Salve, ora vi racconto questa: all'acquisto dell'auto (km0), chiedo se prima del passaggio di proprietà sia possibile venga effettuata la procedura per avere la doppia misura a libretto (per delegare al concessionario lo sbattimento di andare in motorizzazione e quant'altro). Viene inoltrata la richiesta di Nulla Osta alla casa che però tarda a rispondere. Nel frattempo faccio il passaggio, dopo un mese circa il concessionario mi chiede se sono ancora interessato in quanto ha ricevuto risposta da Kia. Io rispondo positivamente e resto in attesa. Ora si fa sentire e mi dice che ha ottenuto il Nulla Osta ma che devo pagare 300€, al che io rispondo quanto più gentilmente possibile che non mi era stato fatto alcun preventivo di spesa, e che prima di confermare un qualcosa che comporti una spesa (neanche bassa oserei dire per un foglio di carta) il cliente dovrebbe essere informato per autorizzare a procedere, e che dato che il risparmio che trarrei dall'acquisto di un treno di pneumatici più piccoli viene totalmente vanificato dai 300€ che devo pagare per un certificato, non sono più interessato a tale pratica. La loro risposta? "Ormai noi i soldi a Kia li abbiamo versati, se non ce li da saremo costretti a procedere per un recupero credito"... ma dico io, stiamo scherzando? Di chi è l'errore di non aver avvisato il cliente del'entità della spesa? Se mi avessero detto subito che volevano quei soldi lì avrei detto di lasciar perdere. Ora mi trovo pure con questa rogna.
In ogni caso confermo che il Nulla Osta è legato al numero di telaio della vettura come già riportato da qualcuno, e che identifica solo misure pneumatici e NON indice di carico e velocità (altra grossa incognita per quando ci si rivolgerà alla motorizzazione).