Prima di tutto grazie a
@Frengo85 per la condivisione di queste informazioni. Scusate il post lungo ma tutto ciò è veramente indegno.
Vediamo se riescono a fare la genialata che dopo avere esentato le ibride immatricolate nel 2016, togliendo l'esenzione dal 1/1/2017, esentano le ibride immatricolate dal 1/1/2018, lasciando fuori quelle immatricolate nel 2017.
Confermato, dunque. La risposta della "Dirigente Professional" sarebbe da incorniciare e da leggere ogni giorno, in particolare ora che le elezioni si avvicinano. A me pare che esemplifichi bene l'approssimazione, la mancanza di coerenza e la concezione del popolo inteso come "suddito" incapace di intendere e volere, purtroppo pervasiva.
Pensare poi che tutto questo viene da una regione 1) tradizionalmente considerata "progressista" e 2) tra le più inquinate d'Italia (Pianura Padana) è veramente sconfortante.
Solo un paio di note nell'amarezza di questa ennesima conferma dell'inadeguatezza dei nostri politicanti:
talvolta le scelte comunicative adottate dalle testate giornaliste necessitano di maggiori approfondimenti.
E’ il caso della decisione della Regione in materia di bollo per le auto ibride.
Inescusabile. In generale, e in particolare per un argomento chiave come questo, non sì può accampare la scusa del "non mi hanno capito". L'onere qui cade su chi fa le norme e le scelte comunicative chiare devono essere in primo luogo della Regione. E' in ogni caso evidente dalla confusione logica presente nel resto della comunicazione della Dirigente Professional che dare la colpa alle "testate giornalistiche" è artificioso.
Nell’anno 2016 le risorse regionali hanno consentito alla Regione Emilia-Romagna di operare un’ importante scelta, finalizzata al ricambio del parco auto per una maggiore sostenibilità ambientale che, sebbene abbia costituito per il bilancio regionale una minor entrata, non ha precluso la possibilità di onorare gli obiettivi di finanza pubblica previsti nel triennio 2016-2019.
Con la legge regionale del 29 dicembre 2015 la Regione Emilia-Romagna ha previsto l'esenzione dal pagamento del bollo auto "dovuto per il primo periodo fisso e per le due annualità successive" per tutti gli "autoveicoli con alimentazione ibrida benzina-elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o con alimentazione benzina-idrogeno".
Questo solo per i veicoli immatricolati dal 1/1/2016 al 31/12/2016. Qui si parla di esenzione dal pagamento del bollo, non direttamente di "ricambio del parco auto". Cf.
http://finanze.regione.emilia-romag...lo-auto-per-i-veicoli-ad-alimentazione-ibrida
Nell’anno 2017, valutato l’impatto sulla finanza regionale, sono state fatte altre scelte per garantire le politiche regionali programmate e gli impegni di finanza pubblica assunti e pertanto non è stata previsto in materia di auto ibride l’esenzione dal tributo.
Nella parte precedente la Dirigente Professional dice che la legge valida per il 2016 era inquadrata nella possibilità "di onorare gli obiettivi di finanza pubblica previsti nel triennio 2016-2019". Qui invece dice che nel 2017 è stato valutato l'impatto sulla finanza regionale e - ops - ci si è accorti che la misura precedente di esenzione dal pagamento del bollo non era più compatibile.
Qui il presupposto è che chi legge sia esattamente quello che dicevo sopra, ovvero un suddito incapace di intendere e di volere. Vi pare ragionevole quanto esposto dalla Dirigente Professional? Prima nel 2016 fai una norma che dici essere in linea con gli obiettivi 2016-2019 e poi nel 2017 mi dici che la misura non è sostenibile? E poi me la rimetti nel 2018?
Andiamo un attimo però sul dettaglio. Nella legge di bilancio 2018 si dice:
"La Regione è autorizzata a concedere, alle persone fisiche residenti nella Regione Emilia‐ Romagna, per l’acquisto di autoveicoli con alimentazione ibrida benzina‐elettrica, inclusiva di alimentazione termica, o con alimentazione benzina‐idrogeno immatricolati per la prima volta nel 2018, un contributo pari al costo di tre annualità della tassa automobilistica regionale dovuta, fino ad un importo massimo pari a euro 191,00 per ciascun anno e nel limite massimo di 1 milione di euro per ciascun esercizio 2018, 2019 e 2020."
La legge del 2018 parla di una stanziamento fino a 1 milione di euro. Il bilancio regionale dell'Emilia-Romagna è di circa 12 miliardi di euro = 12.000 milioni di euro. Lo stanziamento di (massimo) 1 milione di euro per l'esenzione bollo ibride, che nel 2017 non è stato giudicato compatibile con la finanza regionale, equivale a 1/12.000 = 0.008% del bilancio regionale. Se volete possiamo anche dire che la Regione dichiara un avanzo di bilancio per il 2018 di oltre 42 milioni di euro.
Non ho altro da aggiungere.