho ritarato gli scaglioni di carica, guidandola mi sarei accorto dei range di utilizzo. Spero che questo tempo passi in fretta, non vedo l'ora di guidarla
 
Mai raggiunto quel livello di “scarica”, ma la modalità corsa mi manca ahahah.
Comunque è vero. Non va mai al di sotto del 40% in genere. Se ti muovi a passo duomo magari va un po’ sotto per non far accendere il termico, ma tipicamente no.
Anche quando sono totalmente cariche le batterie (es discesa mega lunga), il termico può accendersi in discesa (strano ma vero). Poi non so se è stato un caso.
Il primo anno, in vacanza in montagna avevo 7 tornanti per andare all'hotel, diciamo che mi divertivo in S a fare l'ignorante, peccato che poi con batteria a 1, da supercar si trasformasse in triciclo... Ho imparato presto a dosare il gas nelle salite importanti e ad usare comunque la modalità eco.
Sulla batteria a 100 in discesa è proprio come dice @MetalSinger, sempre quella vacanza, alla mattina era proprio così, batteria al 100% e termico acceso per frenare senza stressare ulteriormente la batteria.
 
Credo sia per proteggere le batterie. Il motore si attiva per frenare l'auto ed evitare il sovraccarico

Ho ritarato gli scaglioni di carica, guidandola mi sarei accorto dei range di utilizzo. Spero che questo tempo passi in fretta, non vedo l'ora di guidarla
Poi magari guidandola ti accorgerai di aspetti che ora come ora ci sfuggono.
In generale d’estate è facile stare sui 21/23 anche per brevi tragitti. Ovviamente si può fare anche meglio... @Grumpy docet.
Quindi alla fine quello che si consuma in più nei 4 mesi più freddi (che rimane comunque molto dignitoso vista la stazza del veicolo e ciò che offre il mercato) si riprende d’estate consumando anche meno del dichiarato....
 
Stamattina -9° :(

Arrivato al parcheggio aziendale spengo l'auto e mi notifica la triste verità

9,7l/100km :(:(:(
 
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